Lonewolf 18,623 Posted November 20, 2014 Lonewolf vorrei chiederti se è resistente (il flexuosum) al caldo tipico del clima italiano in generale ed alla siccità e se quindi è una valida scelta al pubescens anche qui in Calabria. Io li tengo in pieno sole e non hanno problemi. Ci sono C.flexuosum anche nel sud e sud-est del Brasile, da S.Paolo fino al confine con il Paraguay, anche a quote piuttosto basse; direi quindi che un clima piuttosto caldo non e' un problema. 2 Share this post Link to post Share on other sites
Black Habath 10 Posted February 15, 2015 Volevo dirvi che il "torvum" utilizzato come portainnesto nella pagine precedente è in realta un chrysotrichum con cui spesso viene confuso Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,668 Posted February 15, 2015 Io li tengo in pieno sole e non hanno problemi. Ci sono C.flexuosum anche nel sud e sud-est del Brasile, da S.Paolo fino al confine con il Paraguay, anche a quote piuttosto basse; direi quindi che un clima piuttosto caldo non e' un problema. Quindi..... correggetemi se sbaglio..... il C.Flexuosum sembra un peperoncino di interesse veramente particolare per gli "studi" nel settore. Mi risulta infatti che: - Sia Immune al Mosaico del Tabacco (!) - Resista a temperature "polari" (o quasi) vicine (minimo) a -20 gradi centigradi - Proliferi bene anche ad alte temperature. Immagino che se i "genetisti botanici" (chiedo venia se ho usato un termine-bestemmia ma spero renda il concetto) trovano il modo di mantenere le caratteristiche elencate facendo diventare i frutti di dimensioni (magari anche sapore e piccantezza) utili / buoni per il consumo "di massa"..... questo diventi veramente il "Pepper definitivo". Ne' il gelo, né la malattia, né il calore lo fermerebbe............ Certo bisognerebbe capire come si può ibridare (... o forse le tecniche di ingegneria genetica daranno la soluzione) INTANTO... prendiamo nota di un fatto: Questo è un "Wild", ovvero frutto SOLO della natura.... (che, aggiungo io, continua a saper fare molto meglio di noi in molti campi ). 2 Share this post Link to post Share on other sites
gianni48 1,482 Posted March 1, 2015 Nella scorsa stagione ho provato a fare degli innesti di vari peperoncini su un rocoto gigante. Ho usato la tecnica dello spacco pieno (ora penso che sarebbe stato meglio il doppio spacco)... comunque tutti gli innesti hanno legato e durante lo svernamento continuano a maturare sia il frutto di rocoto che avevo lasciato sul portainnesto che i frutti degli innesti, mentre le altre piante soffrono parecchio. Ho letto che alcuni studi fanno ritenere che nel genere capsicum ci possa essere trasferimento di caratteri da portainnesto a innesto e si parla addirittura di ibridi da innesto. Anche se penso ci siano poche speranze di successo, si potrebbe tentare l'innesto di un peperoncino commerciale su flexuosum per vedere se l'innesto resiste al freddo del nostro inverno. Share this post Link to post Share on other sites
chiliriot 549 Posted March 1, 2015 Prova a riseminare I semi del frutto innestato....così sfatiamo il mito Share this post Link to post Share on other sites
Trinidad_Dog 674 Posted March 1, 2015 il flexousum resiste al freddo ma la mia pianta ha smesso di fare fiori e ha abbandonato i frutti e la minima è stata di -4 Share this post Link to post Share on other sites
gianni48 1,482 Posted March 1, 2015 Per ora su 6 semi di flexuosum solo uno ha germinato, l'ho messo in terriccio e stamattina è comparso l'archetto. Gli altri semi non si sono ancora mossi ma continuo a sperare. Se otterrò una sola pianta vorrei soprattutto farle fare dei semi e di innesti se ne parlerà l'anno prossimo. Penso che il portainnesto possa influire sulle proprietà dell'innesto ma gli eventuali caratteri acquisiti attraverso l'innesto non credo possano essere nemmeno parzialmente ereditati, quindi non credo che sia possibile ottenere ibridi da innesto. Share this post Link to post Share on other sites
Trinidad_Dog 674 Posted March 1, 2015 Per ora su 6 semi di flexuosum solo uno ha germinato, l'ho messo in terriccio e stamattina è comparso l'archetto. Gli altri semi non si sono ancora mossi ma continuo a sperare. Se otterrò una sola pianta vorrei soprattutto farle fare dei semi e di innesti se ne parlerà l'anno prossimo. Penso che il portainnesto possa influire sulle proprietà dell'innesto ma gli eventuali caratteri acquisiti attraverso l'innesto non credo possano essere nemmeno parzialmente ereditati, quindi non credo che sia possibile ottenere ibridi da innesto. se passi di qua ti prendi la pianta o una talea Share this post Link to post Share on other sites
gianni48 1,482 Posted March 1, 2015 Ti ringrazio ma la distanza è tanta e non posso allontanarmi da casa. Comunque spero in altre germinazioni e i progetti per quest'anno sono tanti che mi impegneranno parecchio. Share this post Link to post Share on other sites
Trinidad_Dog 674 Posted March 1, 2015 Ti ringrazio ma la distanza è tanta e non posso allontanarmi da casa. Comunque spero in altre germinazioni e i progetti per quest'anno sono tanti che mi impegneranno parecchio. in Toscana ho lasciato altre piante di flexousum se passi di la va bene? Share this post Link to post Share on other sites
gianni48 1,482 Posted March 1, 2015 Ti ringrazio per la tua grande disponibilità, ma il motivo per il quale mi sono appassionato a varie coltivazioni è la necessità di accudire mia madre, che da otto anni ha bisogno di assistenza continua. La mia vita quindi si svolge fra la sua camera, l'orto, la televisione e il computer. I forum mi aiutano a tenere occupata la mente e stimolano la mia fantasia. Non sento una particolare esigenza di piante di flexuosum, però penso che possa interessare il metodo che ho utilizzato per spedire piantine utilizzando le poste: ho utilizzato buste imbottite di formato medio e ho messo le piantine in un cofanetto per CD; in questo modo con 2,40 euro, si possono spedire buste di un peso fino a 100 g ... e negli scambi si possono riutilizzare buste, cofanetti .... e non di rado anche i francobolli, che non sempre vengono annullati, soprattutto nelle buste imbottite. Questo potrebbe essere utile in questo periodo nel quale si dispone di piantine delle dimensioni giuste per gli scambi con questo metodo. Comunque ripeto che io con le piante sono "apposto". Ciao Gianni 6 Share this post Link to post Share on other sites
conteminimo 55 Posted March 3, 2015 Non sento una particolare esigenza di piante di flexuosum, però penso che possa interessare il metodo che ho utilizzato per spedire piantine utilizzando le poste: ho utilizzato buste imbottite di formato medio e ho messo le piantine in un cofanetto per CD; in questo modo con 2,40 euro, si possono spedire buste di un peso fino a 100 g ... e negli scambi si possono riutilizzare buste, cofanetti .... e non di rado anche i francobolli, che non sempre vengono annullati, soprattutto nelle buste imbottite. Questo potrebbe essere utile in questo periodo nel quale si dispone di piantine delle dimensioni giuste per gli scambi con questo metodo. Mi sembra geniale.... grazie per aver condiviso l'idea! Io sinceramente avevo fantasticato sull'idea di poter spedire o ricevere piante, senza arrivare mai a metterla in pratica pero'. Share this post Link to post Share on other sites
gianni48 1,482 Posted March 3, 2015 La spedizione di queste tre piantine (di Pimenta da Neyde) è andata a buon fine: sono arrivate dopo 5 giorni, erano leggermente appassite ma dopo il trapianto si sono riprese rapidamente. Il ricevente ha postato questa foto come feedback: 2 Share this post Link to post Share on other sites
90fernando 7 Posted March 3, 2015 Confermo le piantine stanno bene tutt'ora [emoji106] 1 Share this post Link to post Share on other sites
gianni48 1,482 Posted March 3, 2015 Ciao Fernando, lieto di incontrarti anche qui!!!! Share this post Link to post Share on other sites
andrewto 475 Posted March 10, 2015 Potrei sapere in quanto tempo è germinato il Pimenta da Neyde? A me da 10 giorni ancora niente... Share this post Link to post Share on other sites
gianni48 1,482 Posted March 11, 2015 Potrei sapere in quanto tempo è germinato il Pimenta da Neyde? A me da 10 giorni ancora niente... Dopo un giorno in acqua e una settimana sullo scottex umido, sono comparse le radichette; trasferiti in terriccio, gli archetti sono comparsi dopo altri 4 o 5 giorni. Comunque non li considererei persi; l'anno scorso li ho seminati direttamente nel terriccio e gli archetti sono comparsi dopo più di 10 giorni e alcuni ritardatari sono comparsi dopo circa un mese. 1 Share this post Link to post Share on other sites
andrewto 475 Posted March 11, 2015 Ti ringrazio molto [emoji106] Andrea Share this post Link to post Share on other sites
gianni48 1,482 Posted May 28, 2015 Non volendo iniziare una nuova discussione sulle tecniche di innesto, vorrei presentare qui alcune mie esperienze che non trovo appropriato inserire nel topic dedicato alle mie coltivazioni. Inizio con due tipi di innesti per approssimazione che ho fatto due settimane fa. La particolarità di questi innesti consiste soprattutto nel fatto che ho lavato l'apparato radicale delle piante togliendo tutto il terriccio, inoltre il secondo tipo di innesto mi sembra piuttosto interessante. Entrambi gli innesti sono di melanzana si Solanum laciniatum. Il primo innesto è quello classico: Nel secondo innesto ho tagliato a cuneo asimmetrico il portainnesto e l'ho inserito in una profonda incisione praticata nell'innesto, cioè non è l'innesto che viene inserito nel portainnesto ma è l'opposto: Qui si vedono i due innesti dopo l'inserimento in vaso: Le operazioni di taglio e le legature sono state facilitate dall'eliminazione del terriccio e le piantine non hanno sofferto. Oggi ho slegato i due innesti: Primo innesto: Con questa tecnica si potrebbero fare altri innesti sulla parte superiore del portainnesto Secondo innesto: Mi sembra che con questa tecnica si ottenga una superficie di contatto portainnesto-innesto piuttosto estesa, e da questo l'innesto potrebbe trarre un beneficio. Fra circa due settimane farò il secondo taglio. 3 Share this post Link to post Share on other sites
gianni48 1,482 Posted May 29, 2015 STORIA DI UN INNESTO Il 7 marzo ho innestato a spacco pieno un Carolina reaper su un Pimenta da Neyde: Il 25 marzo, visto che cresceva piu rapidamente la prima gemma dell'innesto, l'ho tagliato subito sopra di essa: il 19 aprile la situazione era questa: ... e oggi,29 maggio, è questa: Come si vede, oltre all'innesto lascio crescere due rami del portainnesto. 6 Share this post Link to post Share on other sites
cuoco1986 242 Posted May 29, 2015 Molto interessante! Share this post Link to post Share on other sites
gianni48 1,482 Posted May 30, 2015 Innesto a spacco pieno di Pimenta da Neyde su Tam Jalapeno. Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,623 Posted May 30, 2015 Molto interessante! Grazie! Share this post Link to post Share on other sites
gianni48 1,482 Posted May 30, 2015 Mi sono nate delle piante che non conosco ma che, confrontandole con immagini di solanacee giovani, mi hanno fatto venire il dubbio che siano dei Solanum mauritianum, che è la pianta usata dal coltivatore di Taurianova (RC) per farsi l'orto su un albero: https://www.youtube.com/watch?v=k79f-Hs2Tz0 Ho innestato la femminella di un pomodoro san marzanosu una di queste piantine; l'attecchimento è stato rapido e saldo. Chissà, forse è proprio un Mauritianum. Share this post Link to post Share on other sites
gianni48 1,482 Posted June 1, 2015 Negli innesti ho usato spesso il solanum laciniatum; ieri uno è fiorito. Share this post Link to post Share on other sites