Jump to content
Lonewolf

Lonewolf 2014 ... poche piante, tanti esperimenti

Recommended Posts

Demoniacal666

Ma per avere una temperatura di 28/30 gradi a febbraio marzo cosa usi? Semplice riscaldamento? Una stufetta elettrica? O semplicemente è il calore dei neon che non viene disperso?

Share this post


Link to post
Share on other sites
Stefania

Ma per avere una temperatura di 28/30 gradi a febbraio marzo cosa usi? Semplice riscaldamento? Una stufetta elettrica? O semplicemente è il calore dei neon che non viene disperso?

 

Il calore dei neon, non ricordo quanti sono, ma sono tanti :online2long:

C'è un termosifone, ma è quasi sempre spento ...

Share this post


Link to post
Share on other sites
Demoniacal666

Il calore dei neon, non ricordo quanti sono, ma sono tanti :online2long:

C'è un termosifone, ma è quasi sempre spento ...

:lol2:

Si legge chiaramente fra le righe cosa ne pensi al riguardo :lol2:

Share this post


Link to post
Share on other sites
Stefania

:lol2:

Si legge chiaramente fra le righe cosa ne pensi al riguardo :lol2:

 

Così "trasparente" sono? :innocent:

  • Like 1

Share this post


Link to post
Share on other sites
tron

Siete fantastici!! In effetti qualche conto con la bolletta bisogna farlo, ma considerando che è passione allo stato puro e che vi sono hobby molto più costosi il gioco vale la candela.

 

Mi veniva spontanea una considerazione riguardo allo sfogo bonario di Claudio e che apprezzo per la sua schiettezza. Non essendo per mia natura capace di invidiare nessuno, mi riesce anche difficile da capire il perchè si perda tempo a sparlare o criticare il lavoro altrui; portato avanti con dedizione e costanza dal momento in cui viene posto il seme a germinare.

 

Sarebbe sicuramente più utile, se non si ottengono immediatamente i risultati sperati ,riflettere sul perchè e cercare di non fare gli stessi errori. :yes:

 

La chiudo quì!! per non rischiare di diventare antipatico!!

 

Ps. Ma ogni tanto pur di esprimere il proprio pensiero qualche rischio si può correre!! Ciack!!

 

Gianni.

  • Like 3

Share this post


Link to post
Share on other sites
ZAPPALAND

 

Io NON uso nulla "che le pompi".

La soluzione scelta, concime a lenta cessione + leonardite utilizzati solo al momento del rinvaso, e' la piu' semplice per nutrire le piante in modo adeguato con il minimo sforzo.

 

A mio avviso, "pompare" le piante richiede fertirrigazione continua con adeguata scelta dei componenti in base allo stadio di sviluppo, controllo costante dell'EC delle soluzioni nutritive e del terriccio e così via ... tutte operazioni in cui non mi sono mai avventurato e che non conosco nei dettagli.

Tra l'altro, sarebbero impossibili da attuare su larga scala, al massimo si potrebbe provare su un numero limitato di piante.

Soprattutto, non ne vedo lo scopo ... le piante crescono bene anche da sole, senza troppe cure.

 

Patologie e fertilizzazione sono senza dubbio gli argomenti della coltivazione che conosco meno; e' curioso che ci sia sempre qualcuno che, per criticare quello che faccio, mi attribuisca competenze e capacita' che non ho.

 

Credo che chiunque possa avere piante come e meglio delle mie, basta fornire le stesse condizioni.

Determinante nelle prime fasi e', a mio avviso, l'ambiente di crescita, piu' della concimazione.

A riguardare ora le coltivazioni 2009 o 2010, le piante non sono per nulla inferiori a quelle di quest'anno, anzi ... eppure in quegli anni NON utilizzavo concimazione nel rinvaso intermedio, usavo solo terriccio un po' concimato (dal produttore).

La light-room fa davvero miracoli!

quella è un esagerazione (portata all'estremo nell'idroponica)... per me cmq sia rimangono "innaturali" se "pompate" non piace come termine. :)

Share this post


Link to post
Share on other sites
Lonewolf

Ma per avere una temperatura di 28/30 gradi a febbraio marzo cosa usi? Semplice riscaldamento? Una stufetta elettrica? O semplicemente è il calore dei neon che non viene disperso?

 

Confermo, la temperatura e' raggiunta solo grazie ai neon.

Il termosifone nella stanza e' acceso solo al momento della semina (quando i neon sono spenti), viene chiuso qualche giorno dopo le prime nascite.

In effetti la temperatura crescerebbe anche di piu', ma di giorno e' quasi sempre in funzione una ventola per il ricambio d'aria con l'esterno.

Share this post


Link to post
Share on other sites
Hellas

Come sapete ho avuto anch'io l'immenso piacere di visitare il tempio capsico di Lonewolf. Vi posso garantire che entrare in quella stanza, anche a Febbraio, è letteralmente come entrare in una sauna.

 

Concordo totalmente con quello scritto da lui, senza trucchi e senza inganni!

 

Danio

Share this post


Link to post
Share on other sites
Demoniacal666

Scusa se insisto ti faccio altre domande...

Io nel lightbox rilevo temperature (a livello piante) di 26 gradi a neon accesi e 16 a neon spenti.

1) La tua temperatura è rilevata sotto i neon o dentro la stanza in generale?

2) se ad esempio accendi i neon perchè ti nascono 200 piante in bicchierino, non penso che (logicamente) li tieni accesi tutti giusto?

3) Quindi, sapendo il numero di neon che hai, se ne tieni accesi anche solo la metà riesci già a raggiungere quella temperatura?

Ed infine, la temperatura a neon spenti a quanto scende?

Share this post


Link to post
Share on other sites
hot cat

. per me cmq sia rimangono "innaturali"

SE le vuoi naturali prendi un aereo e vai a raccogliere in zona d'origine :pardon: ..

  • Like 1

Share this post


Link to post
Share on other sites
ZAPPALAND

SE le vuoi naturali prendi un aereo e vai a raccogliere in zona d'origine :pardon: ..

mi riferisco al substrato ovviamente :)

Share this post


Link to post
Share on other sites
Lonewolf

Scusa se insisto ti faccio altre domande...

Io nel lightbox rilevo temperature (a livello piante) di 26 gradi a neon accesi e 16 a neon spenti.

1) La tua temperatura è rilevata sotto i neon o dentro la stanza in generale?

 

Lontano dai neon, a centro stanza o sui supporti laterali degli scaffali

 

2) se ad esempio accendi i neon perchè ti nascono 200 piante in bicchierino, non penso che (logicamente) li tieni accesi tutti giusto?

 

In anni in cui non c'erano altre piante al momento della semina e i neon accesi sono aumentati gradualmente fino al primo rinvaso, ho ovviamente ritardato lo spegnimento del termosifone.

Negli ultimi anni tuttavia i neon non si sono mai spenti del tutto, in light ci sono state, per un motivo o per l'altro, sempre anche piante "grandi".

C'e' anche da tenere presente che la light-room e' comunque una stanza della casa e beneficia del fatto che il resto della casa e' ovviamente riscaldato.

 

3) Quindi, sapendo il numero di neon che hai, se ne tieni accesi anche solo la metà riesci già a raggiungere quella temperatura?

 

In questo momento i neon fisicamente presenti nella stanza sono 36 (da 150 cm, 58 W), volendo c'e' spazio per posizionarne almeno altri 8.

Si, anche con solo meta' accesi, temperature di 30°C sono facilmente raggiunte.

Il primo rinvaso di solito lo faccio in canottiera ...

Ne sa qualcosa Hellas che, passato a trovarmi in tenuta adatta all'ambiente esterno, dopo quattro chiacchere in light-room era tutto bello rosso :lol:

 

Ed infine, la temperatura a neon spenti a quanto scende?

 

In gennaio/febbraio, quando fuori fa freddo, puo' scendere fino a 16-17°C, in questo periodo difficilmente sotto 20-21°C

In questo periodo la temperatura di giorno e' molto piu' bassa che a inizio stagione, la finestra (molto grande) e' sempre aperta (con zanzariera!)

Share this post


Link to post
Share on other sites
hot cat

 

ZAPPALAND, on 08 May 2014 - 12:48 PM, said:

mi riferisco al substrato ovviamente :)

 

 

Ognuno la vede come meglio crede

 

Ma anche

 

cerchiamo di esser ragionevoli

  • Like 1

Share this post


Link to post
Share on other sites
Demoniacal666

Grazie Claudio :)

Share this post


Link to post
Share on other sites
ZAPPALAND

 

 

Ognuno la vede come meglio crede

 

Ma anche

 

cerchiamo di esser ragionevoli

è quello che ho detto in risposta :D

Share this post


Link to post
Share on other sites
Maxx5

Desidero precisare che per la mia coltivazione utilizzo le seguenti tecniche:

  • Trattamento dei semi con varechina diluita, risciacquo e ammollo di 24 ore in acqua
  • Germinazione in lana di roccia a 26-28°C circa, con calo delle temperature notturno
  • Semina in bicchierino da caffè con terriccio da semina (pochissimo concimato)
  • Rinvaso in vasi da due litri con terriccio Terflor Mixed, perlite, pomice, osmocote (circa 4 gr/litro), leonardite (circa 4 gr/litro)
  • Luce artificiale in abbondanza, luce naturale da una grande finestra
  • Innaffiature sempre piuttosto scarse
  • Ambiente molto caldo in febbraio/marzo (temperature sempre prossime a 30°C), meno in aprile quando e' possibile aprire la finestra.
  • Umidita' elevata, soprattutto di notte.
  • Tanta attenzione a cogliere subito eventuali problemi

I risultati sono, credo, notevoli, anche se non mancano problemi ...

Ancora non ho pubblicato foto delle (poche, per fortuna) piante che rinvasero' per ultime, massacrate dagli acari o da chissa' cosa.

L'hardening off di piante cresciute in un ambiente "perfetto" e' un momento delicato e complicato; per molti versi preferirei piante un po' meno belle esteticamente, ma piu' robuste e gia' adattate al sole.

 

Per qualche motivo che non capisco, periodicamente c'e' sempre qualcuno che (in pubblico o in ambienti che ritiene visibili a pochi, mi ricollego a questo topic) ipotizza l'uso di chissa' quali trucchi misteriosi.

Lo stato d'animo di chi non sa sa accettare che altri (per bravura, fortuna o concomitanza di circostanze favorevoli) possano ottenere buoni risultati e cerca di sminuire tali risultati attribuendoli a pratiche scorrette (o comunque nascoste) è una brutta bestia e ha un nome ben preciso ... :pardon:

 

 

Ottimi risultati altrui dovrebbero essere uno stimolo a migliorarsi.

Di fronte ad un risultato migliore di quello che ciascuno riesce ad ottenere, in qualsiasi campo, il primo pensiero dovrebbe sempre essere "Cosa posso imparare da chi ha ottenuto questo risultato?".

:)

 

Molto interessante tutti i passaggi

diciamo che alcuni punti sia per spazio/esperienza (parlo per me) non potevo essere fatti però vedremo nel prossimo anno... Ottimo!! :yes:

 

Grazie

Maurizio

Share this post


Link to post
Share on other sites
Lonewolf

Foto di gruppo delle piante "quasi" fuori.

In quella posizione prendono sole dalle 17 circa ...

Al piu' presto le posizionero' tutte nella sede definitiva

 

gruppo.jpg

 

Nel weekend proseguiro' con i rinvasi.

Il mucchio di sacchi di terriccio che si vede la' in fondo la dice lunga sul lavoro ancora da fare :rolleyes:

 

Solanum torvum (ancora da rinvasare, ma gia' all'aperto e al sole da molto tempo)

 

torvum.jpg

 

Come ho gia' scritto, non tutte le piante sono in forma ...

Una patologia non ben determinata (acari? fungo?) ha lasciato il segno su alcune piante (indoor)

Ora sono nelle serrette, a leccarsi le ferite.

 

malattia1.jpg

 

malattia2.jpg

 

malattia3.jpg

 

La causa esatta non mi e' chiara.

In tutte le piante colpite (e solo su quelle) erano presenti sulle foglie animaletti molto piccoli, ma non così piccoli e numerosi da essere sicuramente acari.

Difficile determinare il numero di zampe, anche al microscopio usb (50X, ma poco nitido), perche' troppo mobili.

Secondo un professionista del settore consultato, la pianta che ho fatto "visitare" (uno jalapeno) aveva sintomi di malattia fungina e non acari (sicuramente acari "vivi" non ce n'erano, l'avevo trattata).

In letteratura sono riportati esempi di danni simili attribuiti ad acari.

Mah?! Le patologie vegetali sono per me ancora un argomento da approfondire.

In ogni modo, si notano segni di ripresa, alla fine si risolvera' tutto, come sempre ;)

 

Un bel C.eximium, sopravvissuto all'inverno (molto mite) all'aperto.

A differenza di altre piante sopravvissute, gran parte della chioma e' rimasta vitale, ho dovuto togliere solo la parte terminale secca dei rami piu' lunghi.

 

svernata.jpg

 

Si notano anche i mattoni, gia' pronti per "ospitare" le piante.

  • Like 4

Share this post


Link to post
Share on other sites
Vincer

Ciao Claudio...effettivamente i sacchi in fondo al box sono sinonimo di gran lavoro da fare e grande fatica:)

 

Vedo anche anche per te, decisamente più esperto di me, il capitolo di malattie,fungo e parassiti non è di semplice approccio...

Anch'io quest'anno ho piante con diversi tipi di attacchi che portano a qualche foglie "modificata" in vario modo e/o foglie bucate o tagliate.

In particolare un Habanero Orange e un Goronong con foglie tagliate in maniera chirurgicamente geometrica....tagli netti con righe diritte e angoli a 90°...quasi un'opera d'arte.

 

Che sia una "forbicina" ?

Inutile dire che alla sera, quando bagno le piante, nessun anima viva sia aggira tra le piante...

 

Complimenti comunque perché le tue piante sono sempre uno spettacolo!!!

Ciao

Vincenzo

Share this post


Link to post
Share on other sites
Lonewolf

.tagli netti con righe diritte e angoli a 90°...quasi un'opera d'arte.

 

Che sia una "forbicina" ?

 

 

C'e' un insetto, la vespa "megachile" (bel nome!), che effettua tagli circolari con bordi netti; usa i pezzi di foglia per rivestire il nido.

Forse c'e' n'e' una nei paraggi che preferisce le linee rette :lol:

Hai foto del "danno"?

  • Like 2

Share this post


Link to post
Share on other sites
Vincer

 

C'e' un insetto, la vespa "megachile" (bel nome!), che effettua tagli circolari con bordi netti; usa i pezzi di foglia per rivestire il nido.

Forse c'e' n'e' una nei paraggi che preferisce le linee rette :lol:

Hai foto del "danno"?

Ciao,

ora non ho foto del danno...qualche vespa che gira nei dintorni effettivamente c'è...e in tal caso penso che il prossimo incontro la bidimensionalizzo :lol:

 

Grazie e ciao

Vincenzo

Share this post


Link to post
Share on other sites
Demoniacal666

Ragazzi ci vediamo tutti su patatefriends!!!

Senza parole per le cresciute nei vasi definitivi :clapping:

  • Like 1

Share this post


Link to post
Share on other sites
Lonewolf

la bidimensionalizzo :lol:

 

 

Meglio di no, e' un'ottima impollinatrice e i danni che provoca sono davvero minimi.

 

post-2-1212357393.jpg

 

post-2-1212357369.jpg

Share this post


Link to post
Share on other sites
Vincer

 

Meglio di no, e' una predatrice, il danno minimo alle foglie e' ampiamente compensato dalla sua attivita' contro altri insetti dannosi.

Ok...mi hai convinto (quasi) :)

 

Ciao

Vincenzo

Share this post


Link to post
Share on other sites
Lonewolf

Ho cambiato il mio messaggio dopo che l'hai quotato.

Contrariamente a quel che ricordavo, non trovo indicazioni del fatto che nel genere Megachile ci siano specie predatrici.

Share this post


Link to post
Share on other sites
vmuraglie

Non tutte le vespe Magachile hanno questo "vizietto" di deturpare le foglie per costruirsi il nido, si tratta nello specifico di Megachile Centuncularis, mentre altre specie di Megachile costruiscono il nido impastando terra e sabbia cementate con la saliva.

  • Like 1

Share this post


Link to post
Share on other sites

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now

×