Tecniche di innesto e piante multipepper

[gianni48 1,482]

Questo è il flexuosum sul quale l'anno scorso ho fatto due innesti che si sono seccati.

 

 

Innesto svernato di Pimenta da Neyde su Jalapeno fatto nell'aprile dello scorso anno con un innesto a spacco di un Habanero red in un punto di biforcazione del pimenta eseguito in settembre..

 

 

Particolare dell'innesto di pimenta su jalapeno eseguito un anno fa.

 

 

Particolare dell'innesto dell'habanero sul pimenta

 

 

Sia lo jalapeno che il pimenta da neyde hanno dato raccolti piuttosto scarsi.

 

Innesto su Pimenta da Neyde di alcune varietà di specie diverse (dal basso verso l'alto: un variegato, uno jalapeno, un cayenna, un pyramid e un rocoto; ci sono inoltre due innesti di habanero poco sviluppati e altri due sono seccati.)

 

 

Questi innesti sono stati eseguiti in luglio dello scorso anno e durante lo svernamento sono maturati due jalapeno e ha allegato un rocoto gigante che però ho tolto prima della maturazione.

 

Questo è l'nnesto di Habanero red su quadrato d'Asti eseguito nel settembre 2014 e che ha superato due svernamenti.

 

 

L'anno scorso questa pianta ha avuto uno sviluppo notevole e ha dato un unico anche se abbondante raccolto.

 

Dalle mie esperienze credo di poter concludere che negli innesti multipli di diverse varietà, per alcune di queste si hanno problemi di sviluppo dovuti probabilmente a diverse affinità col portainnesto e al fatto che entrano in competizione fra loro.

 

Se si vuole ottenere un raccolto nell'anno è meglio innestare una sola varietà su ogni portainnesto.

 

 

 

[gianni1064 327]

Prima prova di innesto: Jay's Peach su Cayenna...

 

 

 

 

 

 

 

 

[gianni48 1,482]

Il procedimento è corretto e penso anche l'accoppiamento fra innesto e portainnesto... (che però non vedo). La protezione va bene, lascialo così almeno due settimane.

[gianni1064 327]

L'innesto a spacco tra portainnesto e marza era abbastanza buono, ma si può fare di meglio (le foto che ho fatto con la macchinetta automatica erano uno schifo)

Dici di lasciare la protezione minimo due settimane.. allora tre e/o più è meglio ?

Ciao e grazie

[gianni48 1,482]

L'innesto a spacco tra portainnesto e marza era abbastanza buono, ma si può fare di meglio (le foto che ho fatto con la macchinetta automatica erano uno schifo)

Dici di lasciare la protezione minimo due settimane.. allora tre e/o più è meglio ?

Ciao e grazie

Dopo due settimane puoi toglierla osservando come reagisce l'innesto e se vedi segni di afflosciamento la rimetti.

[gianni1064 327]

credo che l'innesto non abbia avuto successo...

 

[gianni1064 327]

Visto questo ho aperto solo per vedere cosa era successo

 

 

e con mia grande e gradita sorpresa ho trovato questo

 

 

 

 

:yahoo:credo di avercela fatta... la fortuna del principiante.. ma soprattutto grazie alle indicazioni di gianni48 e questo topic

adesso aspettiamo le prime foglioline

 

gianni1064

 

[gianni48 1,482]

 

 

:yahoo:credo di avercela fatta... la fortuna del principiante.. ma soprattutto grazie alle indicazioni di gianni48 e questo topic

adesso aspettiamo le prime foglioline

 

Io invece temo che l'innesto sia morto

[gianni1064 327]

... sarà, io mi aspettavo di trovare tutto marrone morto, invece la parte innestata iniziale è verde, ed inoltre sul nodo si vede un puntino verde, che con la mia macchina fotografica non riesco ad evidenziare, come se ci fosse un inizio di germoglio... bah... vedremo.

Comunque noto dalla foto che la marza ha sezione più piccola del porta innesto... la prossima volta deve essere più grande

[gianni48 1,482]

Si ricomincia!!

Anche se gli innesti multipli danno delle belle soddisfazioni, quest'anno voglio migliorare la tecnica negli innesti semplici, che comunque danno la possibilità di ottenere due varietà di peperoncini sulla stessa pianta.

L'anno scorso sono riusciti tutti gli innesti tranne quelli su flexuosum, i cui fusti lignificano presto ed è forse per questo che sono poco adatti come portainnesti; inoltre sono convinto che la loro resistenza al freddo non venga trasferita all'innesto.

Ieri ho innestato un peperoncino ciliegia su un peperone quadrato giallo, nel modo seguente:

 

https://www.youtube.com/watch?v=pNqWajCEeIk&feature=youtu.be

 

Per la legatura ho usato pellicola di polietilene perchè in passato mi ha dato buoni risultati... ma si possono fare altre legature, l'importante è che il cambio dell'innesto e quello del portainnesto combacino; per far questo bisogna che il diametro dell'innesto sia uguale a quello del portainnesto e che le superfici esterne combacino perfettamente.

[gianni1064 327]

Io invece temo che l'innesto sia morto

....infatti è morto ​Ritenterò !

[gianni48 1,482]

....infatti è morto ​Ritenterò !

Mi dispiace, la prossima volta andrà meglio.

[gianni48 1,482]

Nel mese di luglio dello scorso anno, avendo ottenuto un Solanum chrysotricum con fusto abbastanza grosso per poterlo innestare a corona e prendendo spunto da questo video cunese,

 

https://www.youtube.com/watch?v=Xv-Z_uJeoVQ

 

... ho provato a fare un innesto simile e, dopo un mese la situazione era questa:

 

Come si può notare, la situazione non è delle migliori... c'è il callo, ma c'è anche un po' di necrosi.

Comunque l'innesto mi ha dato una melanzana e ho svernato la pianta.

La pianta ha superato brillantemente lo svernamento e ora la situazione dell'innesto è molto migliorata...

 

...ho trapiantato l'alberello dal vaso in piena terra; la melanzana innestata a corona è piena di fiori (poco vistosi) e ha molti frutti.

 

 

Si è anche sviluppato un innesto di melanzana tonda fatto a spacco pieno su un ramo laterale del chrysotrichum.

Un esperto mi ha però consigliato di non innestare a spacco sul chrysotrichum e di intervenite sull'innesto a corona che, anche se appare promettente, potrebbe essere migliorato stimolandolo ad espandere il callo.

Prossimamente provvederò

Per ora posso solo affermare che questo portainnesto è il migliore fra quelli che conosco per la melanzana e, dato che sopporta bene gli svernamenti, è l'ideale per il Nord Italia.

[Starkan 854]

Meraviglioso Gianni!! Che spettacolo l'albero di melanzane!

[pajehali 14]

Quindi meglio del torvum? Chi ha la crescita più veloce tra le due? Ma il torvum e/o il chrysotrichum sono tossiche per l'uomo? Ed in caso, la loro tossicità si riversa anche sulle melanzane?

[gianni48 1,482]

Il chrisotrichum è meglio del torvum negli innesti su pianta adulta, mentre nel caso di innesti a spacco pieno su pianta giovane le due specie più o meno si equivalgono (almeno in base alle mie esperienze)..

Cresce più velocemente il chrisotrichhum.

Le melanzane mature provenienti da innesti non contengono più solanina di quelle raccolte dalle piante normali... ovviamente vanno raccolte mature, cioè non è il caso di mangiare melanzane poco dopo l'allegagione.

Inoltre, quasi tutte le melanzane che provengono dalla coltivazione in serra, dopo la messa al bando del bromuro di metile, sono ottenute da innesti su queste piante.

[gianni48 1,482]

Gli innesti svernati stanno vegetando; ecco un aggiormamento su un innesto multiplo su pimenta da neyde:

 

Innesto di numex twilight

 

innesto di un chinense

 

altro innesto di chinense (con fin troppe allegagioni)

 

Sarà il caso di diradare i frutti?

 

 

Innesto di rocoto (ho tolto il ramo che aveva fruttificato e ora si stanno sviluppando numerosi boccioli)

 

 

 

Innesto di variegato

 

 

Innesto di jalapeno dolce (frutti molto buoni)

 

Altri innesti non hanno ancra allegato.

[gianni48 1,482]

Quest'anno ho innestato a spacco moli peperoncini piccanti su peperoni, cercando di lasciar crescere anche un getto del portainnesto per avere entrambe le varietà.

 

Questi sono innesti di 7 pod sr strain su peperoni: il primo a sinistra l'ho fatto in marzo, innestando un fusto che stava biforcando di 7 pod su quadrato d'Asti, gli altri tre sono innesti fatti ai primi di maggio di rami laterali con punta o di pezzi di rami con due gemme ascellari di 7 pod su corno giallo.

 

In questi innesti i rami del portainnesto, per ora, si sono sviluppati poco.

 

Mentre in quest'altro innesto di annuum su peperone, come in altri simili, i rami del portainnesto si sviluppano con maggior vigore.

 

 

In febbraio ho innestato a spacco melanzane su torvum e ne ho raccolto i primi frutti nella settimana scorsa; gli innesti fatti in aprile sulle piantine di espina nate da semi del mix hanno i fiori.

 

Qualche settimana fa ho innestato a corona (ma in modi diversi) queste tre melanzane su un torvum svernato; gli innesti hanno legato e vediamo se il torvum dà lo stesso vigore del chrysotrichum.

 

[gianni48 1,482]

L'albero delle melanzane ottenuto con i tre innesti a corona ha avuto un notevole sviluppo:

 

 

I tre innesti, pur facendo parte della famiglia degli innesti a corona, sono stati fatti con tre tecniche diverse:

 

Il primo innesto l'ho fatto ispirandomi alla tecnica dei cinesi ... ma ho fatto in modo che il contatto dell'innesto con il portainnesto avvenisse da entrambi i lati del portainnesto.

Ora devo dargli un nome, visto che non si trova nella letteratura relativa agli innesti.

 

Si è sviluppato più rapidamente degli altri due e ha già alcuni fiori aperti, ma questo può dipendere da fattori diversi e non dalla tecnica utilizzata.

 

Nel secondo innesto ho utilizzato la tecnica più semplice: l'innesto "a penna"

 

Nell'innesto in basso ho utilizzato la tecnica cinese.

 

 

 

 

 

 

 

[gianni48 1,482]

Poco fa ho potato un "multipeppers" perchè l'innesto di fatalii yellow cresceva troppo e soprattutto consumava troppo, avendo allegato troppi frutti.

L'operazione dolorosa ma necessaria, ha riportato la pianta ad un giusto equilibrio.

 

Prima...

 

 

 

Dopo....

 

Anche se ne ho tolti un bel po', i frutti rimasti sono ancora parecchi..

 

Ho tagliato anche quasi tutti i rami verticali (che hanno caratteri dei succhioni... ne ho lasciato uno che ha biforcato e che sta producendo frutti che mi sembrano più conformi degli altri.

[gianni48 1,482]

In aprile ho fatto alcuni innesti di peppers con piccantezza estrema su peperoni dolci; sono tutti riusciti, però avrei voluto che anche il portainnesto sviluppasse almeno un ramo, invece su molti i getti sono regrediti.

 

 

 

Anche in quest'ultimo innesto di un ciliegia piccante su quadrato d'Asti, il rametto del portainnesto si è sviluppato pochissimo.

Fra le varietà intabili che ho coltivato quest'anno, non mi piace il 7pod congo chocolate perchè ha dato molti frutti partenocarpici e anche quelli conformi non sono molto belli.

Invece i 7 pod sr strain, i big black mama, e i sepia serpent stanno formando frutti molto belli e penso anche ... piuttosto piccanti

In agosto proverò ad innestarli su un portainnesti per vedere se mi riesce una clonazione multipla

 

 

[gianni48 1,482]

Primo raccolto di flexuosum

 

 

 

 

Quest'anno le bacche sono più grosse e hanno più semi rispetto all'anno scorso (cioè al primo anno).

Inoltre i semi sono più grossi e regolari.

[Oban 9,508]

Come accennavi in passato, è possibile che sia effetto anche del trapianto a terra?

Non avevo mai pensato a questo aspetto della coltivazione a terra rispetto a quella in vaso.

[gianni48 1,482]

Come accennavi in passato, è possibile che sia effetto anche del trapianto a terra?

Non avevo mai pensato a questo aspetto della coltivazione a terra rispetto a quella in vaso.

Penso che sia così e spero che nel prossimo anno le piante siano ancora più produttive.

Una delle due ha molti frutti allegati da poco e sta crescendo in altezza, con molti boccioli sulle punte che fanno pensare ad un'imminente fioritura,

[gianni48 1,482]

L’innesto “multipeppers” che a metà gennaio era così:

 

https://www.youtube.com/watch?v=6egmuURRN-s

 

… si è sviluppato parecchio e sono state necessarie potature per dare equilibrio alla chioma e per ringiovanire alcuni innesti (come il variegato)

…ed ora è così:

https://www.youtube.com/watch?v=K0ppeyLFmW4&feature=youtu.be

 

Non ho aggiunto nuovi innesti; quelli che avevano dato frutti durante lo svernamento, hanno avuto un rallentamento in primavera mentre altri che non si erano mossi, in primavera hanno avuto un notevole sviluppo, che ha reso necessario qualche intervento per limitarne il vigore.