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Laelia

Le mie esperienze piccanti

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Hellas

laelia90 attendo ancora con ANSIA una tua preparazione con... indovina?

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Laelia

Ci sarà anche quella, no preocupe ;)

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Hellas

Dai, dai, che ho fame :lol:

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Laelia

Giampiassaggio numero uno! ;)

 

So che questo peperoncino di rara bellezza ha un nome, ma dato che a essere onesti non me lo ricordo :lol: e per quel poco che mi ricordo era un nome davvero triste (qualcosa tipo "Strange black".. fantasia portami via!), per me è e rimarrà il Mistery Pepper, in attesa di un nomino più invitante.

 

Ora, assaggio a parte.. ma quant'è bella quella pianta? Sono uscita sul terrazzo/giungla e, in mezzo alla selva di foglie e frutti dai colori accesi, è spiccato subito questo gigante di tutti i colori. Un fusto del colore del cielo di notte, fra il nero e il blu, colore che si estende anche ai getti ascellari e al picciolo delle foglie, che all'ombra sviluppano un verde menta spettacolare mentre, toccate dal sole, si macchiano dello scuro del fusto fino ad arrivare, nelle foglie completamente esposte, a un colore così denso e particolare che sembra contemporaneamente assorbire ed emettere luce. I frutti, lucidi come di plastica, sono inizialmente di un nero così intenso da perdercisi dentro, poi si macchiano prima di striature viola che sembrano dipinte, poi di arancio, virando il viola a un color lavanda sfumato come un acquerello. In tutto ciò, spiccano enormemente i numerosi fiori, grandi e di un bianco luminosissimo. Mai visto niente di simile!

 

Parto all'assaggio cercando di non dimostrarmi prevenuta, in quanto in generale le piante belle difficilmente hanno buone note a livello del sapore. Mi stupisco, però, del fatto che questo frutto profuma già all'esterno, prima dell'apertura: un netto odore di mela verde, di quelle piccine e aspre. Aprendolo, invece, l'aroma si fa più salato, quasi un po' speziato. Quanta variazione, mi piace!

All'assaggio, la punta rivela un gusto dolce di mela, mentre il centro è erbaceo, secco, piccante solo dopo qualche secondo, curioso per il suo retrogusto amarognolo e agrumato, che Giampietro ha associato immediatamente al Chinotto, e io (non avendo mai assaggiato il chinotto!) a uno spicchio d'arancia morso con tanto di scorza, o alle scorzette candite. La parte più vicina al picciolo, invece, ha rivelato un gusto di erba limone, acetosella, delicata e sugosa, che ci ha ricordato la parte bianca dell'anguria e il melone bianco. Tutto sommato un frutto davvero gradevole e dal gusto molto insolito e particolare, seppur un po' delicato, e con una piccantezza rispettabile.

 

Che dire.. nel mondo capsico, tristemente diviso in piante bellissime e dai frutti ornamentali che all'assaggio sembrano di cartone, e vere macchine da produzione di frutti gustosi e profumati ma che di bello hanno solo la variabilità di colori fra un vaso e l'altro, forse è stato finalmente trovato l'anello di congiunzione fra bellezza e gusto. E, come quasi tutte le grandi scoperte, anche questa è avvenuta per caso..

 

:good:

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Giampietro

boia! quasi quasi ne voglio una anch'io! :good::hi:

Sfortunatamente per me il mio terrazzo è esposto a sud-ovest ma incassato dentro due condomini, sarebbe curioso vedere il comportamento di questa pianta se coltivata in piena terra o in vaso in pieno sole

Nel dubbio mi sà che dovrò taleizzare anche questa :rofl::logik:

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Laelia

Bravissimo! Taleizza, taleizza :lol:

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big jolokia

...sarebbe curioso vedere il comportamento di questa pianta se coltivata in piena terra o in vaso in pieno sole

mhhh, non vorrei sbagliarmi, però credo che "qualcuno a caso" (o meglio, UNA a caso) potrebbe avere spazio da buttare per far crescere quella pianta come si merita... vero Matilde??? :lol:

 

roberto

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Giampietro

mhhh, non vorrei sbagliarmi, però credo che "qualcuno a caso" (o meglio, UNA a caso) potrebbe avere spazio da buttare per far crescere quella pianta come si merita... vero Matilde??? :lol:

 

roberto

ehhhhhhhhhhhh, ti ci metti anche te, Roby ? :fool: :fool: :fool:

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Laelia

Beh dai, un posticino si potrebbe anche trovare........ :rolleyes::innocent::whistling:

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Barbantano

A me sto due un la raccontino mica giusta so come Gianni e Pinotto [emoji16]

 

 

Davide

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Laelia

Giampiassaggio #2 :hyper:

 

L'unico, inimitabile (salvo un oceano di talee!), TDB, Terribile Diabolico Bocconcino.. per gli amici Trinidad Dog Brown!

 

post-1780-0-32397400-1413147564.jpg

All'apertura colpisce subito un ottimo aroma agrumato di scorza d'arancio, ma invece che fresco risulta denso, come se si attaccasse al naso, con note di affumicatura. Lo guardo, e noto subito la scandalosa quantità di placenta.. anche se le mie modeste (per non dire peggio..) doti di fotografa e la fotocamera del cellulare non aiutano certo a rendere bene l'idea. Sarà divertente :crazy:

Prendo un pezzetto dalla punta.. ha un odore erbaceo zuccherino molto piacevole. Appena appoggiata in bocca parte subito una piccantezza esplosiva, la consistenza è abbastanza morbida da sciogliersi in bocca per una buona parte, ma mantenendo una certa carnosità tutta da masticare. Ha il gusto erbaceo fresco e asprino dell'erba limone, e allo stesso tempo un sottotono come di caramellatura sbruciacchiata che fa pensare subito al cibo cotto sulla griglia. Lo raffronto subito nella mia mente al Carolina assaggiato poco tempo fa: questa bestiola è sicuramente più piccante, ma allo stesso tempo infinitamente più gradevole, con un piccante caldo, frizzante, giocoso, assolutamente non amaro.

Il centro parte dolce per poi perdersi in un gusto erbaceo forte, la piccantezza sale piano e raggiunge livelli davvero notevoli, ma non prende la bocca dello stomaco. È un piccante educato, un calore fortissimo di piccantezza estremamente saporita; ricorda i peperoncini sottaceto di quelli buoni, preparati in casa, è molto affumicato e questa sensazione resta in bocca tanto da dare l'impressione di respirarlo. Il piccante si trasforma subito in calore puro: non brucia, scalda, e per me è inevitabile trovarlo piacevolissimo a dispetto della sua forza. Sulla lingua risulta frizzante come una buona Perrier, e mescolandosi alla saliva dà l'impressione di berla. Mai sentito un peperoncino forte ma dissetante, fa venir voglia di prenderne ancora!

La parte più prossima al picciolo ha un profumo erbaceo, e un gusto asprino e umami come il concentrato di pomodoro ben rosolato; il piccante sale lentamente ed è leggermente amarognolo ma piacevole, molto forte di note di pepe nero e di affumicato, lo vedrei incredibilmente bene in una salsa Jerk.

Per tutta l'esperienza, il calore è stato piacevole e intenso, senza però punte aggressive né postumi nello stomaco. Questo peperoncino forte e gentile colpisce per il forte e persistente retrogusto che lascia in bocca, come della crosticina zuccherina e affumicata della carne rosolata a dovere sul barbecue.

Se durante l'assaggio di questo gioiellino doveste trovarvi in difficoltà, vietato il latte! La vera cura, nonché la morte sua, è una bella birra, ghiacciata e frizzante, e un bel barbecue acceso in giardino. ;)

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Trinidad_Dog

Son contento di aver avuto il colpo di culo nel creare questo ibrido a quanto pare piacevole. :lol:

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Laelia

Fra un pepper e l'altro.. c'è sempre posto per fare un favore a un amico :good: specie dato che si tratta comunque di una recensione piccante!

Oggi vi parlerò dei due Tabasco di Giampietro, che si chiamano..

 

chiamalo Gino. :blum:

..Gino! Così impari a prendere sottogamba la mia richiesta di scegliergli un nome. :blum: Gino, e Barrel Gino, in quanto il secondo ha passato qualche mese in botte.

 

Parto dal primo, più vecchio d'età ma più giovane di spirito, in quanto non ha subito il trattamento in legno. L'aspetto del prodotto è piuttosto liquido, va emulsionato agitandolo bene, ha un color ambrato e si intravedono minuscoli pezzettini di peperoncino in soluzione. Complice la fermentazione, l'odore è abbastanza simile a quello del Tabasco classico, ma risulta più fruttato, dolce e affumicato, con un delicato sentore di pepe e piacevoli note di ananas grigliato. Al palato, l'attacco è dolce di ananas per un momento, poi si sentono l'aceto e una piccantezza vivace ma non sovrastante gli altri sapori. Non sento alcuna traccia amara. Ha una buona permanenza, e un retrogusto allo stesso tempo caldo di pepe e asprino di aceto che pulisce la bocca dopo l'assaggio.

Il Barrel invece è diverso già nell'aspetto: è decisamente più denso e ha perso ogni acquosità. Anche il colore ha guadagnato del passaggio, assumendo un tono arancio acceso molto brillante. Ma il vero guadagno l'ho visto nell'aroma: già al naso il profumo risulta simile al primo ma allo stesso tempo molto più ricco e ben bilanciato nelle varie componenti, con note quasi di melassa. Insistendo si riescono a sentire le note di aceto e di frutta, ma l'insieme risulta estremamente armonico e per nulla slegato. Rispetto al Tabasco commerciale ha un aroma più dolce e rotondo, poco pungente e simile solo sul finale: in pratica, ha preso il pregio ed eliminato la botta d'aceto iniziale. Il gusto parte ricco di note di legno e di affumicato, poi si distingue nettamente il gusto contemporaneamente aspro e dolce dell'ananas, mentre l'aceto non sale mai. Il gusto nel complesso risulta molto rotondo e ben speziato, davvero buono. Il piccante risulta più forte rispetto alla versione non invecchiata, ma sale più lentamente e non risulta mai invadente. La sensazione in bocca è liquorosa e lascia un retrogusto decisamente affumicato, pepato, e leggermente dolce.

 

Bravo! :clapping: ora però devi farne ancora! ;)

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Giampietro

Bravo! :clapping: ora però devi farne ancora! ;)

Mi ricordassi cosa c'ho messo dentro, più che volentieri :fool: :fool: :fool: :fool:

Grazie comunque per la recensione dei "Gini", sò bene che è stata una forzatura ma il tuo giudizio professionale mi mancava :good:

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Laelia

Macché forzatura! Piuttosto, sei stato fortunato, perché li avevo già quasi finiti :blum:

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Giampietro

Macché forzatura! Piuttosto, sei stato fortunato, perché li avevo già quasi finiti :blum:

io ne ho ancora :blum:

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Barbantano

io ne ho ancora :blum:

Bravo diglielo anche, adesso ti potrebbe uccidere per averlo

Davide

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Laelia

Morsa da un Naga Viper Bombay Morich Lonewolf!

Cosa mi ha colpito di più di questo peperoncino? Senza dubbio il profumo. Molto diverso da qualunque cosa io abbia mai sentito in un peperoncino.. hanno un profumo erbaceo e salmastro che mi ha subito fatto venire in mente la vegetazione che si trova sulle spiagge, l'agropiro, l'odore secco delle foglie dell'aglio selvatico che finivo sempre per calpestare nelle passeggiate che facevo da piccola, arrampicandomi sugli scogli a picco sul mare. In una certa misura, ci ho sentito anche il profumo delle alghe kombu secche e dei fiocchi di sale marino integrale.

Prendo un pezzetto dalla punta; è subito piccante, succoso, intenso e persistente; non sento l'amaro né subito, né nel retrogusto, ma una leggera sensazione di sale. Il centro è invece delicatamente zuccherino, il piccante è più lento a salire ma davvero intenso, e gratta dietro la gola come quando va di traverso il pepe, per poi concentrarsi sulla punta della lingua. Ottima persistenza e calore per questo "morso di vipera" a effetto rapido! Prendo un pezzetto dalla cima, che si rivela inizialmente ancora più dolce; qui si percepisce un retrogusto erbaceo amarognolo, che resta tuttavia ben bilanciato dalla componente zuccherina e dalla leggera salinità di questo peperoncino. Molto piccante e molto sapido, una combinazione insolita e davvero piacevole sia nel gusto che nei profumi oserei dire unici!

Nonostante la piccantezza, il gusto è davvero delicato e dubito che risulterebbe coprente, anche abbinato ad altri elementi delicati: potrebbe anzi esaltarli, lasciando trasparire il loro sapore senza coprirlo col suo, limitandosi a dargli un tocco nuovo con una piccantezza molto vivace e il suo profumo inebriante. Un peperoncino che parla di mare, lo vedrei adatto ad accompagnare il pesce, sia crudo che cotto in modo semplice, e la zuppa di miso e il dashi per la sua affinità con la kombu nei profumi e nella sapidità.

Dopo cinque minuti restano in bocca un piacevole calore e un buon sapore, vegetale e quasi burroso, e un senso di serenità per l'essermi immaginata su una spiaggia poco battuta, con l'odore del mare e delle erbe testarde che hanno scelto di vivere sulla sabbia.

Consigliato! :)

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divicos

... una spiaggia poco battuta, con l'odore del mare e delle erbe testarde che hanno scelto di vivere sulla sabbia.

 

:shok: chiusura magnifica!

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Laelia

Grazie.. :) è proprio l'immagine che mi è venuta in mente appena ho sentito il profumo particolarissimo di questo peperoncino.. è davvero inconfondibile!

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Giampietro

Grazie.. :) è proprio l'immagine che mi è venuta in mente appena ho sentito il profumo particolarissimo di questo peperoncino.. è davvero inconfondibile!

Se matura il fratellino lo assaggio anch'io :blum::good:

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Stefania

E' un peccato non poter aggiungere queste esperienze nel Database ...

 

Qualcuno ha foto delle varietà "testate" da Matilde che non sono presenti nel DB?

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Laelia

Io no purtroppo :unknw: la maggior parte dei frutti testati mi son stati regalati proprio in vista di un assaggio su commissione, diciamo.
Il Naga Viper me l'ha dato Giampietro e il Bahamian Solerosso, magari loro hanno le foto..
Volendo intanto c'è il Neyde (pag. 4)! :)

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Stefania

Io no purtroppo :unknw: la maggior parte dei frutti testati mi son stati regalati proprio in vista di un assaggio su commissione, diciamo.

Il Naga Viper me l'ha dato Giampietro e il Bahamian Solerosso, magari loro hanno le foto..

Volendo intanto c'è il Neyde (pag. 4)! :)

 

Mi era sfuggito! :fool:

 

Sistemato ...

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Laelia

Grazie! Anzi, per me è un onore finire nel database :hi:

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