Hellas 5,545 Posted July 1, 2014 Verrò volentieri solo se avrò anche l'occasione di gustare i meravigliosi manicaretti che cucina una certa laelia90 1 Share this post Link to post Share on other sites
PepperMuz 820 Posted July 1, 2014 Bè, 30 euro al litro mi pare un po' eccessivo ma se sei riuscita a spuntarle, tanto meglio per te! Quoto Danio per i manicaretti e l'imboccalupo! 2 Share this post Link to post Share on other sites
Hellas 5,545 Posted July 1, 2014 Visto che ho aumentato lo spazio tra vaso e vaso per dare maggiore libertà alle piante, perchè non postare alcune foto Panoramiche Pianta misteriosa con frutti in maturazione Solanum Torvum Habanero Red Savina... presunto e i suoi frutti quasi pronti C.Fatalii Baccatum var Baccatum The end 5 Share this post Link to post Share on other sites
ricciardy 92 Posted July 1, 2014 Cavolo Danio che invidia le tue piantine, hanno già i frutti maturi! Tra poco i primi assaggi!! 1 Share this post Link to post Share on other sites
Hellas 5,545 Posted July 1, 2014 Grazie Riccardo, già assaggiato qualche giorno fa Share this post Link to post Share on other sites
Hellas 5,545 Posted July 2, 2014 Buonasera ragazzacci, ci serve una consulenza celere perché questa sera vorremmo provare ad essiccare i primi peperoncini della nostra vita. Mia moglie ed io stiamo seguendo questa procedura: - Raccolti i pepper direttamente dalle piantine - Tolti i piccioli, tagliati in due pezzi e levati i semi - Risciacquati con acqua corrente ed asciugati leggermente con carta assorbente - Disposti uniformemente sulla griglia dell'essiccatore (sufficiente un solo ripiano al momento) - Accendo l'essiccatore per 10/12 ore a 70 gradi circa Questa procedura può essere corretta? Grazie Share this post Link to post Share on other sites
Demoniacal666 1,505 Posted July 2, 2014 Troppo laborioso.... Togli i frutti dalla pianta e li lavi, li tagli a metà e li metti nell'essicatore, semi compresi. Se li passi come me in un macina caffè, viene una polvere finissima. È meglio se abbassi la temperatura, a 70 gradi impiegano poco tempo, ma i vantaggi di un essicazione lenta sono la conservazione di aromi e sapore. Personalmente li faccio sui 40/45 ed in totale ci vogliono un 14 ore. Anche li non c'è una regola precisa su quanto ci voglia per farli seccare completamente, l'unica e toccarli e se si sbriciolano sono pronti. P.s. Ricordati di mettere all'esterno il tutto o altrimenti soffochi 1 Share this post Link to post Share on other sites
Hellas 5,545 Posted July 2, 2014 Grazie Demon, ora faccio come hai detto, tranne che per i semi ormai già tolti. Thank's Share this post Link to post Share on other sites
xtend 377 Posted July 2, 2014 Vedo che le pianta crescono bene e contemporaneamente conquistano spazio 1 Share this post Link to post Share on other sites
Barbantano 1,572 Posted July 2, 2014 comunque Danio piu guardo tutto quello spazio vuoto attorno alle tue piante potevi piantarne qualche centinaio di piu ,tutta quella desolazione attorno a quelle piantine non va bene secondo me si sentono sole :lol2: Davide 1 Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,624 Posted July 2, 2014 Buonasera ragazzacci, ci serve una consulenza celere perché questa sera vorremmo provare ad essiccare i primi peperoncini della nostra vita. Mia moglie ed io stiamo seguendo questa procedura: - Raccolti i pepper direttamente dalle piantine - Tolti i piccioli, tagliati in due pezzi e levati i semi - Risciacquati con acqua corrente ed asciugati leggermente con carta assorbente - Disposti uniformemente sulla griglia dell'essiccatore (sufficiente un solo ripiano al momento) - Accendo l'essiccatore per 10/12 ore a 70 gradi circa Questa procedura può essere corretta? Grazie Inutile togliere i semi, a meno che non siano puri o non si voglia incrementare la piccantezza percentuale (i semi non sono piccanti) Lavare i frutti DOPO averli tagliati e' quasi un suicidio; prova con dei Naga e capirai perche' "Dentro" non possono essere sporchi (salv o frutti marci, che vanno eliminati), quindi va benissimo lavarli "fuori" fin che sono interi. Frutti grossi e' preferibile tagliarli anche in 4 parti. La disposizione "uniforme" viene bene alla prima griglia ... al decimo essicatore, 7 griglie per volta, si buttano come capita Comunque lo Stockli ha griglie intere, senza buco in mezzo, si possono buttare i frutti tagliati alla rinfusa e poi "livellare" scuotendo un po' ... Non sono un fanatico dell'essicazione a bassa temperatura; 60°C per me e' un buon compromesso tra velocita' e mantenimento delle proprieta'. Con pieno carico, 40-45°C richiedono un tempo lunghissimo. 40°C comunque sono proprio pochi. Teniamo presente che molti batteri trovano ambiente ideale per lo sviluppo appena sotto 40°C e in ambiente umido; l'essicatore puo' diventare una coltura di batteri! Non e' un caso che in caso di infezione il nostro corpo si difenda con la febbre, cioe' alzando la temperatura anche oltre 40°C. Meglio, a mio avviso, almeno 45°C. Comunque si possono provare varie temperature e poi valutare le proprieta' organolettiche dei risultati. Ricordo che in passato ho sperimentato con polvere di Fatalii essiccata con il Severin a temperatura imprecisata > 70°C e con Severin modificato a circa 50°C, facendo effettuare a vari Pepperfriends un assaggio "alla cieca" (senza indicare le differenze); la polvere piu' apprezzata era stata quella essiccata a temperatura maggiore (l'altra aveva, a detta di molti, un sentore "acido") 1 Share this post Link to post Share on other sites
Hellas 5,545 Posted July 3, 2014 comunque Danio piu guardo tutto quello spazio vuoto attorno alle tue piante potevi piantarne qualche centinaio di piu ,tutta quella desolazione attorno a quelle piantine non va bene secondo me si sentono sole :lol2: Davide In effetti Davide hai ragione, è un pò triste vedere quello spazio vuoto ma prometto che il prossimo anno rimedierò al mio errore. Però... pensandoci un'attimo... sarei ancora in tempo a passare da qualche vivaio ed acquistarne un centinaio 1 Share this post Link to post Share on other sites
Hellas 5,545 Posted July 3, 2014 Troppo laborioso.... Togli i frutti dalla pianta e li lavi, li tagli a metà e li metti nell'essicatore, semi compresi. Se li passi come me in un macina caffè, viene una polvere finissima. È meglio se abbassi la temperatura, a 70 gradi impiegano poco tempo, ma i vantaggi di un essicazione lenta sono la conservazione di aromi e sapore. Personalmente li faccio sui 40/45 ed in totale ci vogliono un 14 ore. Anche li non c'è una regola precisa su quanto ci voglia per farli seccare completamente, l'unica e toccarli e se si sbriciolano sono pronti. P.s. Ricordati di mettere all'esterno il tutto o altrimenti soffochi Inutile togliere i semi, a meno che non siano puri o non si voglia incrementare la piccantezza percentuale (i semi non sono piccanti) Lavare i frutti DOPO averli tagliati e' quasi un suicidio; prova con dei Naga e capirai perche' "Dentro" non possono essere sporchi (salv o frutti marci, che vanno eliminati), quindi va benissimo lavarli "fuori" fin che sono interi. Frutti grossi e' preferibile tagliarli anche in 4 parti. La disposizione "uniforme" viene bene alla prima griglia ... al decimo essicatore, 7 griglie per volta, si buttano come capita Comunque lo Stockli ha griglie intere, senza buco in mezzo, si possono buttare i frutti tagliati alla rinfusa e poi "livellare" scuotendo un po' ... Non sono un fanatico dell'essicazione a bassa temperatura; 60°C per me e' un buon compromesso tra velocita' e mantenimento delle proprieta'. Con pieno carico, 40-45°C richiedono un tempo lunghissimo. 40°C comunque sono proprio pochi. Teniamo presente che molti batteri trovano ambiente ideale per lo sviluppo appena sotto 40°C e in ambiente umido; l'essicatore puo' diventare una coltura di batteri! Non e' un caso che in caso di infezione il nostro corpo si difenda con la febbre, cioe' alzando la temperatura anche oltre 40°C. Meglio, a mio avviso, almeno 45°C. Comunque si possono provare varie temperature e poi valutare le proprieta' organolettiche dei risultati. Ricordo che in passato ho sperimentato con polvere di Fatalii essiccata con il Severin a temperatura imprecisata > 70°C e con Severin modificato a circa 50°C, facendo effettuare a vari Pepperfriends un assaggio "alla cieca" (senza indicare le differenze); la polvere piu' apprezzata era stata quella essiccata a temperatura maggiore (l'altra aveva, a detta di molti, un sentore "acido") Riassumendo gli ottimi consigli di Demoniacal666 e Lonewolf credo di aver capito che la procedura ottimale per l'essiccamento dei peperoncini dovrebbe essere la seguente: - Raccolti i peperoncini direttamente dalle piantine o precedentemente conservati in frigorifero per massimo 7/10 giorni - Tolti i piccioli, lavati i frutti esternamente ed asciugati con carta assorbente - Tagliati in due pezzi i più piccoli ed in quattro i grandi, senza togliere i semi - Disposti uniformemente sulla griglia dell'essiccatore (se si usano poche griglie) altrimenti, con molte griglie, si caricano alla rinfusa e si scuotono leggermente per livellare il tutto - Acceso l'essiccatore per 10/14 ore con temperature variabili dai 45 ai 60 gradi Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,624 Posted July 3, 2014 Aggiungo; se possibile, a meta' ciclo (piu' o meno) girare le griglie sottosopra (la prima diventa l'ultima ecc) per rendere piu' uniforme l'essicazione. Comunque piu' che sul tempo devi basarti sul risultato. Prima di spegnere, verifica che tutti i frutti siano ben secchi, fragili al tatto. I frutti essiccati vanno macinati subito o conservati in barattoli di vetro ben chiusi in attesa della macinazione. Recentemente ho trovato comodo, per risparmiare spazio, comprimere i frutti secchi nei vasi di vetro con un pestello di legno ... 2 Share this post Link to post Share on other sites
Hellas 5,545 Posted July 3, 2014 Integro la procedura: - Raccolti i peperoncini direttamente dalle piantine o precedentemente conservati in frigorifero per massimo 7/10 giorni - Tolti i piccioli, lavati i frutti esternamente ed asciugati con carta assorbente - Tagliati in due pezzi i più piccoli ed in quattro i grandi, senza togliere i semi - Disposti uniformemente sulla griglia dell'essiccatore (se si usano poche griglie) altrimenti, con molte griglie, si caricano alla rinfusa e si scuotono leggermente per livellare il tutto - A metà ciclo alternare le griglie sotto/sopra per ottenere un'essiccazione il più possibile uniforme - Acceso l'essiccatore indicativamente per 10/14 ore con temperature variabili dai 45 ai 60 gradi - Prima di spegnere, verifica che tutti i frutti siano ben secchi, fragili al tatto I frutti essiccati vanno macinati subito o conservati in barattoli di vetro ben chiusi, anche sminuzzati per ridurne il volume, in attesa della macinazione finale. Così dovremmo esserci Share this post Link to post Share on other sites
Hellas 5,545 Posted July 3, 2014 Abbiamo finito di essiccare i primi frutti di "Habanero" e qualcosa sicuramente non è andata per il verso giusto, visto che si sono ben asciugati dopo 18 ore. Vabbè... la prossima volta staremo più attenti, alla fine è il risultato che conta. Cosa usate per ridurre in polvere fine i frutti dopo l'essiccazione? macina caffè elettrico, manuale o altro? qualche consiglio? Ho provato con un mixer ma il risultato è stato pessimo. Grazie Share this post Link to post Share on other sites
Demoniacal666 1,505 Posted July 3, 2014 Prima li frullo e poi li metto in un macinacaffè elettrico degli anni 80 che va ancora da Dio... 2 Share this post Link to post Share on other sites
Borto76 195 Posted July 3, 2014 Danio dacci di spaghetti sughi arrosti ...... è troppo presto per fare polveri.......... magna ..magna.......... 3 Share this post Link to post Share on other sites
Hellas 5,545 Posted July 4, 2014 Prima li frullo e poi li metto in un macinacaffè elettrico degli anni 80 che va ancora da Dio... Cosa mi hai fatto ricordare Demon... gli anni 80... che periodo bellissimo, ero piccolo ma era ogni giorno una scoperta! Danio dacci di spaghetti sughi arrosti ...... è troppo presto per fare polveri.......... magna ..magna.......... A tal proposito proprio ieri sera un piccolo Habanero appena colto è finito nell'insalata insieme a tonno, capperi, cipolla rossa di Tropea, mais... Magnifico 1 Share this post Link to post Share on other sites
Solerosso 843 Posted July 4, 2014 Faccio come dice Demon, prima li frullo, poi con il macinacaffè. 1 Share this post Link to post Share on other sites
Hellas 5,545 Posted July 4, 2014 Grazie anche a te Roberto per la dritta, oggi vado ad acquistare un macina caffè... purtroppo non degli anni 80 A proposito posto alcune foto del nuovo essiccatoio comperato nei giorni scorsi. Grazie Lonewolf e Stefania per il suggerimento (acquistato a San Martino B.A.) Griglia caricata pronta all'essiccazione, la prossima volta lascio i semi. Share this post Link to post Share on other sites
Marcozsub 55 Posted July 4, 2014 Bel acquisto, sarà utile a tutto 1 Share this post Link to post Share on other sites
Marcozsub 55 Posted July 4, 2014 Io sono orientato all'acquisto di questo prodotto 1 Share this post Link to post Share on other sites
valentinaWrabbit 325 Posted July 4, 2014 Grazie anche a te Roberto per la dritta, oggi vado ad acquistare un macina caffè... purtroppo non degli anni 80 A proposito posto alcune foto del nuovo essiccatoio comperato nei giorni scorsi. Grazie Lonewolf e Stefania per il suggerimento (acquistato a San Martino B.A.) Essiccatore 01.jpg Essiccatore 02.jpg Griglia caricata pronta all'essiccazione, la prossima volta lascio i semi. Essiccatore 03.jpg È la stessa che abbiamo noi... Molto bella! E per ora super resistente! 1 Share this post Link to post Share on other sites
Hellas 5,545 Posted July 4, 2014 Io sono orientato all'acquisto di questo prodotto essiccatore-biosec-deluxe-b6_47404-1.jpg Bellissima, super professionale! poi se la usa anche Valentina vai sul sicuro Share this post Link to post Share on other sites