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Tron 2014,Capsicum pubescens & CO

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Rapace

Ciao Gianni,

 

Complimenti (bellissime quelle foto dei Rock oto's).

Quel Manzano da che semi viene ?

Finora io conoscevo solo il Manzano Rojo :)

 

 

Carlo

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Ciao Carlo,

Il manzano è nato dà semi acquistati da Semillas.de, come quasi tutti i rocoto che ho in coltivazione.

 

Di manzano ne ho due varietà red e yellow.

 

Se consideriamo la forma del frutto , ho anche il big apple (di Trinidad dog ) in vaso da 25 litri che curata da un attacco iniziale di ragnetto rosso ora cresce molto bene, e stranamente rispetto agli altri rocoto non risentendo del caldo produce un discreto numero di fiori.

 

Avevo un paio di frutti isolati ,caduti purtroppo ,per una passata di vento da SW ( da noi garbino), ma avrà modo di rifarsi.

 

I manzano red sono in piena terra e cominciano a maturare in questi giorni; benché ancora piccole le piante producono frutti molto belli e di buona pezzatura.

 

Come per i large, probabilmente( devo valutare se sono anche buoni) aggiungerò altre piante alla coltivazione.

 

Gianni.

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Barbantano

Ciao Gianni,

Volevo chiederti un consiglio su il ricorico, ho una piantina che ha più o meno 2 mesi e da sempre stava al sole bella con foglie distese, oggi che c'era un sole molto caldo l'ho trovata cosi

post-3423-14071052707177.jpg

post-3423-14071052511242.jpg

Pensi possa essere che preferisca starsene all'ombra?

Grazie ciao

Davide

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Ciao Davide,

 

tutti i rocoto che ho in coltivazione,chi più chi meno ,"non sono esposti" alla luce diretta del sole.

 

Alcune sono in serretta dove la luce viene filtrata dalla copertura esterna ed interna,altre sono sotto la chioma di due piante di limoni ,altre al riparo di un muretto e da piante di pomodori.

 

La tua pianta sembra stare bene e probabilmente soffre il caldo ( salvo qualche eccezione) come tutti i rocoto che ho in

coltivazione,ho potuto constatare che sopra i 25 gradi ( guasi tutte le piante di r.) smettono di fiorire e rallentano la crescita e neanche a farlo apposta ,su queste temperature si sviluppano la maggior parte dei funghi.

 

Ho notato che hai messo un protezione sul vaso,il nero aumenta il calore e il sole diretto ,su di esso,non fa bene alle radici.

 

In questi frangenti le piante sono più delicate;mi sentirei di consigliarti ( dato che la pianta è piccola e non porta frutti) un sistemico per gli insetti( se non lo hai già dato) e un fungicida a base di fosetil alluminio( aliette o prodeo 80WG) alle dosi consigliate.

 

Nei rinvasi quando le piante sono ancora piccole ( come la tua) in alcuni vivai ,prima del rinvaso successivo,si bagna il pane di terra con del rame diluito insieme a del previcur.

 

Gianni.

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Barbantano

Grazie mille faro come dici.

Davide

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tron

Cera una volta....

una bella storia di due piante "svernate" in vasi da 56 litri;un haba chocolate e uno skorpion, entrambe di Ortomio.

Possiamo fare qualche critica a questa azienda per alcuni frutti non conformi ,ma riquardo alla selezione genetica , la robustezza delle piante e la produzione dei frutti ,tanto di cappello :hi: . Da sottolineare che "entrambe" le piante , hanno avuto un attacco iniziale di ragnetto rosso :diablo: , prontamente debellato con acaricida,ma qualche fiore sulla parte alta delle piante è andato perso..

A sinistra l'haba e a destra lo skorpion;entrambe le piante sono al riparo della pioggia,protette da una tettoia in policarbonato.

 

 

QXrCDl.jpg

 

L'haba choco.prima..

 

rwLIa6.jpg

 

aHb0BK.jpg

 

dopo.. qualcosa più di 1 kg di frutti.

 

e2m5Fb.jpg

 

Lo Skorpion..prima

 

tooZWx.jpg

 

yVQC9X.jpg

 

dopo ..a lavoro ultimato.. 1 kg e 400grammi.

 

ogAVQp.jpg

 

Anche altre piante svernate si sono rivelate molto produttive e credo che il prossimo anno ,oltre ai rocoto, saranno da prendere in seria considerazione. :yes:

 

 

Gianni.

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tron

Grazie mille faro come dici.

Davide

 

Ora sono io a chiedere un tuo parere.. dai un occhiata a questa legatura,in linea di massima dovrebbe sostenere il peso dei rami e relativi frutti..ma essendo il primo anno che uso questo sistema ho qualche perplessità riguardo a un forte vento trasversale.

 

Il materiale usato per la legatura è il classico spago in gomma morbida e dovrebbe garantire una certa elasticità ai colpi di vento. Puoi dirmi quello che pensi come ti fa comodo anche in mp.

 

Il tipo di legatura che uso fare la puoi vedere nelle foto a seguire.

 

Gianni.

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tron

Un altra pianta di tabasco svernata ,come le precedenti ,proveniente dalle serre di Ortomio. Non ho pensato a misurare l'altezza ma sicuramente e sopra i due metri ..come paragone il butternut in basso a sinistra è alto un metro.

 

 

pRhEO0.jpg

 

kKMTuN.jpg

 

uc35Fh.jpg

 

Anche questa da includere nell'elenco delle candidate che proverò a svernare per la stagione del 2015.

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Questo topic protremmo chiamarlo ..nel segno del giallo.. regia di .....

 

Un raccolto di 7 Pot Yellow e Orang. e qualche Bhut Jolokia ,nelle mie intenzioni della scorsa stagione vi era il desiderio di fare della polvere di pepper gialla ,che ora posso realizzare.

 

i7M03i.jpg

 

7 Pot Orang Yellow

TRjDY7.jpg

 

4YrEBu.jpg

 

A seguire.. 7 Pot Primo orang.

LDvHJ3.jpg

 

 

Qualche dettaglio sui frutti..

 

nggY8d.jpg

 

u8iOzm.jpg

 

 

 

Un paio di foto che avevo dimenticato di mettere la volta precedente.

 

Da notare la somiglianza del 7 Pot primo col carolina reaper (HP 22 selected).

 

AL31Eq.jpg

 

cUhpb5.jpg

 

 

Gianni.

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Hellas

Immagini molto utili Gianni, oltre che stai facendo dei raccolti superbi.

Magnifica la pianta di Tabasco, vale sicuramente la pena continuare a svernarla.

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chili

:crazy::crazy::crazy::crazy::hyper::hyper::hyper::hyper:

 

 

Chocolate, Skorpion e Tabasco mi hanno mandato in delirio.....

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tron

Immagini molto utili Gianni, oltre che stai facendo dei raccolti superbi.

Magnifica la pianta di Tabasco, vale sicuramente la pena continuare a svernarla.

 

Grazie Danio,

 

se le immagini dei frutti possono essere di qualche utilità,posso ritenermi soddisfatto..egoisticamente vista la mia memoria cerco di documentare per avere un idea di cosa dovrò o non dovrò coltivare.

 

Per ora si è dimostrata una pianta robusta,i frutti mangiati crudi non mi fanno impazzire,proverò a farci la ricetta del tabasco ma senza fermentazione.

 

Gianni.

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tron

:crazy::crazy::crazy::crazy::hyper::hyper::hyper::hyper:

 

 

Chocolate, Skorpion e Tabasco mi hanno mandato in delirio.....

Le piante svernate (a mio parere) hanno una marcia in più!!

 

Lo scorso anno non capivo niente di coltivazione di peperoncini ( non che ora ne sappia molto) e le ho messe in vasi da 55 litri.

 

Ma col senno di poi si è rivelata una scelta azzeccata,in quel vaso hanno da mangiare per diverso tempo ancora;metterò del dermazoto e del potassio dopo la raccolta dei frutti.

 

Gianni.

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Barbantano

Si più o meno uso il tuo stesso sistema ti posto un paio di scattipost-3423-14072636251802.jpgpost-3423-1407263663163.jpgpost-3423-14072637674556.jpg

Questo invece è come fermo il fusto al butternut

post-3423-1407263862579.jpg

 

Spero di avere soddisfatto le tue domande se ti serve altro fammi sapere

Ciao Davide

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tron

Ottimo !!

 

Devo provare anch'io con un filo passante! Il ramo dovrebbe avere più elasticità sulle eventuali spinte laterali del vento.

 

Complimenti per le piante, belle e cariche di frutti !

 

Gianni.

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Ara Pacis

ah!!!

che bella passeggiata nel verde e nei colori dei frutti che mi hai fatto

fare stasera!

grazie :-)

 

tutta alla stragrandissima caro Gianni!!!

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nipotastro

Grazie Danio,

 

se le immagini dei frutti possono essere di qualche utilità,posso ritenermi soddisfatto..egoisticamente vista la mia memoria cerco di documentare per avere un idea di cosa dovrò o non dovrò coltivare.

 

Per ora si è dimostrata una pianta robusta,i frutti mangiati crudi non mi fanno impazzire,proverò a farci la ricetta del tabasco ma senza fermentazione.

 

Gianni.

I frutescens danno il loro meglio nelle salse... da freschi non esprimono il meglio

 

Inoltre il contenuto acquoso tende far marcire i frutti in breve tempo

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ciani

Spettacolo!!!

Fa piacere che che l'esperienza di svernamento ti sia andata alla grande, compresa quella delle piantine seminate in autunno.

Io ho definitivamente concluso che lo svernamento in serra fredda (nel mio caso veranda) è preferibile a quello in appartamento. Quest'anno alcune mie piante iniziano ad avere un'età "importante" (5 anni), e qualche problemino me lo danno, quanto meno mi stanno facendo considerare l'opportunità di procedere a qualche (blanda) potatura, cioè dei "tagli di ritorno" sulle branche più grosse e "spelacchiate" alla base. In passato avevo sostenuto che le piantine di peperoncino non vanno toccate (http://www.pepperfriends.com/forum/topic/9765-potatura-del-peperoncino/page-3).

 

Se si ha il posto per farlo, è proprio un peccato non svernare le piante, almeno quelle che si vogliono coltivare tutti gli anni.

 

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I frutescens danno il loro meglio nelle salse... da freschi non esprimono il meglio

 

Inoltre il contenuto acquoso tende far marcire i frutti in breve tempo

 

Grazie per le tue considerazioni!! Lo scorso anno li ho messi a liquefare in aceto ; (diversi mesi dopo)ho passato il tutto eliminando la buccia e i semi

 

e ho usato questa salsa per condire l'insalata. Ottima!!

 

Gianni.

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tron

Spettacolo!!!

Fa piacere che che l'esperienza di svernamento ti sia andata alla grande, compresa quella delle piantine seminate in autunno.

Io ho definitivamente concluso che lo svernamento in serra fredda (nel mio caso veranda) è preferibile a quello in appartamento. Quest'anno alcune mie piante iniziano ad avere un'età "importante" (5 anni), e qualche problemino me lo danno, quanto meno mi stanno facendo considerare l'opportunità di procedere a qualche (blanda) potatura, cioè dei "tagli di ritorno" sulle branche più grosse e "spelacchiate" alla base. In passato avevo sostenuto che le piantine di peperoncino non vanno toccate (http://www.pepperfriends.com/forum/topic/9765-potatura-del-peperoncino/page-3).

 

Se si ha il posto per farlo, è proprio un peccato non svernare le piante, almeno quelle che si vogliono coltivare tutti gli anni.

 

 

Thanks,

 

Delle piante che ho svernato sono rimasto soddisfatto ,sia delle piccole che delle grandi ;era come avevi pronosticato ,sono ripartite dopo il rinvaso in concomitanza al rialzo dellle temperature.

 

I semi(molto vitali) erano stati recuperati dai frutti di un azienda che li vende essiccati(al sole) e sono risultati esenti da patologie. Delle piantine prodotte non ne ho tenuta nessuna ,la maggior parte sono andate nelle serre di amici vivaisti e altre nei giardini dei vicini su vasi +/- da 10litri,si sono rivelate anche molto fruttifere e di questo ne sono contento perche quando esco di casa ho modo di controllarne la crescita.

 

Ricordo il tuo post in cui asserivi di non potare le piante,tu sei più avanti come esperienza e probabilmente hai ragione nel ricorrere a qualche potatura importante dopo qualche anno di svernamenti;però considera anche la possibilità di intervenire sulla sostituzione del terriccio e di dare alla ripresa vegetativa una buona manciata di dermazoto .

 

Io posso dirti in base ai risultati, che le piante non potate (il primo anno) hanno avuto una produzione doppia o tripla rispetto alle potate sulle prime biforcazioni.

 

Se ricordi si parlava anche di quello! Non ho ancora esperienza a riquardo, ma credo che una pianta di qualche anno abbia più difficolta di una giovane a emettere sulla parte lignificata e indurita nuovi getti; magari valuta una potatura sulle parti più alte.

 

Può anche darsi che una pianta svernata da diversi anni vada a fine ciclo;ma anche di questo non ho esperienze dirette!

 

Quest'anno non ho molto spazio nella serra in giardino. Potrei spostare le piante in un altra più grande,ma dovrei utilizzare un furgone e non ne ho voglia;comunque una 20/30 piante sono alla mia portata.

 

Ho anche dei rocoto in piena terra (oltre alla serretta dedicata) dove ho la possibilità di mettere delle coperture di protezione, quindi anche se avessi poco tempo per seminare ,le piante più importanti non dovrebbero mancare.

 

Tu farai qualche semina in questo periodo?

 

Gianni.

 

 

 

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checus

Il rocoto lo consigli in piena terra o in vaso?

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tron

Il rocoto lo consigli in piena terra o in vaso?

Se abitassi dalle tue parti metterei i rocoto in piena terra ,le piante di questa varietà reggono bene il freddo e non dovresti avere difficoltà a svernarle ,inoltre la gestione delle annaffiature richiede meno impegno.

 

Un accortezza deve comunque essere rivolta alla lavorazione del terreno che non deve risultare argilloso, ma neanche troppo permeabile.

 

Se il terreno non è dei migliori, puoi fare una buca molto capiente aggiungendo all'occorrenza della torba( se argilloso) o del terriccio insieme a degli inerti curando bene il drenaggio e la concimazione di fondo.

 

In vaso quando sono piccole crescono meglio e più in fretta; puoi far sviluppare la pianta e metterla nel terreno quando avrà formato un buon apparato radicale.

 

Io le ho messe nel terreno verso aprile quando erano su un vaso di 2 litri e solo ora hanno preso possesso del terreno iniziando a fruttificare e a emettere dei rami di un certo vigore.

 

Gianni.

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Solerosso

Ciao Gianni, risultati scontati da un professionista del tuo calibro. :good:

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Grazie Roberto,

 

La tua coltivazione quest'anno non credo che abbia eguali . Al tuo posto penserei seriamente a una serretta per svernare qualche pianta classica e farei qualche puntatina per provare delle varietà nuove.

 

Probabilmente a fine agosto avrò già deciso cosa svernare e cosa seminare ( da svernare ). In inverno seminerò lo stretto necessario perché devo ripristinare delle varietà di cactus e per avere qualcosa di nuovo da vendere.

 

Gianni.

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ciani

 

Thanks,

 

Delle piante che ho svernato sono rimasto soddisfatto ,sia delle piccole che delle grandi ;era come avevi pronosticato ,sono ripartite dopo il rinvaso in concomitanza al rialzo dellle temperature.

...e ripartono alla grande! recuperando con gli interessi sulle piantine allevate in light box!

 

I semi(molto vitali) erano stati recuperati dai frutti di un azienda che li vende essiccati(al sole) e sono risultati esenti da patologie. Delle piantine prodotte non ne ho tenuta nessuna ,la maggior parte sono andate nelle serre di amici vivaisti e altre nei giardini dei vicini su vasi +/- da 10litri,si sono rivelate anche molto fruttifere e di questo ne sono contento perche quando esco di casa ho modo di controllarne la crescita.

 

Ricordo il tuo post in cui asserivi di non potare le piante,tu sei più avanti come esperienza e probabilmente hai ragione nel ricorrere a qualche potatura importante dopo qualche anno di svernamenti;però considera anche la possibilità di intervenire sulla sostituzione del terriccio e di dare alla ripresa vegetativa una buona manciata di dermazoto .

:good:

 

Io posso dirti in base ai risultati, che le piante non potate (il primo anno) hanno avuto una produzione doppia o tripla rispetto alle potate sulle prime biforcazioni.

Confermo, almeno per i primi quattro anni. Quest'anno è il quinto e ho riscontrato il problema di cui parlavo. Tieni anche conto che quelle piante sono all'esterno da questa primavera e dopo un maggio incredibile hanno subito per due mesi acquazzoni giornalieri e cali di temperature nottirne che in giugno per un paio di settimane hanno toccato i 6/7 gradi di minima.

 

Se ricordi si parlava anche di quello! Non ho ancora esperienza a riquardo, ma credo che una pianta di qualche anno abbia più difficolta di una giovane a emettere sulla parte lignificata e indurita nuovi getti; magari valuta una potatura sulle parti più alte.

Può darsi che l'errore sia stato all'origine, perché qualche anno fa avevo la fissazione dei peperoncini ad alberello, col risultato che oggi mi ritrovo con tronchi e branche principali lignificate che non emettono getti e con la vegetazione che si sviluppa verso l'apice. Le piante lasciate libere di svilupparsi "a cespuglio" non dovrebbero avere questo problema. Mi sa che la prossima primavera massacrerò il mio Fatalii Red "storico" con una potatura vigorosa per cercare di stimolare l'emissione di getti sul tronco

 

Può anche darsi che una pianta svernata da diversi anni vada a fine ciclo;ma anche di questo non ho esperienze dirette!

Da qualche parte ho letto che la vita di un peperoncino è di 7/8 anni, però sul forum qualcuno aveva scritto di piante ultradecennali.

 

Quest'anno non ho molto spazio nella serra in giardino. Potrei spostare le piante in un altra più grande,ma dovrei utilizzare un furgone e non ne ho voglia;comunque una 20/30 piante sono alla mia portata.

La progressiva occupazione invernale della veranda credo mi permetterà quest'anno di svernare una trentina di piante. In appartamento mi terrò giusto il Jalapeño per la bellezza dei frutti e la resistenza della pianta alle condizioni di vita umane.

 

Ho anche dei rocoto in piena terra (oltre alla serretta dedicata) dove ho la possibilità di mettere delle coperture di protezione, quindi anche se avessi poco tempo per seminare ,le piante più importanti non dovrebbero mancare.

 

Tu farai qualche semina in questo periodo?

Per me quest'anno non seminerò niente. Ho seminato qualche annuum (Calabrese, Cumari, Korika Jolokia) per preparare vasetti da regalare la prossima primavera a novelli peppermaniaci. I semi non erano da frutti isolati, ma l'importante, per chi inizia, è avere piantine belle e produttive, se poi son rose....

 

Gianni.

 

 

 

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