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Lonewolf

Lonewolf 2014 ... poche piante, tanti esperimenti

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Lonewolf

... e "mi piacerebbe averlo" si dice "me piasaria erghe(lo)"

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hot cat

Ci sono molte varianti nel dialetto Veneto, in base alle zone dove viene parlato

Anche da me (bg) il dialetto è variabile in ogni paese

 

"Anche a me" a Verona si dice "ànca mì"

Proprio come a Milano

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Rapace

ànca mé B) (spero sia giusto)

 

Giusto in che dialetto ?

 

A Firenze sarebbe (quasi) giusto..... io direi "àncammé"

 

Se pronunci come se ci fosse una doppia m sarebbe perfetto (.... notare che non essendo infravocale anche qui la c dura si pronuncia in questo caso senza aspirarla).

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chocolatorang

Io avevo cercato la traduzione qui http://www.ghelafemo.it/dictionary.asp ma non l'ho trovata.

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Hellas

Anche da me (bg) il dialetto è variabile in ogni paese

 

Ma berghem de sura o berghem de sota? :lol:

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Barbantano

credo che questo almeno in italia succeda da paesino a paesino di cambiare dialetto da me ogni paese o citta a il suo

 

davide

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Lonewolf

Io avevo cercato la traduzione qui http://www.ghelafemo.it/dictionary.asp ma non l'ho trovata.

 

Interessante, ma il dizionario contiene solo un numero limitato di parole e, ad una rapida occhiata, non per tutte la traduzione mi sembra corretta.

Il problema della traduzione dialetto-italiano e' prima di tutto nella grafia delle parole. Molti termini dialettali non possono essere facilmente "scritti" e quindi e' difficile preparare un vocabolario.

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Lonewolf

Forte!

E' impressionante leggere una grammatica per una lingua (tale e' a tutti gli effetti, a mio avviso) che parlo da sempre senza bisogno di alcuna "regola".

A pensarci bene, non riesco a immaginare qualcuno che commetta errori di grammatica o pronuncia parlando in dialetto.

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Toolshed

credo che questo almeno in italia succeda da paesino a paesino di cambiare dialetto da me ogni paese o citta a il suo

 

davide

 

forse solo nel mio paese d'origine (Lauria) c'è addirittura un dialetto per il rione superiore e uno per quello inferiore! :crazy:

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Rapace

Forte!

E' impressionante leggere una grammatica per una lingua (tale e' a tutti gli effetti, a mio avviso) che parlo da sempre senza bisogno di alcuna "regola".

A pensarci bene, non riesco a immaginare qualcuno che commetta errori di grammatica o pronuncia parlando in dialetto.

 

E' vero...... qui da noi il dialetto è piu' che altro una questione di "accento" e di "pronuncia" ... perché il nostro dialetto è alla base dell' italiano.... però ho notato che alcuni errori che si sentono molto spesso anche - ad esempio - in televisione (per non parlare nel parlare di tutti i giorni) qui non li fanno neanche le persone anziane che magari non sono neanche andate o quasi a scuola e fanno fatica anche a scrivere...

Tipico esempio è l' uso del congiuntivo.........

E' proprio perché - secondo me - la lingua "madre" (il dialetto se volete) diventa qualcosa di "naturale" che ognuno di noi parla senza bisogno di regole particolari.

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Stanuzzu

 

forse solo nel mio paese d'origine (Lauria) c'è addirittura un dialetto per il rione superiore e uno per quello inferiore! :crazy:

Puoi dirlo forte...:D

Da me c'è un dialetto per ogni paesino distante si e no 4 km....

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ChemJala

Ieri sera la mia donzella mi ha portato un fatalii dal suo orto [ebbene sì, l'avevo convinta a mettere qualche pianta di peppers, e la stò portando verso la dipendenza :pardon: ] e il colore giallissimo, solo vagamente tendente all'arancio su un lato, e la dimensione (tra i 7 e gli 8cm circa) mi fanno credere che sia puro... purtroppo non abbiamo minimamente pensato a isolarlo a tempo debito, ho comunque tenuto qualche seme. La pianta è di provenienza Ortomio, se ben ricordo, e vedrò se riusciamo a farla svernare, dato che c'è interesse sulla cultivar...

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tron

forse solo nel mio paese d'origine (Lauria) c'è addirittura un dialetto per il rione superiore e uno per quello inferiore! :crazy:

 

Grazie ..con quel motto : Noli me tangere ..e il Basilisco all'ingresso della cittadina..vorrei vedere chi si fermava a fare scambi culturali..

.pensavo fossi romano de Roma!!

 

Gianni.

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Toolshed

Puoi dirlo forte... :D

Da me c'è un dialetto per ogni paesino distante si e no 4 km....

 

è impressionante sta cosa al sud...ma credo anche al nord..

 

Grazie ..con quel motto : Noli me tangere ..e il Basilisco all'ingresso della cittadina..vorrei vedere chi si fermava a fare scambi culturali..

.pensavo fossi romano de Roma!!

 

Gianni.

 

 

ma hai fatto ricerche???

nono, come molti cittadini romani, non sono "autoctono". e i miei compaesani (e limitrofi), pur essendo piuttosto ospitali, non sono i tipi che ti mettono le corone di fiori al collo quando entri in paese :D

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Demoniacal666

Claudio al ritorno dalle ferie ho trovato due sorprese :

I rocoto (otavalo se non ricordo male; quelli che mi hai dato tu comunque), stanno facendo qualche frutto. Sono gli unici pubescens che ho...

Il ciliatum è in fiore ed ha qualche frutto allegato :hyper:

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Lonewolf

Ottimo!

I semi di entrambi possono considerarsi puri, soprattutto quelli di C.ciliatum (anche se estrarli non e' per nulla semplice, comunque ne ho un'infinita')

 

Confermo che i rocoto erano "Otavalo"; hanno forma allungata.

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Demoniacal666

I semi di entrambi possono considerarsi puri.

Era proprio quello che volevo sentire. Grazie!!!

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Guitarman

Claudio forse ho sbagliato a leggere, ma hai coltivato il Bhutlah?

Sto leggendo molto in giro a riguardo, è conforme o è l'ennesimo super hot instabile?

 

Roberto

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Lonewolf

Stavolta il "rosso" mi ha preso (quasi) in pieno ...

Ma nessun danno grave, almeno da quel che posso vedere al buio.

 

Il temporale ha indugiato per un tempo lunghissimo (1 ora?) a ovest di casa mia, con continui lampi (in certi momenti 2-3 al secondo!), poi alla fine si e' deciso ad avanzare.

Acqua a secchiate, molto fredda (ho sperimentato :yes:), qualche piccolo chicco di grandine (ma proprio poca cosa), vento forte a tratti.

Il mio "acquabombametro" personale, la serranda del garage rotta e sempre alzata, si e' abbassata per il peso dell'acqua; e' solo la terza volta che succede quest'anno, segno di molta pioggia in poco tempo.

 

Si sono rovesciate 7-8 piante; nemmeno rovesciate, a dire il vero, piu' che altro appoggiate su quella davanti; ho gia' sistemato tutto.

 

L'unico ad aver passato un brutto quarto d'ora e' stato il wild pepperlover nel mastello da 70 litri; la pianta e' alta piu' di 2 metri e ha una chioma molto grande, inevitabile un fortissimo effetto vela :rolleyes:

Ovviamente (?!) il mastello non si e' rovesciato e la pianta e' sostenuta dal butternut con l'aggiunta di una prolunga.

Per questo, quando ho visto la chioma a terra, non riuscivo a capire come fosse possibile ... :huh:

Semplice, si e' spezzata una delle bacchette del butternut :hyper:, quella che lavorava in compressione (vento da nord, rottura a sud)

L'ho gia' sostituita al volo, grazie all'aiuto di Stefania che ha tenuto dritta la pianta per il tempo necessario.

Il fusto si e' piegato in modo incredibile (immaginate una pianta due metri sopra il mastello alto 60 cm, piegata fino a che la chioma tocca terra), ma non sembra aver riportato danni.

Vedremo domani ...

 

Intanto, speriamo che sia finita qui, almeno per stanotte :pardon:

 

Ora c'e' un pallido sole ...

 

Qualche chicco di grandine e' effettivamente caduto e ha lasciato il segno, ma poca cosa.

Le piante adulte hanno foglie coriacee e relativamente piccole, la grandine piccola mista a pioggia crea pochi danni.

 

Qualche ramo rotto tra le piante cadute, ma vabbe', ormai andiamo verso la fine di una stagione mai iniziata, non c'e' di che rammaricarsi.

 

La bacchetta "esplosa" sotto la pressione del vento

 

bacchetta.jpg

 

La pianta il giorno dopo

 

pianta.jpg

 

Fortunatamente e' caduta senza urtare altre piante, schivando per pochi cm il morouga choc nel mastello che e' un paio di metri piu' avanti.

 

Guardando le piante sullo sfondo, si vede bene la differenza con altri anni.

L'anno scorso non si riusciva a passare in mezzo alle piante, quest'anno si puo' percorrere la fila centrale facilmente, solo spostando qualche ramo.

Le piante sono cresciute molto meno e ci sono parecchi buchi :rolleyes:

Wild (che sono dall'altra parte) e jalapeno (sul balcone) a parte, stagione da dimenticare :( e da monito per gli anni a venire ...

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Hellas

Vedendo le tue foto degli anni scorsi ricordo benissimo che in questo periodo quel corridoio centrale era intasato da rami e frutti, davvero eclatante la differenza con l'anno in corso.

Ho scelto proprio un bel momento per dedicarmi alla coltivazione dei peperoncini.

 

P.s. Bellissimo il Wild pepperlover.

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Laelia

A me sembra comunque uno spettacolo.. :pardon:

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chocolatorang

Proprio una stagione da dimenticare. Ho notato anch'io una certa differenza di crescita nelle mie piante, rispetto all'anno scorso, specialmente nel Pimenta da Neyde, è la metà, siccome ho cambiato terriccio pensavo dipendesse da quello ma, potrebbe essere colpa del clima, allora.

 

Comunque, con questo clima, un vantaggio c'è stato, almeno per me. Le allegagioni nei sacchetti, ne sono state favorite.

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Lonewolf

Le allegagioni nei sacchetti, ne sono state favorite.

 

Vero!

Peccato che quest'anno ho poche varieta' che vale la pena isolare :(

Comunque ho ottenuto anch'io buoni risultati.

Altro aspetto positivo e' che molti wild gradiscono il clima :yes:

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Lonewolf

Bellissimo il Wild pepperlover.

 

In realta' questa pianta non e' particolarmente in forma, ha subito qualche attacco fungino, molte foglie sono chiaramente "malate" e ha prodotto poco.

Le sue sorelle, altre due piante, sono molto meglio, piu' tardi faccio qualche foto.

Ancora meglio la pianta coltivata da Massimo, titolare di Orto2000 (era la prima nata, poi coltivata in serra per un bel po' di tempo, un vantaggio non indifferente).

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