Mesules ... finalmente!
quanto sei andato "lungo" con le semine?
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Finalmente perche' la ferrata delle Mesules (gruppo del Sella) era praticamente l'unica tra le grandi classiche che non avevo ancora salito.
E' stata la prima ferrata costruita nelle Dolomiti (1912!) ed e' ancora una delle piu' difficili e temute.
L'avevo presa in considerazione quando, alle prime esperienze con questo tipo di percorsi, la classificazione "particolarmente difficile" sulle guide mi incuteva ancora un certo timore ...
La presenza di tratti non protetti e le descrizioni piuttosto spaventevoli mi avevano spinto verso altri percorsi ...
E' giunto il momento di chiudere la questione
Solita tecnica per la preparazione; salita in auto al Passo Sella nella tarda serata di venerdi e ottimo riposo nella camera da letto modello Sharan
Al risveglio, il tempo e' davvero splendido e promette una appagante escursione.
L'avvicinamento e' davvero semplice; un percorso pianeggiante porta all'attacco della ferrata in meno di mezz'ora, proprio nel mezzo delle Torri del Sella.
La ferrata sale appena a destra della grande macchia scura (roccia bagnata)
Non ho scattato molte foto nella ferrata vera e propria ... (per chi e' interessato, se ne trovano molte qui: http://www.vieferrate.it/ferratamesule.htm )
Qui, da un comodo terrazzino all'uscita del secondo passaggio chiave, si vedono altri due che si apprestano a partire ... un bel po' piu' in basso
L'ambiente e' severo, per la verticalita' della parete e l'esposizione a nord che la rende un po' tetra.
La difficolta' e' sostenuta e continua, ma non ci sono passaggi estremi.
I due temuti passaggi chiave sono tali solo per le loro particolarita'.
Nel primo c'e' un breve tratto non attrezzato, ma su terreno facile e non esposto.
Il secondo e' un camino con staffe d'acciaio disposte un po' in diagonale e richiede alcuni movimenti "strani"; assomiglia molto all'inizio della ferrata Biasin, la mia ferrata "di casa" e non ho trovato problemi.
Alle spalle, verso sud-ovest, La Val Gardena
Al termine della salita, si sbuca sull'altopiano delle Mesules ... uno scenario davvero insolito!
Sembra di essere sulla luna!
Il percorso per rientrare al passo Sella compie un lunghissimo giro attraversando praticamente tutto l'altopiano; non ci sono dislivelli significativi, ma la lunghezza e il caldo (nonostante la quota appena inferiore ai 3000 m) lo rendono piuttosto faticoso.
E' davvero curioso camminare per ore a 3000 m con indosso solo un paio di pantaloncini corti
Anche in mezzo a questa pietraia inospitale si trovano fiori meravigliosi!
La vista tutto intorno e' mozzafiato!
Il Sassolungo
La Marmolada (nord)
La discesa percorre la selvaggia Val Lasties
basta guardarsi attorno in qualunque direzione per ammirare spettacolari pareti
Non mancano angoli piacevoli: prati, cascatelle ...
Unico neo, l'ultima parte della discesa si svolge proprio sopra i tornanti che portano dal Passo Pordoi al Passo Sella;
il traffico in questo periodo (ferragosto!) e', purtroppo, parte integrante di questo angolo di Dolomiti (il Sella e' circondato da strade che toccano 4 tra i piu' famosi passi dolomitici), ma l'incessante rumore delle moto e' davvero fastidioso.
Che contrasto con il silenzio assoluto della notte!
Ogni tanto nasce qualche proposta per abolire il passaggio delle moto su queste strade; non posso che essere d'accordo!
(non me ne vogliano i pepperfriends amanti delle due ruote)
Alla prossima ... presto!
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