Lonewolf 18,622 Posted November 20, 2014 La Guida sulle patologie delle piante presente sul sito segnalato e' invece ben fatta ... ... interamente copiata (testo e immagini) da una Guida pubblicata in PDF su peperonciniamoci Share this post Link to post Share on other sites
Laelia 4,733 Posted November 20, 2014 Io direi per l'olio (si parla di salute!) e un enorme per il resto.. Comunque quasi quasi oggi me li provo du' Rocoto col tonno (consumo entro qualche ora, mica conserva, ça va sans dire!) Share this post Link to post Share on other sites
Vincer 4,834 Posted November 20, 2014 La Guida sulle patologie delle piante presente sul sito segnalato e' invece ben fatta ... ... interamente copiata (testo e immagini) da una Guida pubblicata in PDF su peperonciniamoci ...ben fatta...(da altri) Ciao Vincenzo Share this post Link to post Share on other sites
Vincer 4,834 Posted November 20, 2014 Si nota subito che è un esperto, che c.... scrive? Cattura.JPG Ciao Danio....mi hai fatto sovvenire due massime illuminanti sull'argomento... Definizione di Weber: Un esperto è una persona che sa sempre di più su sempre di meno, fino a sapere tutto di nulla. Definizione di Weinberg: Un esperto è una persona che evitando tutti i piccoli errori punta dritto alla catastrofe. Ciao Vincenzo 3 Share this post Link to post Share on other sites
Hellas 5,545 Posted November 20, 2014 Ciao Danio....mi hai fatto sovvenire due massime illuminanti sull'argomento... Definizione di Weber: Un esperto è una persona che sa sempre di più su sempre di meno, fino a sapere tutto di nulla. Definizione di Weinberg: Un esperto è una persona che evitando tutti i piccoli errori punta dritto alla catastrofe. Ciao Vincenzo Bellissime Vincenzo Anche questa calza a pennello: "El sapiente sa poco, l'ignorante el sa massa, ma el mona sa tuto." Share this post Link to post Share on other sites
biopeppers 198 Posted October 12, 2015 Più leggo e più mi vengono i dubbi. Io ho prodotto il mio olio con dei Chupetinho essiccati in essiccatore a 50°C per 34 ore, che ho tagliato a metà prima della messa in essiccatore. Alla fine del tempo indicato i peperoncini erano duri e si spaccavano se piegati, ma non riuscivo a frantumarli con due dita pensando che però era dovuto al fatto che fossero già troppo piccoli per frantumarsi. Inoltre da quando li ho messi in olio, una settimana, una decina sono rimasti a galla. Inoltre, aggiungo, nelle ultime 5-6 ore di essiccazione vedevo che i peperoncini non cambiavano mai il loro stato quindi ho pensato: ok sono secchi. Da quanto descritto, il mio olio può essere a rischio? Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,622 Posted October 12, 2015 34 ore a 50°C? Sono secchi di sicuro! Tranquillo ... Share this post Link to post Share on other sites
sbronzetto 2 Posted October 16, 2015 Ma una volta preparato l olio, quanto tempo lo lasciate prima di consumarlo? Share this post Link to post Share on other sites
Umberm 5,044 Posted October 16, 2015 20/30 giorni di norma sono più che sufficienti a fare assorbire piccantezza e aromi all'olio. Share this post Link to post Share on other sites
biopeppers 198 Posted October 16, 2015 Con l'olio non ho ancora esperienza. Con la grappa posso aiutarti. In un vasetto per omogeneizzato pieno di Chupetinho interi e riempito di grappa, nel giro di un mese i peperoncini avevano quasi perso piccantezza e la grappa non si poteva bere. Quindi penso che un mese sia sufficiente. Anche se il mio in circa 10 giorni è già bello rosso. Share this post Link to post Share on other sites
pataca 2 Posted October 20, 2015 Ciao spero di non essere offtopic ma non sono riuscito a creare un nuovo topic e quindi rispondo a questo sull'olio piccante. Ho coltivato in vaso sul balcone cayenna, diavolicchio calabrese, habanero, jalapeno, viagra cileno e dopo un buon raccolto qualche settimana fa ho iniziato a invasare i pepper con l'olio. Ho usato peperoncini freschi, seguendo questa procedura: prima ho fatto bollire in acqua e aceto vasetti e tappi. Poi ho dato una scottata in acqua e aceto ai peperoncini freschi e in seguito li ho messi nell'olio insieme ad aglio e cannella (antisettici naturali) un seme di cardamomo e alcuni capperi per l'aroma. E' venuto buonissimo. Ho un problema però con un vasetto, dove in superficie galleggia una specie di schiumetta, non molta, che si attacca al vetro, quindi non mi fido ad assaggiare (in realtà prima che si formassero questi elementi ho sentito l'olio ed era molto buono). L'odore è sempre buono, alla vista non sembra muffa, pare piuttosto come una polverizzazione dell'aglio, ma non mi fido a rimetterci la lingua. Premetto che il vasetto non è forse dei più idonei, ho riutilizzato un contenitore per cibo consumato in passato, ma anche gli altri vasetti sono di tale derivazione e solamente in questo è emersa tale poltiglia. Vi allego una foto. Voi cosa ne pensate? Grazie per l'attenzione Share this post Link to post Share on other sites
joefish 5,021 Posted October 20, 2015 Quello che pensiamo e' scritto qui e anche qui e infine qui Fatti prima una buona lettura e poi ne riparliamo volentieri. Scusa la risposta secca e anche un po' brusca ma anche io che sono qui da poco meno di un anno ho quasi saturato la pazienza nel leggere di olio fatto con frutti freschi e non solo come nel tuo caso. ciao Peppe 5 Share this post Link to post Share on other sites
Hellas 5,545 Posted October 20, 2015 Voi cosa ne pensate? Un consiglio spassionato? Butta via tutto e leggi molto bene questo topic, in particolare il post 22 2 Share this post Link to post Share on other sites
biopeppers 198 Posted October 21, 2015 Quello che pensiamo e' scritto qui e anche qui e infine qui Fatti prima una buona lettura e poi ne riparliamo volentieri. Scusa la risposta secca e anche un po' brusca ma anche io che sono qui da poco meno di un anno ho quasi saturato la pazienza nel leggere di olio fatto con frutti freschi e non solo come nel tuo caso. ciao Peppe Peppe sono d'accordo con tutto quello che hai detto. Però nel tuo terzo qui postato ho letto la parte sui vegetali sott'olio (pag.76) e c'è descritta la procedura eseguita da Pataca. Cosa strana, sempre se non ho letto in maniera superficiale il tutto. Share this post Link to post Share on other sites
joefish 5,021 Posted October 21, 2015 Peppe sono d'accordo con tutto quello che hai detto. Però nel tuo terzo qui postato ho letto la parte sui vegetali sott'olio (pag.76) e c'è descritta la procedura eseguita da Pataca. Cosa strana, sempre se non ho letto in maniera superficiale il tutto. Hai letto bene il documento dell'ISS ma Pataca non ha sbollentato anche: aglio cannella cardamomo capperi (non so se la salinita' dei capperi e' sufficiente, ma ho dei dubbi perche' sono cmq morbidi e acquosi). come avrebbe dovuto fare come riportato sempre a pagina 76. Sempre per continuare il tormentone "ho sempre fatto cosi' e non e' mai successo niente", una persona che conosco che vuole anche commercializzare i suoi frullati sottolio di peperoncino, pochi giorni fa ha raccontato stupito che tutti i vasetti preparati sono "esplosi" nella credenza. Eppure li aveva fatti bollire (per poco altrimenti si perdeva sapore....). E meno male, pensa se li avesse regalati o peggio ancora venduti. Share this post Link to post Share on other sites
Laelia 4,733 Posted October 21, 2015 È stato fortunato: a volte non si solleva nemmeno il tappo.. Share this post Link to post Share on other sites
pataca 2 Posted October 23, 2015 Grazie per le risposte, mi state facendo pensare che prima o poi morirò avvelenato. Si lo so ho fatto le cose con pressappochismo, seguendo alcuni consigli di amici e mi rivolgo al vostro forum proprio per imparare. A quanto mi sembra di capire i sottoli fatti in casa andrebbero regalati solo ai propri nemici. A questo punto una domanda: la cosa migliora usando peperoncini secchi? Ho provato a fare seccare i peperoncini ma specialmente quelli grossi (habanero et similia) tendono ad ammuffire e non seccare bene, stessa cosa anche se in misura inferiore con quelli di forma allungata (cayenna o calabresi). Ho letto in giro di farli seccare al sole e in alternativa in forno, ma ne vale davvero la pena? (soprattutto non avendo la possibilità della prima opzione per le raccolte di ottobre e novembre che sono molto ricche in genere). Se non posso fare l'olio tanto vale metterli in freezer e sul momento che li si tira fuori tritarli e bagnarli in poco olio per il consumo immediato (si vado pazzo per l'olio di oliva). Grazie per il tempo dedicatomi. Buona giornata Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,622 Posted October 23, 2015 L'essicazione ottimale si ottiene con essiccatori elettrici. Sul forum ci sono molte discussioni sull'argomento. Con questi strumenti non c'e' alcun rischio di muffe, l'essiccazione e' perfetta e la polvere piccante e' ottima, non solo per rendere piccante l'olio. I sottoli fatti in casa non sono sicuri (MAI), ma ci sono tante ottime preparazioni sicure e ottime da mangiare: sottaceti, salse congelate, frutti congelati, marmellate ... Share this post Link to post Share on other sites
joefish 5,021 Posted October 23, 2015 Ovviamente nessuno si augura la morte di nessuno, ne' tantomeno quella di un pepperfriend. Ma devi considerare che il problema e' serio la probabilita' seppur bassa e' diversa da zero e poi, cosa non trascurabile, in un forum pubblico (la lettura e' aperta a tutti) non si puo' assolutamente prendere la leggerezza di suggerire ricette che possano nuocere. Detto cio', hai ragione, seccando le cose sono tranquille perche' togli un altro ingrediente necessario alla germinazione dei batteri che poi liberano la tossina, cioe' l'acqua. Pero' se leggerai il topic sulle polveri vedrai che devono essere veramente ben secchi, cioe' devono sbriciolarsi se schiacciati tra le dita, se sono mollicci contengono ancora troppa acqua. Vedrai anche che praticamente tutti usiamo essiccatori. Per pochi euro (<50) hai un attrezzo comodo anche se un po' ingombrante che ti essicca molti peppers in una giornata e con consumi elettrici molto contenuti. Poi li triti e con la polvere fai l'olio 5 Share this post Link to post Share on other sites
joefish 5,021 Posted October 23, 2015 ovviamente il Capo e' stato piu' veloce Share this post Link to post Share on other sites
Lonewolf 18,622 Posted October 23, 2015 ... ma meno esauriente Share this post Link to post Share on other sites
Starkan 854 Posted October 23, 2015 Ho fatto dell'olio piccante con acrata e scorpion.chocolate....quello con.acrata è delizioso e con.un.bel colore arancio ed è.anche bello piccante... quello con.lo scorpion non e piccante se non.leggermente,.anche se.i frutti di partenza sono di una.piccantezza estrema. Ho notato che quando li ho messi nell.olio alcuni.galleggiavano, significa qualcosa? Forse sono in infusione.da.troppo poco tempo? Share this post Link to post Share on other sites
Umberm 5,044 Posted October 23, 2015 Grazie per le risposte, mi state facendo pensare che prima o poi morirò avvelenato. Per fortuna è molto improbabile: il botulino è raro quindi moltissime persone mangiano preparazioni non sicure per tutta la vita senza problemi... ma SE capita non si racconta! Perchè rischiare? ...si vado pazzo per l'olio di oliva... Non posso che consigliarti il metodo Capso. Il mitico Stefano utilizza frequentemente il metodo descritto nel link, assolutamente sicuro per mangiare olio di oliva e pepper freschi! Share this post Link to post Share on other sites
pataca 2 Posted October 24, 2015 Grazie ai vostri consigli mi sono comprato un essicatore. Ultima domanda, per il momento, usando i pepper completamente disidratati per fare olio piccante é comunque necessario sterilizzare in acqua bollente e aceto i vasetti o basta che siano semplicemente ben puliti (tipo quelli presi nuovi e magari ben lavati)? Grazie per la pazienza, buona giornata 1 Share this post Link to post Share on other sites
Umberm 5,044 Posted October 24, 2015 Per la sterilizzazione puoi utilizzare i consigli di questo post, al punto 5. E complimenti per l'acquisto dell'essiccatore, ottima scelta! Share this post Link to post Share on other sites