Un tuffo nel passato (All Our Yesterdays)
…l’occasione mi e’ gradita per riprendere questo blog…!
L’occasione in fabula mi e’ data dalla tappa chietina del tour di Marky Ramone, batterista dei Ramones piu’ o meno dal 79 all’84 e dall’88 al 96, anno dello scioglimento della band.
Se non sapete chi erano i Ramones… potete partire da qui http://it.wikipedia.org/wiki/Ramones
O se avete voglia il web e’ pieno di siti a loro dedicati http://www.google.it...iw=1264&bih=853
Marky e’ l’unico superstite della formazione considerata storica del gruppo (in realta’ ci sarebbe anche Tommy, il primo batterista, ma si ritiro’ dopo il terzo lp nel 1979 per dedicarsi alla attivita’ di produttore discografico) , e la notizia di un suo passaggio nella mia zona e’ capitata proprio nel momento giusto: da un po’ ho ripreso ad ascoltare i Ramones, e come mia abitudine sono un po’ in fissa: ascolto, leggo le biografie, riscopro i dischi, e tramite youtube vedo i filmati dei concerti… e poi di nuovo...e poi di nuovo…
come e’ immaginabile quindi, non dico fossi entusiasta ma quanto meno interessatissimo all’evento.
Infatti mi sono premurato di avvisare con congruo anticipo i miei amici intimi, poi i parenti, ed infine anche tutti i conoscenti… e nessuno si e’ minimamente dimostrato interessato al fatto.
Anzi… con estremo disappunto ho per lo piu’ perso tempo a spiegare chi fossero i Ramones …
Le uniche due eccezioni alla massa sono state mio figlio (11 anni: per ora in auto si ascolta ancora solo la “mia “ musica) ed il figlio di un amico (32 anni, per anni chitarra solista in un gruppo heavy; non e’ che poi gli interessasse molto Marky Ramone, ma almeno sapeva chi fosse);
ho perorato piu’ volte la causa di mio figlio con la mamma, ma lei si e’ dimostrata irremovibile:
NO!! Come ti viene in mente di portare un bimbo in un locale pieno di fumo?!?!
Quando le ho spiegato che sono almeno 10 anni che e’ in vigore il divieto di fumo in tutti i locali la risposta e’ cambiata:
“NO perche’ fa tardi e il giorno dopo c’e’ la scuola”;
vabbe’.. e’ il giorno prima delle vacanze, stefano e’ il primo della classe… chissene…
vi risparmio gli altri “NO!”.. ne sono stati parecchi e tutti dettati da insano buonsenso
Alla fine, dopo il mio laconico post sul forum, decido di andare lo stesso, un po’ avvilito, ma in fondo molto motivato.
Dato l’interesse dimostrato da tutti gli altri, gia’ mi immaginavo conversare amabilmente con Marky davanti ad una birra (la location era una taverna-birreria tedesca) nel locale semivuoto, ed infatti ho trovato parcheggio ad un km circa: a colpo di occhio le auto erano veramente parecchie e non tutte parcheggiate da bipedi cogitanti.
Piu’ che vivere una botta di gioventu’ pero’ ho provato sulla mia pelle e nel mio ego un preponderante senso di vecchiaia:
gia’ all’ingresso del locale l’addetto alla porta (che distribuisce a chi entra il talloncino da dare alla cassa ed al quale consegnare in uscita il talloncino attestante il pagamento della consumazione obbligatoria) mi accoltella con un “…prego signore!”
Alla cassa do del tu al tipo, e lui mi da del lei :(
Il locale e’ pieno, non c’e’ posto per sedersi, resto in piedi con la giacca al braccio sinistro e la birra (piccola) nella mano destra… dopo pochissimo la birra e’ finita ma la bolgia e’ tale che non mi viene proprio voglia di sforzarmi per riarrivare alla cassa, rifare la fila, riandare al banco, rifare la fila per prendere qualcosa di altro…
Nel Frattempo inizia della musica, un gruppetto suona qualcosa che al momento non riconosco, ma mi sembra familiare… e’ vecchiaia anche questa: ci metto tre canzoni per identificare i “Metallica”, praticamente Master of Puppets fa scattare la scintilla. La band non e’ poi male, li annoto mentalmente come i “chietallica”: sono di chieti e sono una cover band dei metallica
Mentre ghigno su questa str..upidata noto che l’eta’ media apparente e’ molto, molto piu’ bassa della mia; le ragazzine visibilmente non vanno oltre i 24 ed i bimbi forse arrivano ai 30..
Contrariamente a cio’ che pensavo ci sono pochissimi bimbi col “chiodo” ed ancor meno con i capelli lunghi… di creste colorate o rasature alla mohicana non se ne parla proprio
Strano, le ragazzine sono con abiti quasi eleganti: top di lame’, body con pizzo.. peccato che poi da questi sporgano strani colorati tatuaggi (come ha detto il gemello Roberto “ a meta’ tra madonna ed Ozzy Osbourne”); al contrario i bimbi sono tra lo street fighter e l’happy hour… bizzarrie della moda, credo. Un po’ mi infastidisce il “contatto umano”..la folla e’ tale che e’impossibile muoversi liberamente
Mentre suonano i Chietallica noto forse l’unica persona della mia fascia di eta’.. ed e’ come me l’aspettavo: e’ una donna con i capelli tinti di rosso, sembra molto soddisfatta mentre si dimena tenendo il tempo della musica… mi consolo pensando di non essere solo
Ma come i Chietallica chiudono la loro performance va via anche lei..altra coltellata al mio ego: era la mamma del batterista Ormai inizio a pensare a me stesso come Giulio Cesare trafitto dalle lame dei congiurati
E’ la volta dell’esibizione di Rocco e rollo, comico locale supportato dal tecnico audio come spalla.. nel frattempo la folla aumenta al limite dell’inverosimile… inizio ad odiare questa gioventu’ moderna… ma non potrebbero andare in discoteca?? Che c’entrano loro con la “mia” musica?!? Ma andassero a sfondarsi i timpani con quell’”unf-unf-unf-unf” che tanto detesto e che chiamano musica House!
Quando entra in scena Marky Ramone riesce a fatica ad arrivare sul palco… finalmente.. c’e’ qualcuno piu’ vecchio di me in sala… e’ lui !
Esibizione troppo corta, secondo me… giusto una decina di canzoni dei Ramones, accompagnato da una band di ragazzini capitanati da Andrea Rock (dj di Virgin radio)
Comunque nel locale c’e’ l’apoteosi: si poga, e che tu lo voglia o no lo fai anche tu!
Nella bolgia mi ritrovo con una ragazzina letteralmente spalmata sulla mia schiena ed a contatto intimo con altra gente.. questa volta la coltellata me la do da solo: qualche (molti) anni fa l’avrei trovata una situazione divertente a dir poco, ora anche il contatto della tipa sulla schiena mi da fastidio!
…E comunque canto a squarciagola, e con mia somma sorpresa lo fanno anche tutti i bimbi che mi circondano!
Finisce il concerto con “blitzkieg bop”, il primo successo dei ramones e Marky e codazzo si fanno spazio per andare nel camerino ignorando totalmente le mani tese e le richieste di autografi..
Chi dice che l’abitudine al fumo nei giovani e’ in diminuzione non ha fatto i conti bene, o non ha calcolato i presenti… c’e’ la fila per uscire a fumare, complice anche il tipo alla porta che ritira i ticket dell’avvenuta consumazione e che timbra la mano a chi vorra’ rientrare..
Gli porgo la mano, mi dice “prego” e mi fa passare senza timbro… intuisco che tra tutti per lui sono l’unico riconoscibilissimo, e non ho il naso finto da pagliaccio !
Rientro nella speranza di potermi fare autografare una foto, piu’ che per me per Stefano, come parziale indennizzo per la serata mancata…
Davanti alla porta del camerino si staglia la figura dell’addetto di sicurezza (guardia del corpo-buttafuori)… piu’ che altro si vede lui e non la porta..!
Ma il problema e’ che tra me e lui ci sono una decina di metri di folla accalcata.. vabbe’… mi prendo una coca nel frattempo.. stessa scena tra me e la cassa…
Tiro le somme… e faccio harakiri: ne ho avuto abbastanza di folla, odori, file… mi spiace ma porto la mia vetusta’ a casa , come tutti i miei coetanei, ma almeno io posso dirlo, che c’ero. Anche se non so se con orgoglio o con avvilimento
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