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Lonewolf

Lonewolf 2014 ... poche piante, tanti esperimenti

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Lonewolf

Mi sono svegliato di colpo sentendo la pioggia forte contro la finestra ...

Urca! Stamattina pensavo di raccogliere :(

 

... ma, per una volta, la pioggia (sia pure ormai piuttosto fastidiosa :rolleyes:) non e' un problema! B)

 

E' passato un mese dalla nostra ultima visita in ESASEM e Gianni ci aspetta per un nuovo raccolto ;)

E' una strana sensazione starsene tranquilli in serra a raccogliere mentre FUORI piove a dirotto :hyper:

 

Ecco il risultato:

 

fruttiisolati.jpg

 

Niente male, considerando che sono tutti frutti isolati (ovvero semi puri) :D

Da notare la gran quantita' di Black Pearl (l'altra volta ancora immaturi) e Mata frade.

Notevole anche il raccolto di Caribbean red!

 

Qualche altra foto ...

 

Le piante

 

piante.jpg

 

piante2.jpg

 

Sono ben cresciute, ma niente rispetto a certi mostri di C.annuum da oltre 3 metri che ci sono nella serra

 

annuum.jpg

 

Black Pearl (a causa della minor esposizione al sole in serra e del clima poco soleggiato i frutti immaturi sono poco scuri, ma la pianta nel complesso e' perfetta)

 

blackpearl.jpg

 

blackpearl2.jpg

 

Caribbean red

 

caribbeanred.jpg

 

Long yellow pear shaped

 

pearshaped.jpg

 

 

Stiamo ancora raccogliendo ai piani bassi (fino a 50-60 cm, non oltre); sui rami alti ci sono una miriade di frutti ancora verdi ... il raccolto di semi puri per queste varieta' si preannuncia davvero notevole!

 

E ora ... al lavoro ad estrarre semi! ;)

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Peppermania00

In dialetto delle nostre parti si dice: Che lavouret dé cine

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Lonewolf

Traduzione?

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Peppermania00

Tirare fuori quei semi è un lavoro da cinesi!!!

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Umberm

Se conosco bene le "lingue", letteralmente "che lavoretto da cinese" cioè "che lavoro di pazienza!"

 

EDIT: ops... era già arrivata la traduzione ufficiale... i lunghi anni di frequentazione milanese sono serviti a qualcosa... :)

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PDSK

Tutto bellissimo! Quindi seppur in assenza vento e di insetti impollinatori le allegagioni non ne risentono oppure mi sfugge qualche particolare?

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Hellas

Ora mi viene da fare una domanda stupida delle mie...

 

La serra è totalmente chiusa, ermeticamente, quindi impossibile la presenza di insetti impollinatori, ma non vi è lo stesso il pericolo che gli addetti che frequentano gli ambienti protetti possano veicolare loro stessi il polline da una pianta all'altra e ibridarla di conseguenza?

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ZAPPALAND

spettacolari tutti quei frutti isolati...! :)

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Lonewolf

Tutto bellissimo! Quindi seppur in assenza vento e di insetti impollinatori le allegagioni non ne risentono oppure mi sfugge qualche particolare?

 

Dipende molto dalla varieta' e dalla sua propensione ad autoimpollinarsi o meno.

In generale i superhot producono pochi frutti (Naga e Bombay morich quest'anno, Douglah, 7Pod e Morouga l'anno scorso) e quei frutti hanno anche pochi semi.

Altre varieta' non sembrano risentire della mancanza di impollinatori.

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ZAPPALAND

 

Dipende molto dalla varieta' e dalla sua propensione ad autoimpollinarsi o meno.

In generale i superhot producono pochi frutti (Naga e Bombay morich quest'anno, Douglah, 7Pod e Morouga l'anno scorso) e quei frutti hanno anche pochi semi.

Altre varieta' non sembrano risentire della mancanza di impollinatori.

ma non c'è il rischio di impollinazione tra una pianta e l'altra? basta mettere le piante sotto una serra per stare certi? personalmente non capisco dato che ho sempre sentito parlare di camere a prova d'insetto con all'interno monoculture...per favore, potresti dare qualche delucidazione in merito claudio? :D grazie

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Lonewolf

Ora mi viene da fare una domanda stupida delle mie...

 

La serra è totalmente chiusa, ermeticamente, quindi impossibile la presenza di insetti impollinatori, ma non vi è lo stesso il pericolo che gli addetti che frequentano gli ambienti protetti possano veicolare loro stessi il polline da una pianta all'altra e ibridarla di conseguenza?

 

In teoria e' possibile, ma non e' che ci sia tutto questo via vai di addetti.

L'irrigazione e' automatica, la raccolta la facciamo Stefania ed io senza troppo "immergerci" nelle piante.

C'e' da tener presente che le piante sono "in spalliera", con i rami trattenuti in alto da fili orizzontali, quindi tra le file si passa facilmente senza dover troppo toccare le piante.

Comunque tutte le prove di ESASEM sui Capsicum sono effettuate in questa serra (enorme); credo che se ci fossero problemi di impollinazione incrociata, se ne sarebbero accorti ;)

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Lonewolf

ma non c'è il rischio di impollinazione tra una pianta e l'altra? basta mettere le piante sotto una serra per stare certi? personalmente non capisco dato che ho sempre sentito parlare di camere a prova d'insetto con all'interno monoculture...per favore, potresti dare qualche delucidazione in merito claudio? :D grazie

 

I Capsicum non si impollinano per azione del vento, solo per opera di impollinatori o auto-impollinazione.

Tutta la letteratura e' concorde su questo punto.

 

Come ho appena scritto sopra, tutte le prove ESASEM sono effettuate in questa serra; trattandosi si varieta' commerciali destinate all'industria (niente a che vedere con la produzione di varieta' "alla moda" con semi di dubbia purezza) non possono certo permettersi risultati sfalsati da impollinazioni incrociate.

Le richieste dell'industria sono molto precise; p.es. stamattina mi hanno fatto vedere un bellissimo jalapeno; quando ho osservato che non ha corking, mi hanno detto che ora non e' piu' gradito perche' ostacola la pulizia automatica dei frutti per le successive lavorazioni.

 

Peraltro tutti i semi prodotti in questo modo distribuiti l'anno scorso sono risultati conformi (non ho ricevuto segnalazioni di anomalie).

Lo stesso vale per tutti i semi che da sempre produco in light-room prima di portare le piante all'aperto e che ho sempre considerato "puri", nonostante le piante di molte varieta' diverse siano a stretto contatto.

 

Poi, in fondo, se un guru (vero, non per 1000 messaggi :lol:) come Gabor Csillery, breeder da oltre 40 anni, mi dice che non c'e' rischio di impollinazione incrociata ... mi fido! B)

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ZAPPALAND

 

I Capsicum non si impollinano per azione del vento, solo per opera di impollinatori o auto-impollinazione.

Tutta la letteratura e' concorde su questo punto.

 

Come ho appena scritto sopra, tutte le prove ESASEM sono effettuate in questa serra; trattandosi si varieta' commerciali destinate all'industria (niente a che vedere con la produzione di varieta' "alla moda" con semi di dubbia purezza) non possono certo permettersi risultati sfalsati da impollinazioni incrociate.

Le richieste dell'industria sono molto precise; p.es. stamattina mi hanno fatto vedere un bellissimo jalapeno; quando ho osservato che non ha corking, mi hanno detto che ora non e' piu' gradito perche' ostacola la pulizia automatica dei frutti per le successive lavorazioni.

 

Peraltro tutti i semi prodotti in questo modo distribuiti l'anno scorso sono risultati conformi (non ho ricevuto segnalazioni di anomalie).

Lo stesso vale per tutti i semi che da sempre produco in light-room prima di portare le piante all'aperto e che ho sempre considerato "puri", nonostante le piante di molte varieta' diverse siano a stretto contatto.

 

Poi, in fondo, se un guru (vero, non per 1000 messaggi :lol:) come Gabor Csillery, breeder da oltre 40 anni, mi dice che non c'e' rischio di impollinazione incrociata ... mi fido! B)

quindi basterebbe avere un luogo dove non possano entrare insetti ed il gioco è fatto? anche con differenti varietà di cultivar una di fianco all'altra? ho capito bene?

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Hellas

Appunto, era una delle mie stupide domande :D

 

Dimenticavo, frutti meravigliosi :w00t:

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Lonewolf

quindi basterebbe avere un luogo dove non possano entrare insetti ed il gioco è fatto? anche con differenti varietà di cultivar una di fianco all'altra? ho capito bene?

 

Si, certo.

Garantisco solo per i peperoncini!

... e per i pomodori in cui l'impollinazione incrociata e' trascurabile.

Altre colture potrebbero impollinarsi anche con il vento!

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Lonewolf

Stamattina, appena tornato dalle serre ESASEM, ho approfittato di un paio d'ore di pausa nelle piogge ( :rolleyes:) per eliminare tutte le piante con sintomi di malattie fungine (nuovi apici defogliati, neri e secchi).

In tutte c'erano pochissimi frutti, in gran parte danneggiati dalla malattia (macchie scure diffuse).

Non e' stata quindi una gran perdita.

In tutto, da inizio stagione sono una dozzina le piante "eliminate" ... piu' di tutte quelle perse per qualche motivo in tutti gli anni precedenti! :hyper:

 

Le piante con sintomi di virosi (foglie deformate o macchiate in vario modo) continuano a crescere, fiorire e fruttificare; ho dedotto che, se di virus si tratta, non e' particolarmente virulento e quindi non prendero' provvedimenti.

Sono comunque poche piante, 3 o 4 in tutto.

In ogni modo, non utilizzero' semi da quelle piante.

 

Tutte le altre sono in forma, nonostante le continue piogge e la mancanza del tanto atteso sole.

Le foto promesse sono rimandate a quando smettera di piovere ... forse verso fine settimana prossima :pardon:

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Hellas

Secondo te Lonewolf, la quantità superiore di piante che hai già eliminato quest'anno rispetto agli anni precedenti, può avere una stretta correlazione con tutta la pioggia che sta cadendo in questa strana estate? agevolando lo sviluppo di malattie fungine in particolare?

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Lonewolf

C'e sicuramente una relazione tra clima pessimo e malattie fungine che si sono sviluppate.

In parte e' anche colpa mia; nel corso degli anni ho smesso di usare il rame come prevenzione, ma quest'anno sarebbe proprio servito!

 

Credo comunque che parte del problema sia anche legato alla predisposizione ad ammalarsi di alcune varieta'.

Non a caso tra le eliminate ci sono entrambi i Carolina Reaper (peraltro non conformi), entrambi i C.frutescens dall'Ecuador, varie piante della serie Jamaican habanero scotch bonnet ...

Da notare che la malattia non ha colpito piante contigue, ma "a salto".

Da notare anche che il drenaggio dei miei vasi e' ottimale sia per la composizione del terriccio che per il fatto che le piante sono tutte "rialzate" su mattoni e l'acqua in eccesso che esce dai vasi o che scorre sulla terrazza quando piove molto non rimane a contatto con la base del vaso.

 

E' anche interessante il fatto che non ho perso alcun wild; evidentemente sono piu' resistenti a questo tipo di avversita', anzi sembra che questo clima gli piaccia molto.

Unica eccezione, il C.tovarii, in sofferenza (ma non in pericolo)

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Barbantano

io devo fare una potata a uno dei due jalapeno che ha il virus del frutescent su certi rami e su certi dta fruttificando

 

quindi opterei per l'estirpazione della parte virulenta faccio bene?

 

 

Domanda stupida :le parti che taglio non potendole bruciare ,conviene che non le butto nei bidoni degli sfalci?,non c'e rischio che se fanno compost questi virus si propaghino nei nuovi terricci?

 

Davide

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chili

Che meraviglia, davvero sono sbalordito!!!

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Lonewolf

io devo fare una potata a uno dei due jalapeno che ha il virus del frutescent su certi rami e su certi dta fruttificando

 

quindi opterei per l'estirpazione della parte virulenta faccio bene?

 

Domanda stupida :le parti che taglio non potendole bruciare ,conviene che non le butto nei bidoni degli sfalci?,non c'e rischio che se fanno compost questi virus si propaghino nei nuovi terricci?

 

Alla fine ho classificato come "fungo" il danno subito da quei frutescens.

Dei miei due, uno e' definitivamente morto e stamattina l'ho tagliato.

L'altro invece, si e' ripreso e sta emettendo i primi boccioli; sono curioso di vedere almeno com'e' il fiore.

 

Il trattamento di quella pianta ed altre con problemi simili e' quindi meno problematico che nel caso di virus.

 

Di solito porto in discarica tutto quello che taglio; penso (spero!) che la produzione di terricci da ramaglie e rifiuti umidi comporti trattamenti termici che uccidono qualsiasi patogeno.

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Lonewolf

Domenica dedicata in buona parte a estrarre semi puri :rolleyes:

I frutti sono gia' nell'essicatore ...

 

Ho anche tolto quasi tutti i sacchetti tnt; risultati buoni, contro le mie aspettative, mediamente 4-5 frutti per sacchetto con una punta a 11 (su Pimenta da Neyde) B)

 

Ecco qualche foto scattata "di corsa"

 

Iniziamo dall'aiuola delle ornamentali; dovevano essere 4 piante, sono molte centinaia :lol2:

ornamentali1.jpg

 

ornamentali2.jpg

 

Bolivian rainbow

 

bolivianrainbow.jpg

 

Napoli

 

napoli.jpg

 

napoli2.jpg

 

Una delle spontanee

 

spontanea.jpg

 

Spuntano come i funghi ...

 

piccole.jpg

 

Proseguiamo con le ornamentali sulla scala

 

ornamentaliscala.jpg

 

ornamentaliscala2.jpg

 

ornamentaliscala3.jpg

 

ornamentaliscala4.jpg

 

E infine qualche foto in terrazza

 

Vista d'insieme (non si notano troppo i buchi dov'erano le piante tagliate :()

 

vista.jpg

 

Morouga nel mastello

 

morougamastello.jpg

 

Wild Pepperlover nel mastello

 

plovermastello.jpg

 

Altre piante in ordine sparso, un po' "spettinate" per la pioggia

 

piante.jpg

 

piante2.jpg

 

piante3.jpg

 

C.baccatum var baccatum

 

baccbacc.jpg

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Umberm

Accidenti non immaginavo aveste tutti quegli ornamentali! Sono meravigliosi e il fatto che alcuni nascano spontanei non fa che aumentare la loro bellezza!

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Toolshed

wow!

il morouga e il wildpepperlover oramai più che piante, sono alberi....

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Lonewolf

il fatto che alcuni nascano spontanei

 

Alcuni? :blink:

Saranno due o tre ... cento piantine, di tutte le dimensioni :hyper:

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