blast 1 Posted December 2, 2007 salve vorrei aprire una discussione sui fertilizzanti. Io nel mio esperimento di semina anticipata, che sto portando avanti da un mese e mezzo, su alcune piantine ho provato a somministrare un concime per bonsai NPK 9 5 5 arricchita con microelementi Mn,Fe ecc... e con acidi umici e fulvici. Sulla confezione è riportata l'indicazione:particolarmente indicato per lo sviluppo della piantina nelle fasi iniziali e per l'accrescimento dell'apparato radicale! effettivamente i riscontri fin ora sono stati positivi. In più ho usato anche del chelato di calcio con applicazione fogliare, e del ferro chelato di ferro per prevenire un eventuale ingiallimento delle foglie e per rafforzarle. volevo invece sapere cosa usate voi? le eventuali caratteristiche e i risultati riscontrati..... Share this post Link to post Share on other sites
Siro 1 Posted January 16, 2008 Ciao, io sto usando Nitrophoska Blu Spezial a lento rilascio di N. NPK: 12-12-17 + 2%Mg + 15%SO3 + boro e zinco si presenta in forma granulare ed è interessante il lento rilascio di parte dell'azoto. Esiste anche gold con composizione leggermente differente che è ancor a piu lento rilascio. Per la fioritura e la maturazione ho del guano di pipistrello molto sbilanciato sul fosforo 3-10-2 e in piu questo prodotto dobvrebbe essere naturale il che non fa male. Per ora mi sono trovato bene, piante sane e con foglie grandi e di un bel colore . Share this post Link to post Share on other sites
supertrex 0 Posted March 2, 2009 appena aquistato concime liquido della cifo,universale leggo: npk 8-5-10 con boro,rame,zinco,chelato con edta che ne dite??.. diluizione 18 ml in 3 litri... Share this post Link to post Share on other sites
chefare 0 Posted March 3, 2009 In piena terra, nell'orto, io uso del compost ottenuto riciclando i residui "umidi" (così ho uno sconto sulla raccolta rifiuti) che interro durante la lavorazione del terreno, integrato da un ternario con parte dell'azoto a lenta cessione. Più avanti nella stagione integro ancora con il ternario al momento di rincalzare o zappettare intorno alle piante. In vaso finora non ho mai coltivato granchè, per le piante che avrò quest'anno penso di usare dell'osmocote (un fertilizzante a cessione programmata) miscelato al terriccio, integrato in estate con qualche somministrazione di fertilizzante liquido del tipo per piante fiorite. Share this post Link to post Share on other sites
supertrex 0 Posted March 18, 2009 bene...guasi tutte le piantine hanno messo almeno le famose 6 foglie...e quindi è arrivato il momento di trapiantarle nei bicchieri della gatorade....tutte,tranne le solite piantine di aji lemon e peruvian... secondo voi,una leggera concimazione con concime liquido poco dopo il trapianto posso incominciare a farla?..o devo aspettare qualche giorno prima che la piantina si ambienti nel nuovo terreno?? uso per questa operazione del terreno mescolato a della pomicie... Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,617 Posted March 18, 2009 Concimare a questo stadio di sviluppo e' sempre rischioso. Se proprio vuoi farlo, dimezza le dosi consigliate per il prodotto scelto e prova prima sulle piantine meno importanti (ammesso sia possibile questa scelta). Prima pero' dai un'occhiata al post sulla mia coltivazione 2009 e considera che finora NON ho utilizzato fertilizzanti (ma terriccio di buona qualita') Share this post Link to post Share on other sites
pioc 36 Posted March 18, 2009 A parziale conferma di quanto scrive Lonewolf sull'importanza della dimora (terriccio) io invece sto testando (in 20 giorni 3 somministrazioni) ben tre tipi di fertilizzanti e, a dire la verità, grosse differenze tra piantine assolutamente non trattate e piantine fertilizzate non la vedo. Ho comunque intenzione di proseguire gli esperimenti per poter magari valutare successivamente la 'resa' in termini di fioritura, frutti, ecc. Per la poca esperienza che ho gli aspetti che contano maggiormente (fertilizzazione o meno) sono la 'genetica' (qualità intrinseca della pianta/frutto/seme), terriccio e acqua controllata (in temperatura, pH, ecc. ecc.). Ormai quest'anno il leit-motiv è "SPERIMENTAZIONE" a go-gò! Share this post Link to post Share on other sites
Gimmy 0 Posted March 25, 2009 che ne pensate dei prodotti della CIFO www.cifo.it? ve lo chiedo perchè hanno una grande scelta di prodotti e almeno questi li trovo vicino casa( )! ciao! Share this post Link to post Share on other sites
host 1 Posted April 24, 2009 Premetto che in materia sono del tutto ignorante e prima di fare seri danni avrei dei quesiti da porvi. A casa, nel reparto orto/giardino, mi sono imbattuto in un concime liquido ad appicazione fogliare. La sua etichetta riporta queste caratteristiche: Nutrilene Uno CONCIME CE SOLUZIONE DI CONCIMI NPK 12.7.8 CON MICROELEMENTI “a basso tenore di Cloro” “a basso titolo di Biureto” Azoto (N) totale 12% di cui: • Azoto (N) ureico 12% Anidride fosforica (P2O5) solubile in acqua 7% Ossido di potassio (K2O) solubile in acqua 8% Boro ( B ) solubile in acqua 0,1% Ferro (Fe) chelato con EDTA solubile in acqua 0,2% Zinco (Zn) chelato con EDTAsolubile in acqua 0,05% NUTRILENE UNO è un concime liquido cloroesente, specificamente formulato per applicazioni fogliari su colture arboree, erbacee e ortive. Grazie alla qualità dei suoi componenti è indicato per i momenti di maggior sviluppo vegetativo e per il superamento degli stress da basse temperature, eccesso idrico, attacchi parassitari, crisi da trapianto. Ha un marcato effetto rinverdente, dovuto alla bilanciata presenza di azoto, ferro e zinco. È vivamente consigliato per applicazioni in pre-fioritura ad olivo vite e per trattamenti ripetuti in fase di ingrossamento dei frutti di specie arboree e ortive di pieno campo e serra. Alcune domande: Potrebbe andare bene per la fase di crescita delle nostre piante? Si potrebbe somministrare anche tramite irrigazione? Share this post Link to post Share on other sites
pioc 36 Posted April 24, 2009 Ritengo sia assolutamente fattibile l'irrigazione anche del suolo, la maggior parte dei 'fogliari' sono gestibili in ambo i modi, unico accorgimento: magari usalo dapprima con dosi minime (es. un terzo del consigliato in etichetta) per testare la rispondenza delle piante. Con quell'alto titolo di Azoto và più che bene con la fase di start! Share this post Link to post Share on other sites
tribo75 18 Posted June 3, 2009 Faccio un intervento sui fertilizzanti ma leggermente OT, solo non mi sembrava il caso di aprire uan nuova discussione. Ieri stavo cercando delle informazioni sull'utilizzo dei fertilizzanti e sulla concentrazione espressa in ppm cioè parti per milione ed ho trovato questo interessante articlo, anche se parla di orchidee e non di peperoncini il principio è comunque valido concentrazione reale NPK spero possa essere utile, ciao Fabio Share this post Link to post Share on other sites
gigio00 0 Posted April 3, 2010 L'ho comprata oggi ed ho messo un post...funziona?è buona la nitroposka blu?come l'hai messa? Share this post Link to post Share on other sites
lazzaro 0 Posted June 2, 2010 L'ho comprata oggi ed ho messo un post...funziona?è buona la nitroposka blu?come l'hai messa? salve ma con tutti questi concimi siamo sicuri che quando andiamo a mangiare sti pepper non ci concimiamo pure noi? Share this post Link to post Share on other sites
hot cat 1,220 Posted June 2, 2010 salvema con tutti questi concimi siamo sicuri che quando andiamo a mangiare sti pepper non ci concimiamo pure noi? Il concime per le piante,è un po come il cibo per gli animali...non si vive di sola acqua ..(almeno non per tanto :lol: ) Share this post Link to post Share on other sites
Rammstein 0 Posted May 2, 2011 Io come fertilizzanti di sintesi ho a disposizione urea (46%N) Entec (46%N lenta cessione) solfato di K (27%)K e un ternario 15-8-15. Le piantine sono allo stadio di quarta foglia ma crescono lentamente, qualcuno di voi mi ha detto che è perchè ho usato un terriccio universale e non uno da semina. Posso usare gia uno di questi fertilizzanti? Ho paura che urea ed entec abbiano un titolo di azoto troppo elevato. Vorrei anche sapere se, in base alla vostra esperienza è meglio il potassio da solfato o quello da cloruro. Share this post Link to post Share on other sites
Los Cubes 0 Posted May 27, 2011 io sto usando un idrosolubile manna lin a 20-5-15 e mi trovo molto bene,irrigo giornalmente a un terzo della dose Share this post Link to post Share on other sites
Macy 5 Posted June 9, 2011 Domandina: nel caso non si dovesse mai fertilizzare, come si capisce quando la pianta ha bisogno di nutrimento? Share this post Link to post Share on other sites
Mistah 5 Posted June 9, 2011 Domandina: nel caso non si dovesse mai fertilizzare, come si capisce quando la pianta ha bisogno di nutrimento? Questa immagine può aiutare, ma leggila in chiave "inversa". Cioè ad esempio dove dice che l'azoto favorisce lo sviluppo della clorofilla delle foglie (e quindi il verde), significa che se non c'è azoto (o se non viene assimilato!) avrai foglie sbiadite. Altri indicatori possono essere caduta delle foglie e lo sviluppo stentato. Share this post Link to post Share on other sites
Barcello 4 Posted June 9, 2011 Domandina: nel caso non si dovesse mai fertilizzare, come si capisce quando la pianta ha bisogno di nutrimento? questa è la domanda da un Bilione di dollari!! non è facile capire esattamente cosa ha la pianta.. vista la mia voglia (in pausa pranzo) di scrivere ti dico questo.. vai sul mio blog! troverai qualcosa che ti aiuta! Share this post Link to post Share on other sites