Incontro a Farpoint (Encounter at Farpoint)
Quando arrivai alle superiori, mi sentii come un pesce rosso nella vasca dei pirana.
Nell'anno scolastico 78-79 aleggiava ancora l'ondata di rivolta partita un paio di anni prima; le scuole erano zeppe di militanti politici che organizzavano scioperi e occupazioni pro o contro qualcosa ed alla fine c'erano quasi sempre scontri tra le scolaresche di diversa fede politica.
Praticamente, la mattina vedevo se potevo entrare in aula o se era piu' salutare tornare a casa: affrontare l'ira dei genitori mi sembrava il male minore.
In questo periodo, capitava di fare filone (far sega per i romani, bigiare per i milanesi, fare sciopero come motivazione ufficiale) e di andare con alcuni compagni a casa di qualcuno dei grandi (quelli del triennio) a parlare (parlare, parlare, parlare…) ed ascoltare musica.
Il gruppetto al quale mi associavo, si riuniva a casa di un grande che aveva un fratello piu' grande (universitario) e, dal mio punto di vista, infinitamente piu' simpatico; non parlava di politica ma di musica e ci faceva ascoltare, commentandoli, i dischi che lui riteneva indispensabili per un minimo di cultura musicale.
A fine anno i miei voti non furono esaltanti, ma ero l'unico dodici-tredicenne a conoscere pink floyd, genesis, doors, Emerson lake & palmer, yes, area, new trolls ed anche qualcosa di classico: Beatles, Rolling Stones, Led Zeppelin, Deep purple, simon & garfunkel, Crosby, Still, Nash & young, Bob Dylan…..ed anche qualcosa di diverso: sex pistols, new york dolls, ramones…
Negli anni successivi, con il diplomarsi dei grandi, l'impegno politico scemo' e purtroppo anche le mie fonti di informazione musicale.
Nel frattempo era passata una legge che regolamentava le trasmissioni via etere, morivano le radio libere e nascevano le radio private.
Ignorato in Italia dalle poche trasmissioni musicali (Hit parade e Discoring, ed in seguito superclassifica show !!) nasceva, brillava e praticamente moriva il punk.
Non storcete il naso, l'idea che ne avete potrebbe non essere giusta; ne parlero' prossimamente, per ora sappiate solo che il punk fa da spartiacque per la musica: da quel momento le case discografiche smetteranno di produrre la musica che e' di moda ed inizieranno (si perfezioneranno in realta') a creare ed imporre le mode musicali.
Ascolti consigliati: per i primi anni 70 seguite i post di Marco, sono una miniera…
Per la fine dei '70, come musica commerciale, ricordo
American generation – the ritchie family
Video killed the radio star – Buggles
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