maxi 855 Posted November 7, 2013 visto la facilita di ibridazione delle varie qualita di peperoncini, visto che molti cercano varieta : "anche non isolate!", mi chiedo: ma quanto puo variare con l ibridazione una varieta? da una pianta isolata? con semi non isolati: il prodotto si discostera molto dalla pianta madre? è giusto dire: habanero red non isolato? le piante che verranno? saranno al 50 % simili al habanero red? oppure si discosteranno anche del 20% dalla pianta originale isolata? non parlo di ibridi incrociati da generazioni, ma di piante che verranno da semi non isolati di piante isolate! Share this post Link to post Share on other sites
hot cat 1,220 Posted November 7, 2013 Video su YouTube: FZaA6VycnWE Maxi che ti sei mangiato? la sbiriguda??? 1 Share this post Link to post Share on other sites
maxi 855 Posted November 7, 2013 .............. non sono stato chiaro?? Share this post Link to post Share on other sites
alexgol 192 Posted November 7, 2013 visto la facilita di ibridazione delle varie qualita di peperoncini, visto che molti cercano varieta : "anche non isolate!", mi chiedo: ma quanto puo variare con l ibridazione una varieta? da una pianta isolata? con semi non isolati: il prodotto si discostera molto dalla pianta madre? è giusto dire: habanero red non isolato? le piante che verranno? saranno al 50 % simili al habanero red? oppure si discosteranno anche del 20% dalla pianta originale isolata? non parlo di ibridi incrociati da generazioni, ma di piante che verranno da semi non isolati di piante isolate! Purtroppo in genetica 2+2 non fa 4 i peperoncini come tutti gli esseri viventi hanno dei geni, questi geni possono trasmettere caratteri dominanti e caratteri recessivi nell' accoppiamento di due varietà diverse avremo un 25% di soggetti che dimostrano caratteri dominanti un 50% che esteriormente dimostrano i caratteri dominanti ma che sono portatori dei caratteri recessivi e un 25% che dimostrerà i caratteri recessivi possiamo definire puri perchè trasmetteranno sempre quello che sono essendo i peperoncini autofertili i i due 25% per il restante 50% in F2 può uscire di tutto. Il problema è che non siamo a conoscenza dei caratteri dominanti o di quelli recessivi quindi un habanero red impollinato da un annum può produrre tanti habanero con la piccantezza dell' annum e tanti annum con la piccantezza dell' abanero di conseguenza meglio i semi puri se si vuole avere quello che si semina e comunque sarebbe meglio conoscere entrambi i genitori e usare semi ibridati volontariamente. 1 Share this post Link to post Share on other sites
claudi 354 Posted November 7, 2013 Purtroppo in genetica 2+2 non fa 4 i peperoncini come tutti gli esseri viventi hanno dei geni, questi geni possono trasmettere caratteri dominanti e caratteri recessivi nell' accoppiamento di due varietà diverse avremo un 25% di soggetti che dimostrano caratteri dominanti un 50% che esteriormente dimostrano i caratteri dominanti ma che sono portatori dei caratteri recessivi e un 25% che dimostrerà i caratteri recessivi possiamo definire puri perchè trasmetteranno sempre quello che sono essendo i peperoncini autofertili i i due 25% per il restante 50% in F2 può uscire di tutto. Il problema è che non siamo a conoscenza dei caratteri dominanti o di quelli recessivi quindi un habanero red impollinato da un annum può produrre tanti habanero con la piccantezza dell' annum e tanti annum con la piccantezza dell' abanero di conseguenza meglio i semi puri se si vuole avere quello che si semina e comunque sarebbe meglio conoscere entrambi i genitori e usare semi ibridati volontariamente. come sopra,specialmente se sei interessato al bianco e al marrone come colori in caso di ibrido difficilmente tornano fuori e oltretutto da semi dello stesso frutto ibrido vengono fuori piante non solo non conformi ma anche diverse fra loro Share this post Link to post Share on other sites
hot cat 1,220 Posted November 7, 2013 .Il problema è che non siamo a conoscenza dei caratteri dominanti o di quelli recessivi . A meno che non sia plurale maiestatis Avresti dovuto scrivere non sono a conoscenza... Ti dirò di più c'è qualcuno che ha una tabella esplicativa ( e qui mi fermo ) @Maxi molti cercano varieta : "anche non isolate! semplicemente perche a "loro" vengono proposte (gratis).. scommetto che se potessero scegliere ..... Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,668 Posted November 7, 2013 Bisogna mettere un po' di "ordine" su questo argomento "ibridi": Intanto, parlando di semi estratti da frutti non isolati.... 1) Se non isoli non sai se i semi sono "puri" oppure "no".... ma soprattutto non sai - ammesso che siano ibridi - da cosa sono stati ibridati 2) Dato che non sai da dove arriva il polline che ha fecondato il fiore, non sai neanche cosa ti puoi aspettare 3) Dati 1 e 2, se vuoi semplicemente "avere dei peperoncini" e "divertirti a coltivarli" può andare bene anche usare semi non isolati.... ma non sai cosa ti può venire fuori. E' come se tu avessi un cane femmina di Mastino che rimane incinta e non sai se è stata ingravidata da un Barboncino, da un Pastore Tedesco o da un Alano....... capirai qualcosa (forse) solo quando vedi i cuccioli (forse.....). Quindi..... se vuoi avere una certa varietà..... devi seminare utilizzando semi "puri" certi (quindi estratti da frutti "isolati"). Se invece vuoi produrre un ibrido specifico, devi usare una tecnica che consente di individuare non solo con certezza la "madre" (che è banale), ma anche il "padre" (ovvero il fornitore di polline).. quindi utilizzando tecniche tipo il "metodo di Pixie". Per quanto riguarda le caratteristiche genetiche dei frutti ibridi...... ci sono delle caratteristiche dominanti (note)..... ad esempio la piccantezza o la sugosità......... ma anche qui la cosa è molto complessa perché ci sono anche altri geni che inibiscono alcune caratteristiche (per esempio). Quindi alcune caratteristiche dell' ibrido possono essere "calcolate" (se conosci sia la "madre" che il "padre"), ma la cosa è complessa e necessità una conoscenza genetica approfondita. Comunque i "meccanismi genetici" (per lo meno in gran parte) sono noti........ anche se non "semplici" da spiegare. Per fare un esempio (semplifico in modo rozzo e forse anche non preciso, a solo scopo esemplificativo, mi scusino gli esperti)..... il colore rosso è determinato da un gene..... ma il colore marrone è determinato da un altro gene che governa la ritenzione di clorofilla nel frutto..... l' Arancione invece è ancora diverso perché deriva dalla presenza di un gene che governa la presenza e la quantità di certe sostanze..... Insomma.... se non sai di preciso tutte le informazioni genetiche del padre e della madre il calcolo di quale sarà il risultato sarà impossibile..... (anche se fossero semi PURI). Se poi si parte da semi non puri..... il "caos genetico" (che intendiamoci, potrebbe anche generare delle "meraviglie") diventa assoluto. Poi, come se non bastasse, ci sono le "generazioni", per cui il risultato di un ibrido alla prima generazione può essere molto diverso da quello che succede nelle generazioni successive (anche se i semi della prima generazione vengono prodotti in modo "puro"). Quanto sopra dovrebbe dare un' idea "di massima" del perché è importante la produzione di semi puri (o di ibridi "pilotati" di cui si si conoscono padre e madre, di cui si riproducono poi i semi in purezza nelle generazioni successive) 1 Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,624 Posted November 7, 2013 Alcune caratteristiche sono determinabili a priori, ma il risultato puo' variare quantitativamente. Esempio tipico e' la piccantezza; "piccante x non piccante" genera sempre "piccante" perche' il gene della piccantezza e' dominante; la quantita' di piccantezza dipende pero' da altri geni e puo' quindi variare nel risultato, anche per le piante prodotte da ciascun singolo seme. Inoltre incrociare una pianta a frutti piccanti con una a frutti dolci puo' ugualmente generare un 50% di piante con frutti dolci se la pianta piccante di partenza era eterozigote. Mi spiego con un esempio. Com'e' noto, ogni pianta ha una coppia di alleli per ciascun gene. Chiamiamo "P" l'allele piccante e "d" quello dolce (di solito si usa la stessa lettera minuscola e maiuscola, ma per chiarezza uso lettere diverse). La pianta dolce ha sicuramente alleli "dd" perche' altrimenti sarebbe piccante. Se la pianta piccante e' omozigote, cioe' ha due alleli uguali "PP", i possibili incroci sono tutti "Pd", cioe' tutti piccanti, ma eterozigoti. Se la pianta e' eterozigote, cioe' ha alleli "Pd", i possibili incroci sono "Pd","Pd","dd","dd"; quindi il 50% delle piante (statisticamente) sara' piccante, il 50% no. Il risultato di un incrocio piccante + dolce e' sempre eterozigote, quindi utilizzandolo in un successivo incrocio, anche con un altro "piccante" eterozigote, c'e' sempre la possibilita' di ottenere frutti dolci. Complicato? Moltiplicando questi ragionamenti per tutti i possibili caratteri di una pianta e considerando che ogni carattere puo' essere determinato indipendentemente dagli altri e che in ogni singolo seme le combinazioni possono essere diverse, ci si rende conto di quanto sia difficile ottenere quel che si desidera da un incrocio. L'idea di ibridare, per esempio, un habanero chocolate con un bhut jolokia per ottenere un ibrido marrone super-hot e' quasi un'utopia. Il fatto che qualcuno ci sia riuscito al primo colpo (Talas con l'Habolokia) puo' essere considerato un colpo di fortuna eccezionale. In generale gli ibridi casuali sono mediamente "peggiori" dei rispettivi genitori, nel senso che hanno caratteristiche meno definite. 2 Share this post Link to post Share on other sites
alexgol 192 Posted November 7, 2013 A meno che non sia plurale maiestatis Avresti dovuto scrivere non sono a conoscenza... Ti dirò di più c'è qualcuno che ha una tabella esplicativa ( e qui mi fermo ) @Maxi Sarebbe interessante conoscere questa tabella io non sono riuscita a trovarla Share this post Link to post Share on other sites
Umberm 5,044 Posted November 7, 2013 Chiedo scusa a tutti se banalizzo la discussione, ma è una curiosità che ho da tempo. Il peperone si ibrida con il peperoncino? OT Da bambino ricordo che ogni tanto si trovavano i "peperoni piccanti", ed erano, di aspetto, indistinguibili da quelli dolci. All'epoca non li amavo, ma oggi impazzirei per dei peperoni alla brace leggermente piccanti... (per non parlare dei friggitelli piccanti... ) Fine OT Se la risposta fosse affermativa mi verrebbe spontanea un'altra domanda: perché nessuno produce peperoni grandi piccanti? Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,624 Posted November 7, 2013 Sarebbe interessante conoscere questa tabella io non sono riuscita a trovarla Si e' parlato spesso degli effetti previsti per gli incroci e qualche informazione e' sparsa qua e' la', ma non credo ci sia una trattazione organica. Mi ero riproposto di chiedere al nostro "mago delle ibridazioni" Gabor Csilléry di compilarmi una tabella e gli avevo anche mandato qualche esempio. Mi ha risposto sugli esempi, chiedendomi di inviargli tutti gli altri casi che mi interessano ... cosa che non ho ancora fatto , sia perche' sono sempre preso da troppe cose, sia perche' so che anche lui ha poco tempo ... comunque, provvedero' quanto prima Intanto ecco l'esempio di domande (mie, in blu) e risposte (sue): red variety x yellow variety F1 red (biological red fruit color is monogenic dominant) soft fruits x not soft fruits F1 soft (monogenic dominant) deciduous fruits x not deciduous fruits The "deciduous fruit" subject is not so simple. The Soft fruit is of monogenic dominant character, but consistency (dry matter) of the fruit is problematic. The separation of the peduncle and the fruit is controlled by the Fruit base - Fb gene. This is a dominant character, but some small genes modify the effect. hot fruits x sweet fruits F1 hot (monogenic dominant), but the quantity of hotness is polygenic green leaves x purple leaves F1 purple leaves, but polygenic Com'e' chiaro, basta inviare le domande giuste e si ottengono le risposte , sulla base di oltre 40 anni di esperienza di ibridazione di Capsicum Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,624 Posted November 7, 2013 Il peperone si ibrida con il peperoncino? Il peperone (quello grande e dolce) e' un Capsicum annuum e si ibrida con tutti i C.annuum piccanti, come pure con i C.chinense e, con piu' difficolta', con C.frutescens. oggi impazzirei per dei peperoni alla brace leggermente piccanti... Basta incrociarli o anche semplicemente coltivarli vicini e lasciare che le api facciano il loro lavoro (poiche', com'e' noto, la sfortuna ci vede benissimo, desiderare un incrocio potrebbe essere un buon modo per produrre semi puri ). In caso di ibridazione tra peperoncino piccante e peperone, in base a quanto ho scritto prima, la piccantezza e' assicurata, ma non e' determinabile il livello. perché nessuno produce peperoni grandi piccanti? Perche' non c'e' mercato. L'assenza di domanda ha fatto sparire le varieta' di peperone piccante, uin tempo diffuse (me le ricordo bene anch'io) Share this post Link to post Share on other sites
Umberm 5,044 Posted November 7, 2013 Grazie Claudio! Se andasse in porto una cosa, nel 2015 invito tutti a mangiare peperoni piccanti alla brace e friggittelli piccanti! Un anno per ibridare e l'anno dopo per il raccolto... Il peperone (quello grande e dolce) e' un Capsicum annuum e si ibrida con tutti i C.annuum piccanti, come pure con i C.chinense.... Certo lasciando fare alle api si corre il rischio di ibridare magari con un Moruga... e anche se la piccantezza "is polygenic" chi riuscirebbe a mangiarli? Share this post Link to post Share on other sites
alexgol 192 Posted November 8, 2013 Grazie Claudio! Se andasse in porto una cosa, nel 2015 invito tutti a mangiare peperoni piccanti alla brace e friggittelli piccanti! Un anno per ibridare e l'anno dopo per il raccolto... Certo lasciando fare alle api si corre il rischio di ibridare magari con un Moruga... e anche se la piccantezza "is polygenic" chi riuscirebbe a mangiarli? Io ho salvato dei semi di frigitello non sono lontanissimi dalle piante di peperoncino se vuoi te li do volentieri Share this post Link to post Share on other sites
alexgol 192 Posted November 8, 2013 Si e' parlato spesso degli effetti previsti per gli incroci e qualche informazione e' sparsa qua e' la', ma non credo ci sia una trattazione organica. Mi ero riproposto di chiedere al nostro "mago delle ibridazioni" Gabor Csilléry di compilarmi una tabella e gli avevo anche mandato qualche esempio. Mi ha risposto sugli esempi, chiedendomi di inviargli tutti gli altri casi che mi interessano ... cosa che non ho ancora fatto , sia perche' sono sempre preso da troppe cose, sia perche' so che anche lui ha poco tempo ... comunque, provvedero' quanto prima Intanto ecco l'esempio di domande (mie, in blu) e risposte (sue): red variety x yellow variety F1 red (biological red fruit color is monogenic dominant) soft fruits x not soft fruits F1 soft (monogenic dominant) deciduous fruits x not deciduous fruits The "deciduous fruit" subject is not so simple. The Soft fruit is of monogenic dominant character, but consistency (dry matter) of the fruit is problematic. The separation of the peduncle and the fruit is controlled by the Fruit base - Fb gene. This is a dominant character, but some small genes modify the effect. hot fruits x sweet fruits F1 hot (monogenic dominant), but the quantity of hotness is polygenic green leaves x purple leaves F1 purple leaves, but polygenic Com'e' chiaro, basta inviare le domande giuste e si ottengono le risposte , sulla base di oltre 40 anni di esperienza di ibridazione di Capsicum Quindi il rosso è un carattere dominante nei confronti del giallo e credo anche del chocolate da quello che scrivete e l' orange? come si comporta? Le foglie nere sono dominanti sulle foglie verdi, ma i frutti neri? come si comportano parlo di quelli che restano neri a maturazione non di quelli che dal nero virano al rosso. Nella selezione è più semplice lavorare con i caratteri recessivi rispetto ai caratteri dominanti in F2 quelli che mostreranno nel fenotipo i caratteri recessivi saranno sicuramente portatori di solo quei caratteri mentre quelli che dimostreranno i caratteri dominanti potrebbero essere sempre portatori del recessivo. Ottenere un chocolat ibridato con un rosso non è un' utopia, in F1 avremo solo piante rosse, bisogna solo piantare in F2 molte piante perchè fra quelle ci saranno sicuramente piante che produrranno colore chocolat e da quelle avremo una progenie di chocolat. Quest' anno ho tentato due ibridazioni bhut jolokia con tondo calabrese e con messicano ho i semi e vedremo cosa tireranno fuori.... li seminerò a breve e forse la prossima estate riuscirò ad avere i frutti degli F2 Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,668 Posted November 8, 2013 Quindi il rosso è un carattere dominante nei confronti del giallo e credo anche del chocolate da quello che scrivete e l' orange? come si comporta? Le foglie nere sono dominanti sulle foglie verdi, ma i frutti neri? come si comportano parlo di quelli che restano neri a maturazione non di quelli che dal nero virano al rosso. Nella selezione è più semplice lavorare con i caratteri recessivi rispetto ai caratteri dominanti in F2 quelli che mostreranno nel fenotipo i caratteri recessivi saranno sicuramente portatori di solo quei caratteri mentre quelli che dimostreranno i caratteri dominanti potrebbero essere sempre portatori del recessivo. Ottenere un chocolat ibridato con un rosso non è un' utopia, in F1 avremo solo piante rosse, bisogna solo piantare in F2 molte piante perchè fra quelle ci saranno sicuramente piante che produrranno colore chocolat e da quelle avremo una progenie di chocolat. Quest' anno ho tentato due ibridazioni bhut jolokia con tondo calabrese e con messicano ho i semi e vedremo cosa tireranno fuori.... li seminerò a breve e forse la prossima estate riuscirò ad avere i frutti degli F2 Il colore rosso è determinato da un gene (chiamiamolo R), il colore giallo è determinato da un altro gene (y). Il gene del rosso è dominante sul giallo..... Il color chocolate invece è un "Rosso" che ha un altro gene che fa concentrare di piu' la clorofilla sul frutto... facendo assumere un colore marrone. Quindi in questo caso ha un gene che determina il colore rosso + un altro gene che controlla la concentrazione di clorofilla nel frutto. Il colore arancio invece (a quanto ne ho capito io leggendo articoli sulla genetica del Capsicum....) dipende ancora da un' altra cosa, ovvero da dei geni che governano la concentrazione di carotenoidi nel frutto......... andando ad incidere sul colore "originale" del frutto. Un rosso "sbiadito" diventa arancione . Quindi... fra rosso e giallo la cosa è relativamente "semplice" (fermo restando che un frutto che appare "rosso" potrebbe avere il gene recessivo del giallo e quindi, ibridandolo con il giallo potrebbe dare nel 50% dei casi un frutto giallo anziché rosso.... vedi quanto detto da Lonewolf prima), mentre negli altri casi dipende da altri geni che vanno a modificare il "rosso" o il "giallo" facendo assumere al frutto altri colori. 2 Share this post Link to post Share on other sites
alexgol 192 Posted November 8, 2013 Il colore rosso è determinato da un gene (chiamiamolo R), il colore giallo è determinato da un altro gene (y). Il gene del rosso è dominante sul giallo..... Il color chocolate invece è un "Rosso" che ha un altro gene che fa concentrare di piu' la clorofilla sul frutto... facendo assumere un colore marrone. Quindi in questo caso ha un gene che determina il colore rosso + un altro gene che controlla la concentrazione di clorofilla nel frutto. Il colore arancio invece (a quanto ne ho capito io leggendo articoli sulla genetica del Capsicum....) dipende ancora da un' altra cosa, ovvero da dei geni che governano la concentrazione di carotenoidi nel frutto......... andando ad incidere sul colore "originale" del frutto. Un rosso "sbiadito" diventa arancione . Quindi... fra rosso e giallo la cosa è relativamente "semplice" (fermo restando che un frutto che appare "rosso" potrebbe avere il gene recessivo del giallo e quindi, ibridandolo con il giallo potrebbe dare nel 50% dei casi un frutto giallo anziché rosso.... vedi quanto detto da Lonewolf prima), mentre negli altri casi dipende da altri geni che vanno a modificare il "rosso" o il "giallo" facendo assumere al frutto altri colori. Qualcuno è a conoscenza del comportamento di questi geni? Ibridando un chocolat con un giallo i frutti nascono tutti rossi? Share this post Link to post Share on other sites
takkomatto 115 Posted November 8, 2013 ci vorrebbe mendel =) e comunque vogio i peperoni leggermente piccanti lo sai che buoni alla brace coll'aglio olio e prezzemolo lol 1 Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,668 Posted November 8, 2013 Qualcuno è a conoscenza del comportamento di questi geni? Ibridando un chocolat con un giallo i frutti nascono tutti rossi? Sulla prima domanda: Ci sono lavori di ricerca fatti da studiosi di botanica che con una serie di analisi anche statistiche sono arrivati a delle conclusioni, in alcuni casi considerate già definitive, in altri ancora a livello di ipotesi non ancora completamente confermate scientificamente (può darsi che io non sia aggiornato sulle ultime evoluzioni). Sulla seconda (vado a logica - preciso che NON sono un botanico, quindi ben vengano correzioni). Sono in gioco 2 caratteristiche (si parla del colore a maturazione completa, non dei colori intermedi dove entrano in gioco altri geni): il colore (rosso dominante su giallo) ed il "concentratore di clorofilla nel frutto" (non dominante) Vediamo il colore: Il Giallo vuol dire che ha negli antenati solo giallo quindi passerà il Giallo. Il Rosso (Chocolate) non sai se ha solo il gene del rosso, oppure anche il gene del giallo (che non si "vedrebbe" perché dominato dal rosso), quindi potrebbe passare sia "il giallo" che "il rosso". Quindi il gene del colore dell' ibrido F1 potrebbe essere sia "Giallo" che "Rosso" Vediamo il "concentratore di clorofilla" Il Giallo non concentra clorofilla (altrimenti il colore sarebbe non Giallo ma Verde Oliva) Il Chocolate concentra clorofilla (altrimenti il colore sarebbe rosso). Quindi il frutto F1 potrebbe avere oppure anche non avere "concentrazione di clorofilla" Ne deriva che - secondo me - il colore dell' F1 potrebbe essere sia Rosso che Giallo che Chocolate che (addirittura) Verde Oliva (Giallo+Concentrazione di Clorofilla) Se però si assumesse che il Chocolate avesse solo antenati con gene di colore "rosso" (ma non si può sapere) allora la probabilità che il frutto F1 sia rosso è alta. ...... Poi però quando si passa all' F2...... risiamo punto ed a capo.... perché l' ibrido F1 anche se appare rosso.... avrà il gene del giallo (dominato dal rosso) ereditato dall' antenato giallo..... quindi il colore...... dipenderà dalla combinazione che si crea. Share this post Link to post Share on other sites
Umberm 5,044 Posted November 8, 2013 Io ho salvato dei semi di frigitello non sono lontanissimi dalle piante di peperoncino se vuoi te li do volentieri E ovviamente li accetto volentieri! Le probabilità che siano piccanti credo sia elevata! Grazie! Share this post Link to post Share on other sites
alexgol 192 Posted November 9, 2013 Oggi ho fatto una scoperta girellando sul web è vero? Il Naga Dorset, il Naga Morich e il Bhut Jolokia sarebbero ibridi C. chinense × frutescens, vedi (EN)Saga Jolokia , Fiery-foods.com. URL consultato il 21 luglio 2009. , sezione "DNA result" l' ho trovato sul sito Wikipedia Share this post Link to post Share on other sites
Rapace 9,668 Posted November 9, 2013 Oggi ho fatto una scoperta girellando sul web è vero? Il Naga Dorset, il Naga Morich e il Bhut Jolokia sarebbero ibridi C. chinense × frutescens, vedi (EN)Saga Jolokia , Fiery-foods.com. URL consultato il 21 luglio 2009. , sezione "DNA result" l' ho trovato sul sito Wikipedia Si, sembra che l' incrocio fra C.Chinense e C.Frutescens sia particolarmente indicato per creare ibridi molto piccanti. Riguardo alla "storia" dei super hot trovi un ottimo resoconto del buon Claudio "Lonewolf" con anche riferimenti sul sito di pepperfriends Dai un' occhiata qua: http://www.pepperfriends.com/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=6:un-viaggio-nel-mondo-degli-ultra-hot Se poi vai nella sezione del forum dedicata al "Database", trovi per quasi tutte le varietà superhot una descrizione con tanto di foto ed in molti casi anche di storia di queste. Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,624 Posted November 9, 2013 La notizia e' vera, ma non nel senso che qualcuno ha ibridato un C.chinense x un C.frutescens per ottenere il Bhut Jolokia. Semplicemente il genoma di Bhut Jolokia presenta alcuni caratteri tipici del C.frutescens e quindi c'e' stato probabilmente un punto di contatto tra le due specie, ma chissa' quando (magari qualche secolo fa). Naturalmente Saga Jolokia e' ben conosciuto, e' una pietra miliare nella storia del peperoncino ... e (naturalmente) sono orgoglioso di aver scritto (quasi) tutte le stesse cose 6 mesi prima. Saga Jolokia e' di novembre 2006, la versione originale di "La scoperta degli ultra-hot" e' stata pubblicata (con altro titolo) a maggio 2006 su Peperonciniamoci. Infatti in coda a Saga Jolokia c'e' un link a quel forum, ma il topic non e' piu' raggiungibile (giusto tagliare le cose "vecchie" ). Lo studio sul genoma di Bhut Jolokia comunque non e' ull'originale Saga Jolokia, ma su sviluppi successivi, ora pubblicati tutti sulla stessa pagina per dare continuita' alla storia (allo stesso modo in cui sul mio articolo sono state aggiunte info sui superhot di Trinidad e ibridi creati successivamente) Share this post Link to post Share on other sites
alexgol 192 Posted November 10, 2013 Tornando un attimo indietro a peperoni e frigitelli piccanti se qualcuno è interessato ho semi di 5 frutti di frigitello e tre frutti di peperone dolce il mio orto non è lontanissimo dai peperoncini potrebbe essere successo di tutto, non do nessuna garanzia non sono frutti ibridati manualmente, ma se quelcuno volesse provare li cedo molto volentieri Share this post Link to post Share on other sites