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Capso

Capso 2014 ..…ricomincio!!!

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Rapace

Non te ne pentirai

 

Quoto Capso. Bellissima pianta e buonissimo frutto

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Capso

Oggi finalmente riprendo questo topic dopo due settimane di latitanza.

Assenza dovuta in parte alla rottura del disco principale del mio Pc, ma principalmente alla necessità di fare nuove esperienze e trarne nuove conoscenze.

 

Mi sono occupato principalmente di analizzare sistemi di difesa dai parassiti nel micromondo dei miei banconi, stavo già iniziando ad avere problemi di attacco e non volevo si ripetesse la situazione dell'anno scorso.

Ho contattato, nel frattempo, persone realmente competenti, come potete vedere nei vari post nel topic "Amici o nemici?" , dando la mia disponibilità a monitorare, e a coinvolgere più persone per la lotta ad una recente seria minaccia, la cimice “Halyomorpha halys” : "BMSB brown marmorated stink bug" , cimice che l'anno scorso aveva seriamente contribuito, assieme agli afidi, alla distruzione della mia coltivazione. Ho ricevuto tante informazioni ed utili consigli, arricchendo le mie conoscenze.

 

Mi sono anche impegnato a testare i possibili insetti antagonisti, attualmente oggetto di studio presso i laboratori universitari, sui miei balconi.

Per permettere questi test, ho abbandonato l'uso di fitofarmaci ed ho ripreso i rimedi tradizionali, pur sapendo che forse dovrò sacrificare qualche pianta.

Ho raccolto una trentina di coccinelle da roseti vicini, le ho deposte in più fasi sulle piante particolarmente colpite, e subito cominciavano a nutrirsi avidamente di afidi. Ma bastava una folata di vento che volavano via, scegliendo magari tra le decine e decine di giardini più comodi, cinque piani sotto.

 

Una decina di giorni fà ho preso contatto con EUGEA, azienda specializzata nel fornire insetti utili per la lotta biologica, mi hanno fatto un ottima impressione, stavano chiudendo per le ferie, e purtroppo avevano terminato tutti gli insetti con le ultime spedizioni di un paio di giorni prima, riapriranno ai primi di settembre. Allora sarà comodissimo visitarli ed effettuare eventuali approvvigionamenti, la loro sede principale si trova a soli 2 km dal mio sito di lavoro.

 

Al momento il sistema principalmente adottato è di spruzzare vigorosamente ed abbondantemente acqua saponata ogni due giorni ( 2 piccole gocce di detersivo per piatti per litro d'acqua ) più volte, pianta per pianta, foglia per foglia, davanti e dietro, passando le foglie tra due dita durante lo spruzzo, e poi dopo alcune ore, il risciacquo finale. Operazione che richiede più di un'ora, ma sembra che l'azione sia bastevole.

La popolazione di afidi su tutte le mie piante si è notevolmente ridotta, praticamente azzerata, ed è decisamente sotto il minimo livello di attenzione, le foglie che prima erano appiccicose di melata, ora sono pulitissime, lisce e morbide.

Stanno già crescendo nuove timide foglioline sui rami particolarmente rovinati della pianta maggiormente offesa, ciò mi fa ben sperare. Le altre piante stanno ben fruttificando ed i fiori stanno allegando copiosamente, nonostante gli spruzzi violenti da me effettuati.

 

A titolo preventivo domani mi recherò al Consorzio Agrario, che riaprirà dopo le ferie estive, per acquistare trappole cromotropiche, come consigliatomi da Lonewolf.

In autunno, l'agronomo sperimentatore del Consorzio Fitosanitario di Modena con cui sono in contatto, mi fornirà trappole con feromoni di aggregazione, attualmente in sperimentazione, per radunare ed imprigionare le cimici.

 

Ora che ho idee più chiare, conto di ricominciare a postare gli appunti di coltivazione, in modo più sereno e continuativo.

 

Stefano

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Rapace

 

Mi sono occupato principalmente di analizzare sistemi di difesa dai parassiti nel micromondo dei miei banconi, stavo già iniziando ad avere problemi di attacco e non volevo si ripetesse la situazione dell'anno scorso.

Ho contattato, nel frattempo, persone realmente competenti, come potete vedere nei vari post nel topic "Amici o nemici?" , dando la mia disponibilità a monitorare, e a coinvolgere più persone per la lotta ad una recente seria minaccia, la cimice “Halyomorpha halys” : "BMSB brown marmorated stink bug" , cimice che l'anno scorso aveva seriamente contribuito, assieme agli afidi, alla distruzione della mia coltivazione. Ho ricevuto tante informazioni ed utili consigli, arricchendo le mie conoscenze.

 

Mi sono anche impegnato a testare i possibili insetti antagonisti, attualmente oggetto di studio presso i laboratori universitari, sui miei balconi.

Per permettere questi test, ho abbandonato l'uso di fitofarmaci ed ho ripreso i rimedi tradizionali, pur sapendo che forse dovrò sacrificare qualche pianta.

Ho raccolto una trentina di coccinelle da roseti vicini, le ho deposte in più fasi sulle piante particolarmente colpite, e subito cominciavano a nutrirsi avidamente di afidi. Ma bastava una folata di vento che volavano via, scegliendo magari tra le decine e decine di giardini più comodi, cinque piani sotto.

 

Una decina di giorni fà ho preso contatto con EUGEA, azienda specializzata nel fornire insetti utili per la lotta biologica, mi hanno fatto un ottima impressione, stavano chiudendo per le ferie, e purtroppo avevano terminato tutti gli insetti con le ultime spedizioni di un paio di giorni prima, riapriranno ai primi di settembre. Allora sarà comodissimo visitarli ed effettuare eventuali approvvigionamenti, la loro sede principale si trova a soli 2 km dal mio sito di lavoro.

 

Al momento il sistema principalmente adottato è di spruzzare vigorosamente ed abbondantemente acqua saponata ogni due giorni ( 2 piccole gocce di detersivo per piatti per litro d'acqua ) più volte, pianta per pianta, foglia per foglia, davanti e dietro, passando le foglie tra due dita durante lo spruzzo, e poi dopo alcune ore, il risciacquo finale. Operazione che richiede più di un'ora, ma sembra che l'azione sia bastevole.

La popolazione di afidi su tutte le mie piante si è notevolmente ridotta, praticamente azzerata, ed è decisamente sotto il minimo livello di attenzione, le foglie che prima erano appiccicose di melata, ora sono pulitissime, lisce e morbide.

Stanno già crescendo nuove timide foglioline sui rami particolarmente rovinati della pianta maggiormente offesa, ciò mi fa ben sperare. Le altre piante stanno ben fruttificando ed i fiori stanno allegando copiosamente, nonostante gli spruzzi violenti da me effettuati.

 

A titolo preventivo domani mi recherò al Consorzio Agrario, che riaprirà dopo le ferie estive, per acquistare trappole cromotropiche, come consigliatomi da Lonewolf.

In autunno, l'agronomo sperimentatore del Consorzio Fitosanitario di Modena con cui sono in contatto, mi fornirà trappole con feromoni di aggregazione, attualmente in sperimentazione, per radunare ed imprigionare le cimici.

 

Ora che ho idee più chiare, conto di ricominciare a postare gli appunti di coltivazione, in modo più sereno e continuativo.

 

Stefano

 

Complimenti Stefano, molto interessante il percorso che hai intrapreso, lo seguirò con attenzione perché penso che sia la strada maestra per i coltivatori amatoriali.

 

Riguardo al quanto scritto sopra (quello evidenziato in rosso), un chiarimento.

 

Stai dicendo che hai ottenuto risultati significativi di riduzione degli afidi utilizzando il metodo dello strofinamento con acqua saponata (e con un pò di aiuto dalle coccinelle) strofinando le foglie con attenzione etc.... ho capito bene ?

 

Lo dico perché (se è così) sarebbe l' ora di metterlo bene in evidenza che si possono ottenere risultati di un certo tipo anche senza "chimicizzare" le piante (ovviamente con uno "sforzo" di un certo tipo).

 

Tanto per darvi un' idea di cosa intendo...... oggi sono andato a trovare i miei...... la loro vicina ha comprato una piantina di Naga Morich e, sapendo che sono appassionato di peperoncini me la ha voluta far vedere...... la pianta è in ottima salute, con frutti già maturi, io le ho detto che è molto piccante, di stare attenta etc. etc.etc..... e lei subito dopo tira fuori un insetticida spry e mi chiede.... ho comprato anche questo che dici va bene per evitare che si ammali ?

Io le ho fatto semplicemente leggere le avvertenze........

 

Mi fermo qui.....

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Barbantano

 

Complimenti Stefano, molto interessante il percorso che hai intrapreso, lo seguirò con attenzione perché penso che sia la strada maestra per i coltivatori amatoriali.

 

Riguardo al quanto scritto sopra (quello evidenziato in rosso), un chiarimento.

 

Stai dicendo che hai ottenuto risultati significativi di riduzione degli afidi utilizzando il metodo dello strofinamento con acqua saponata (e con un pò di aiuto dalle coccinelle) strofinando le foglie con attenzione etc.... ho capito bene ?

 

Lo dico perché (se è così) sarebbe l' ora di metterlo bene in evidenza che si possono ottenere risultati di un certo tipo anche senza "chimicizzare" le piante (ovviamente con uno "sforzo" di un certo tipo).

 

Tanto per darvi un' idea di cosa intendo...... oggi sono andato a trovare i miei...... la loro vicina ha comprato una piantina di Naga Morich e, sapendo che sono appassionato di peperoncini me la ha voluta far vedere...... la pianta è in ottima salute, con frutti già maturi, io le ho detto che è molto piccante, di stare attenta etc. etc.etc..... e lei subito dopo tira fuori un insetticida spry e mi chiede.... ho comprato anche questo che dici va bene per evitare che si ammali ?

Io le ho fatto semplicemente leggere le avvertenze........

 

Mi fermo qui.....

Sono d'accordo su qanto dici dove possibile è un ottimo sistema quello del sapone, su poche piante farlo su trenta o più piante diventa impegnativo ,cmq ho smesso da molto di usare antiparassitari.

Davide

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Capso

 

Complimenti Stefano, molto interessante il percorso che hai intrapreso, lo seguirò con attenzione perché penso che sia la strada maestra per i coltivatori amatoriali.

 

Riguardo al quanto scritto sopra (quello evidenziato in rosso), un chiarimento.

 

Stai dicendo che hai ottenuto risultati significativi di riduzione degli afidi utilizzando il metodo dello strofinamento con acqua saponata (e con un pò di aiuto dalle coccinelle) strofinando le foglie con attenzione etc.... ho capito bene ?

 

Lo dico perché (se è così) sarebbe l' ora di metterlo bene in evidenza che si possono ottenere risultati di un certo tipo anche senza "chimicizzare" le piante (ovviamente con uno "sforzo" di un certo tipo).

 

Tanto per darvi un' idea di cosa intendo...... oggi sono andato a trovare i miei...... la loro vicina ha comprato una piantina di Naga Morich e, sapendo che sono appassionato di peperoncini me la ha voluta far vedere...... la pianta è in ottima salute, con frutti già maturi, io le ho detto che è molto piccante, di stare attenta etc. etc.etc..... e lei subito dopo tira fuori un insetticida spry e mi chiede.... ho comprato anche questo che dici va bene per evitare che si ammali ?

Io le ho fatto semplicemente leggere le avvertenze........

 

Mi fermo qui.....

 

Caro Carlo hai capito bene,

passo le foglie delicatamente tra due dita (indice e medio) leggermente aperte e sfalsate, come in passato facevo per rimuovere l'acqua in eccesso dalle pellicole fotografiche, con la stessa attenzione che impiegavo per non rovinare l’emulsione fotografica.

Questa operazione la effettuo a foglie bagnate e mentre spruzzo vigorosamente.

Vicino al gambo uso, sempre delicatamente, il polpastrello del pollice, contrastato posteriormente dal indice.

Nella zona dei germogli apicali e sui fiori, invece uso solo l’azione idraulica, forti spruzzi ben nebulizzati e ravvicinati, ripetendo l’azione poco tempo dopo.

Per questo trattamento uso prevalentemente idraulica e meccanica, la sola parte chimica è il pochissimo tensioattivo del detersivo. Anni addietro usavo l’imbibente per il lavaggio di negativi e delle carte fotografiche, una gocciolina per litro, e acqua, calcare e bestioline scorrevano ancora più velocemente.

 

Grazie per complimenti

Stefano

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Barbantano

Stefano che sapone usi? Ho una pianta tester con un po di melata è afiducci.

Davide

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Capso

Sono d'accordo su qanto dici dove possibile è un ottimo sistema quello del sapone, su poche piante farlo su trenta o più piante diventa impegnativo ,cmq ho smesso da molto di usare antiparassitari.

Davide

 

....farlo su trenta o più piante diventa impegnativo, ma ti assicuro che farlo bene su solo ventisei piante non è uno scherzo, le prime volte impiegavo più di due ore, ma adesso che mi sono impratichito, impiego meno di un'ora e mezza, compreso il riordino finale dei balconi, straccio, spazzolone e unto di gomito. :pardon:

N.B.: fino a lunedì scorso erano 22, poi ho adottato quattro piccole piante malandate ma già ben cariche di frutti: 3 Naga Morich + 1 Mouruga Yellow

 

Stefano che sapone usi? Ho una pianta tester con un po di melata è afiducci.

Davide

 

Ho usato un comunissimo detersivo per piatti:

S.....o Limone Turbo Sgrassante

post-3663-0-20510800-1408293800.jpg

 

La pubblicità dice: La turboformula di S.....o, ti consente di ottenere risultati impeccabili anche in acqua fredda!, ma qualsiasi altro detersivo di buona marca può funzionare benissimo anche senza il Turbo. :hyper:

Come tutti i detersivi per piatti, lascia pochissimi residui, altrimenti sentiresti profumi e sapori nei bicchieri e nelle stoviglie, soprattutto con alcolici e pietanze calde.

 

Stefano

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Rapace

...puoi usare anche il comune sapone di marsiglia

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Stanuzzu

Continua a lottare Stefano....io tra salvia e getti forti d'acqua ottenuti con un semplice spruzzino, nebulizzando in modo ravvicinato. ...ogni santa sera...sono riuscito a sconfiggerle.

Il mio problema per ora è la maturazione. ...ho tutti I peppers verdi..ma aspetto con tanta pazienza di iniziare a vedere qualche colore.

Buona fortuna ;)...

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Capso

...puoi usare anche il comune sapone di marsiglia

 

Sì, il sapone di Marsiglia và benissimo, e funziona.

Lo usavo fino a una quindicina di anni fà, in alternativa all'imbibente. Poi, dietro ad un consiglio di un amica appassionata di orto, sono passato al detersivo per piatti, lo trovo più pratico, due piccole goccioline nello spruzzino poi aggiungo l'acqua, ed è subito pronto. Non occorre sciogliere prima le scaglie di sapone con poca acqua calda e poi diluire in acqua fredda, ed il risciacquo finale risulta molto più veloce, e senza lasciare patina superficiale.

 

Buona notte

Stefano

 

P.S.: inserisco due foto dimostrative delle operazioni di sfregamento che eseguo, per rimuovere afidi e neanidi dalle foglie, descritta nel mio post odierno delle 03:54 PM.

 

La forza esercitata durante il passaggio è lievissima, corrisponde alla componente della leggera flessione della foglia. E' il sistema che usavo per eliminare l'eccesso d'acqua dai negativi, senza rovinare la delicata emulsione fotografica.

post-3663-0-27232300-1408309196.jpg

 

Lo sfregamento del pollice è delicato, e sfrutta l'elasticità della foglia, quel tanto che basta per staccare cimici e neanidi, facendole rotolare e schiacciandole leggermente. Un successivo spruzzo d' acqua le rimuove completamente.

post-3663-0-84891200-1408309210.jpg

 

Complimenti Carlo per la bella larva di coccinella che hai postato in "Amici o nemici?" il giorno di Ferragosto.

Quella in quello stadio può fare il proprio dovere, e non volare via nei più comodi giardini dei vicini sottostanti, come è successo a me con le coccinelle adulte.

Dovrò comprarne qualche decina, assieme a qualche ovatura, appena riaprirà il fornitore.

 

.

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Lonewolf

Ho sperimentato l'irrorazione delle piante attaccate da afidi con acqua saponata e anche con acqua+peperoncino ormai quasi 10 anni fa; i due metodi funzionano ... esattamente come l'acqua pura; lavano via gli afidi, che dopo breve tempo tornano piu' puliti e piu' affamati.

 

Ben diversa la tecnica di Capso, ma in questo caso e' determinante l'azione meccanica, sicuramente efficace; la uso sempre quando trovo piccoli focolai di afidi, senza pero' spruzzare nulla; schiaccio e basta.

L'acqua saponata puo' agevolare questo procedimento, ma in ultima analisi e' lo schiacciamento (o comunque l'azione delle dita) che funziona, non il sapone.

 

Una tecnica simile non e' praticabile su piante adulte in vasi grandi, con diametro chioma da 1 metro o piu' ... non si finirebbe piu'!

Tuttavia, salvo casi particolari o assenze prolungate, non e' quasi mai necessario affrontare grandi invasioni; con un po' di attenzione e ... il proverbiale sesto senso ;) gli attacchi si individuano prima che diventino massicci :)

 

In ogni caso rimedi non sistemici respingono un attacco in atto, ma non possono nulla (o quasi) contro attacchi successivi.

Se per principio non si e' contrari all'uso del Confidor come ultima risorsa ... tanto vale usarlo come prima (e unica) risorsa; l'utilizzo di Confidor al primo rinvaso o poco dopo mette al riparo le piante per tutta la stagione, senza creare problemi ad api e predatori.

Certo, gli attacchi sono sempre possibili, ma (come diciamo sempre in questi casi) gli afidi che pungono le piante non vanno poi a vantarsene in giro.

 

Se per principio si e' contrari all'uso di insetticidi (come Rapace), occorre mettere in conto qualche perdita; il problema maggiore non sono tanto gli afidi o i bruchi, che bene o male si possono anche combattere meccanicamente, ma gli acari.

Quest'anno sono particolarmente attivi (sia pure solo su certi tipi di piante, in particolare wild come C.eximium e C.praetermissum), in barba alla "teoria" secondo cui dovrebbero essere favoriti dal caldo e ostacolati dalle piogge :rolleyes:

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Capso

Continua a lottare Stefano....io tra salvia e getti forti d'acqua ottenuti con un semplice spruzzino, nebulizzando in modo ravvicinato. ...ogni santa sera...sono riuscito a sconfiggerle.

Il mio problema per ora è la maturazione. ...ho tutti I peppers verdi..ma aspetto con tanta pazienza di iniziare a vedere qualche colore.

Buona fortuna ;)...

 

Caro Stano, grazie per l'incoraggiamento,

sono felice che con "......calma, sangue freddo ed ottimismo, più coccinelle e spruzzi" post-3663-0-09539100-1408316692.gif post-3663-0-71349300-1408316693_thumb.gif

tu sia riuscito a sconfiggere gli afidi.

 

Per ciò che riguarda la maturazione ritardata, non mi preoccuperei più di tanto, avrai sicuramente una stagione capsica molto più lunga della mia, e vedrai che recupererai facilmente.

Siamo a metà estate, le piante sono belle, i frutti si stanno ingrossando e potrai poi sfruttare l'autunno mite ed il sole calabrese. Cinque paralleli in meno che a Bologna sanno fare veramente la differenza.

Per accelerare la maturazione ho esperimentato prima su una pianta, un integratore salino alimentare con potassio e magnesio (tipo Polase), a quel momento non riuscivo a trovare un concime sbilanciato con molto potassio, notando una piccola ma già evidente differenza.

Poi ho trovato un concime tipo NK 13-46, e con uso moderato, ho notato una discreta, ma importante, accelerazione di maturazione rispetto ad altre piante.

Non sono espertissimo di concimi, vedrai che qualcuno di questo Forum, più esperto di me potrà consigliati meglio.

 

Buona notte

Stefano

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Stanuzzu

Grazie Stefano. Lessi sul forum che alcuni erano riusciti ad accellerare la maturazione usando coca-cola (contenente acido fosforico)....ma non ho ottenuto risultati significativi. Per ora sfrutterò il clima favorevole di queste parti ;)

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Hellas

Che il "metodo Capso" risulti utile oppure no è innegabile che le tue piante siano le più pulite e profumate del forum :lol:

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Capso

Che il "metodo Capso" risulti utile oppure no è innegabile che le tue piante siano le più pulite e profumate del forum :lol:

 

Sì, ma soprattutto lisciiiie e morrrrbide. :lol2::yahoo::lol2::yahoo::lol2::yahoo::lol2:

La prossima volta, quasi quasi gli faccio un sciampoo. :yahoo::yahoo::yahoo:

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Barbantano

Capisco perchè hai belle piante e purtroppo ospiti pensano di essere in un centro estetico...

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Capso

Capisco perchè hai belle piante e purtroppo ospiti pensano di essere in un centro estetico...

 

Pensavano male, se pensavano che il centro estetico era in funzione per loro, e non per le piante. :unknw:

Pensavano di venirsi a farsi fare la "permanente", hanno trovato invece una fine permanente.

Hanno avuto l'ultimo massaggio, intenso, avvolgente e fatale.

Gli ho reso gli onori funebri, le ho ben pulite, e alla fine erano pure ben snelle. (R.I.P.) :bye: :bye: :bye: :yahoo:

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Rapace

 

Se per principio si e' contrari all'uso di insetticidi (come Rapace), occorre mettere in conto qualche perdita; il problema maggiore non sono tanto gli afidi o i bruchi, che bene o male si possono anche combattere meccanicamente, ma gli acari.

Quest'anno sono particolarmente attivi (sia pure solo su certi tipi di piante, in particolare wild come C.eximium e C.praetermissum), in barba alla "teoria" secondo cui dovrebbero essere favoriti dal caldo e ostacolati dalle piogge :rolleyes:

 

Confermo.... quest' anno (per la prima volta se si esclude il ragnetto rosso, che invece quest' anno non si è visto) anche io ho avuto qualche problema di acari.

Mi hanno colpito una pianta di C.Pubescens (il Not Rocoto La Paz Rojo) una pianta di Rocopica e la pianta di Angkor Sunrise.

Ho isolato le piante dalle altre e potato drasticamente rimuovendo le parti attaccate.

Le piante faticano, ma per ora continuano a fiorire ed anche ad allegare qualche frutto (l' attacco è arrivato nelle ultime settimane).

 

Certo... tali piante non produrranno certo come le altre

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maxi

io mai avuto acari quest anno :blum::blum:

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Capso

 

Confermo.... quest' anno (per la prima volta se si esclude il ragnetto rosso, che invece quest' anno non si è visto) anche io ho avuto qualche problema di acari.

Mi hanno colpito una pianta di C.Pubescens (il Not Rocoto La Paz Rojo) una pianta di Rocopica e la pianta di Angkor Sunrise.

Ho isolato le piante dalle altre e potato drasticamente rimuovendo le parti attaccate.

Le piante faticano, ma per ora continuano a fiorire ed anche ad allegare qualche frutto (l' attacco è arrivato nelle ultime settimane).

 

Certo... tali piante non produrranno certo come le altre

 

Mi dispiace per tue piante, ma anch'io negli ultimi tre anni. e quest'anno a fine aprile ho avuto problemi con acari, in modo particolare il ragnetto rosso. La prima pianta ad essere stata attaccata quest'anno, è stata un Naga Morich, l'ho subito isolata ad un estremità del balcone, ho eliminato le foglie maggiormente colpite, la pianta ha sofferto tanto e sembrava non riprendersi. Una settimana dopo anche due altre piante a circa due metri sono state vistosamente attaccate e altre due cominciavano ad aver piccoli segni di sofferenza, a quel punto sono dovuto intervenire con un acaricida translaminare specifico, il CLINER, trattai le cinque piante ed una vicina, un solo trattamento sotto e sopra le foglie e sui vasconi inox del balcone, l'infestazione in pochi giorni terminò.

Le prime tre piante, un Naga Morich e due Habanero Caribbean Red, sono state bloccate nella crescita fino a inizio luglio, per poi riprendersi lentamente e attualmente stanno già fruttificando, certo come le altre, ma è meglio di niente.

 

In questa foto odierna, puoi vedere la pianta di Naga Morich quella che ha più sofferto, e da cui avrò il primo raccolto di forse una settantina di grammi

post-3663-0-35890500-1408825337.jpg

 

Quì, un'analoga pianta di Naga Morich, che invece fortunata non ha avuto nessun problema, ha una massa fogliare almeno quatto volte superiore, da essa ho già raccolto tre volte, per un parziale di oltre 600 grammi. E' di nuovo ben carica di frutti maturi pronti alla raccolta, inoltre stà allegando ancora copiosamente.

post-3663-0-77766400-1408825341.jpg

 

Coltivo le mie piante per mio uso personale e curandole con passione, ho ricominciato e sono contento che anche queste piante si siano salvate.

Sono convinto inoltre che mi possano dare frutti decisamente più salubri ed igenici di quelli che io possa trovare in commercio, compresi i frutti prodotti con nuove ideologie pseudo-naturalistiche.

 

Stefano

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Capso

io mai avuto acari quest anno :blum::blum:

Buon per te, anch'io alla tua età non avevo acari. :blum: :blum:

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Capso

Dopo quasi un mesetto di latitanza, torno a postare foto delle mie piante sui balconi, essendo più sereno per aver contenuto gran parte dei problemi di parassiti che hanno afflitto alcune delle mie piante.

Inizierò, senza tanti commenti, a postare foto generiche del balcone Ovest, poi successivamente seguiranno quelle delle piante più significative, in differenti nuovi post.

 

Vista dall'esterno, con peperoncini affacciati e sospesi dal quinto piano.

da sx a dx Habanero Red, Habanero Orange 2, Fatalii, Habanero Chocolate, Habanero Orange 1

post-3663-0-24247600-1408831278.jpg

(penso che Danio possa apprezzare particolarmente la vista di Fatalii da sotto, sò che sono una sua passione particolare)

 

Habanero Orange 1, Naga Morich 2, Habanero Caribbean Red 1.

post-3663-0-69572800-1408831280.jpg

 

Vari peperoncini sospesi nel vuoto.

post-3663-0-61613900-1408831404.jpg

 

Il bestione "Trinidad Scorpion Red" esige un profondo inchino, per permettere l'accesso ed il transito sul balcone.

post-3663-0-70126200-1408831433.jpg

 

post-3663-0-17311800-1408831411.jpg

 

Al centro sullo sgabello davanti alle succolente, "Murughina".

post-3663-0-37731500-1408831415.jpg

 

Sullo sfondo in alto a sx Habanero Red, in basso a dx Naga Morich 1, in alto a dx Trinidad Scorpion Red.

post-3663-0-97180400-1408831421.jpg

Lo spazio residuo attorno alle piante si è ristretto ulteriormente, nonostante abbia spostato altre due piante sul balcone di mia madre. Muoversi e fare fotografie non è per niente agevole.

 

post-3663-0-02693400-1408831427.jpg

 

post-3663-0-73177700-1408831430.jpg

 

post-3663-0-76050700-1408831398.jpg

 

post-3663-0-61283600-1408831418.jpg

 

Seguiranno foto con dettagli, delle piante e dei frutti.

 

Stefano

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Barbantano

Complimenti Stefano piante belissime

Davide

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Capso

Grazie Davide

sei sempre gentilissimo.

 

Stefano

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Rapace

Complimenti Stefano.

 

Che grandezza dei vasi usi ?

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