Questo blog non puo' che iniziare con la mia prima ferrata, sulle montagne di "casa".
Il gruppo del Carega (termine che in dialetto veneto significa "sedia") e' situato al termine della Val d'Illasi
(all'imbocco della quale si trova il paese dove vivo).
Nonostante la bassa quota, il gruppo e' molto vasto, complesso e articolato; guglie, creste, canaloni ... pian piano cerchero' di descriverlo tutto ... lo percorro in lungo e in largo da almeno 35 anni e posso ben dire di conoscerlo come le mie tasche.
La roccia e' molto simile alla dolomia, infatti il gruppo e' noto anche come "Piccole Dolomiti";
come le piu' illustri cime dolomitiche, le pareti cambiano tonalita' di colore a seconda dell'ora del giorno e della luce solare.
La ferrata "G.Biasin" e' molto famosa e anche temuta per la grande esposizione (cioe' per la verticalita' e il senso di "vuoto" che puo' provocare).
Per me tuttavia e' ormai poco piu' di un sentiero; avevo 14 anni quando l'ho salita la prima volta, da solo e senza alcuna attrezzatura (incoscienza da adolescente) e da allora l'avro' salita almeno 50 volte e in tutti i modi possibili (anche con un braccio ingessato).
Poiche' e' molto vicina a dove si lascia l'auto (15 minuti a piedi), spesso la salita della ferrata e' la degna conclusione al termine di una escursione sui numerosi sentieri del gruppo.
Tecnicamente la ferrata e' breve (100 m di dislivello) e relativamente semplice perche' oltre al classico cavo d'acciaio sono presenti moltissimi pioli e staffe metalliche ... e' un po' come salire una scala.
Certo la verticalita' e' assoluta (anzi complessivamente la parete e' leggermente strapiombante) e alcuni passaggi sono piuttosto atletici (soprattutto all'inizio).
Percorrerla e' sempre divertente e stimolante.
Purtroppo non ho foto recenti della parete, tutte quelle che ho sono stampate e non su supporto digitale; rimediero' appena possibile (cioe' alla prossima escursione).
Le foto sono relative ad una salita effettuata con mia figlia Chiara.
Al termine della salita e' possibile continuare sul sentiero detto "delle creste" ... penso che dalle foto si intuisca il motivo.
Il sentiero conduce direttamente alla Cima Carega, il punto piu' alto del gruppo (2259 m) dove si trova anche il Rifugio Fraccaroli.
La mia passione per i peppers e' recente, ma due altre grandi passioni mi accompagnano da tanti anni, gli scacchi e le montagne.
Un filo conduttore comune lega questi miei interessi: la ricerca di esperienze "forti", il livello di adrenalina sempre alle stelle ...
L'assaggio di un ultra-hot dona sensazioni non molto diverse dal finale di una partita a scacchi (di torneo) quando magari il tempo sta per esaurirsi e tutto si gioca sul filo dei secondi e sulla velocita' di riflessione ...
Vi risparmio comunque le mie esperienze scacchistiche perche' viste dall'esterno e da non esperti sono veramente noiosissime ...
La passione per le montagne invece puo' essere un buon argomento su cui raccontare e si presta a realizzare e pubblicare foto interessanti.
Ho iniziato ad andar per montagne giovanissimo; poi la naturale evoluzione e' stata l'arrampicata su roccia e ghiaccio che mi ha impegnato tra i 18 e i 25 anni ... purtroppo di quegli anni non ho praticamente alcuna foto (le macchine digitali non c'erano ancora e comunque non sono mai stato appassionato di fotografia).
Dopo una lunga pausa (matrimonio, figlia, attivita' in proprio ...) durante la quale mi sono limitato a lunghe passeggiate, ho ripreso con impegno.
Non arrampico piu', ma mi diverto a inventare escursioni lunghe e impegnative o a percorrere le piu' belle vie ferrate delle Dolomiti e della zona del Garda.
Spesso vado da solo, a volte con mia figlia e mio nipote.
Nonostante l'eta' (ora posso dire che vado per i 50) cerco di tenermi in forma (tre corse a settimana, palestra).
Mi piace muovermi sulle montagne in liberta', sempre leggero e possibilmente veloce (ma le pause di contemplazione non mancano mai).
Adesso basta con le chiacchere.
Ogni nuova pagina sara' dedicata ad una specifica ferrata o escursione; ogni tanto un "intervallo" con mie riflessioni generale sulle mie esperienze.